Petrobras pianifica una imponente vendita di obbligazioni

Petroleo Brasileiro Sa, compagnia petrolifera brasiliana meglio conosciuta come Petrobras, non conosce le piccole dimensioni e la sua ultima operazione finanziaria conferma questa tendenza: in effetti, la società di Rio de Janeiro ha intenzione di portare fino a sei miliardi di dollari la propria offerta di corporate bond. Si tratterebbe di un vero e proprio record per il comparto in relazione alla nazione sudamericana. In pratica, questa vendita è stata progettata per tenere testa adeguatamente a quella posta in essere poco più di due settimane fa da General Electric nel mercato americano: Petrobras punterà soprattutto su titoli a cinque anni, i quali potrebbero essere prezzati con un rendimento superiore di 190 punti base a quello del Tesoro statunitense (bond decennali con uno spread pari a 195 punti).

La compagnia statale rappresenta uno dei fiori all’occhiello della politica economica del Brasile, se non altro per il suo contributo fondamentale alle finanze pubbliche: lo spread proposto è abbastanza basso, ma gli investitori dovrebbero acquistare gli strumenti in questione a causa del rating che è stato affibbiato all’azienda, almeno secondo la visione di insieme degli analisti. L’ultima vendita di obbligazioni internazionali da parte di Petrobras risaliva a ottobre 2009, quando furono offerti bond per quattro miliardi di dollari, con una scadenza a dieci e trenta anni.

Tra l’altro, c’è un indiscutibile vantaggio che è collegato a tale offerta, vale a dire i tassi di interesse praticamente vicini allo zero istituiti dalla banca centrale, in modo da convincere i soggetti interessati ad acquisire più valore in questo preciso momento. C’è comunque da dire che questa cessione potrebbe rappresentare l’unica vendita di bond denominati in dollari da parte della multinazionale in questo 2011: i vertici hanno infatti confermato che sono disponibili fonti finanziarie piuttosto diversificate, pertanto le condizioni di mercato del secondo semestre dell’anno vengono dipinte come favorevoli e adatte alle opportunità che sono già state pianificate.