La Cina si propone per l’acquisto dei bond neozelandesi

Bill English, ministro delle Finanze della Nuova Zelanda, ha scoperto le carte in tavola per quel che riguarda il versante obbligazionario della nazione oceaniana: in effetti, China Investment Corporation, un fondo sovrano attivo in campo sanitario, ha espresso la forte intenzione di acquisire questi bond governativi. Che cosa li ha resi così appetibili per suscitare l’attenzione della seconda economia mondiale? C’è anzitutto da precisare che altri paesi asiatici si sono fatti avanti in tal senso, come ad esempio Hong Kong, Singapore e la Malesia. Il debito del governo di Wellington viene infatti visto da questi stati come la scelta più adatta per ridurre l’eccessiva dipendenza dagli assets denominati in dollari americani nel momento in cui le riserve finanziarie devono essere investite. L’indiscrezione di English è tratta da un giornale locale, il Marlborough Express, il quale ha riportato nel dettaglio le frasi del titolare del dicastero economico.


Il dollaro neozelandese rappresenta una frontiera valutaria poco esplorata: in realtà, questa divisa ha attualmente raggiunto il suo massimo livello degli ultimi tre anni, grazie soprattutto alle speculazioni sugli acquisti che la Cina porrà in essere. Non è esclusa, tra l’altro, nemmeno l’adesione di altre nazioni, in particolare quelle che sono interessate a scongiurare la minaccia della moneta verde sui loro profitti. China Investment Corporation, la quale vanta un importo complessivo pari a trecento miliardi di dollari, potrebbe puntare a una partecipazione dell’1,5%, il che equivale a dire che si andrà nella direzione di un importo pari a sei miliardi di dollari neozelandesi.

Si tratta in pratica della principale sfida che le economie asiatiche dovranno affrontare: queste ultime, infatti, possiedono ora ingenti riserve di moneta e i mercati indebitati rappresentano l’orizzonte più interessante per un investimento. La quotazione attuale della moneta oceaniana è pari a 81,71 centesimi di dollaro, il picco più alto da marzo 2008 e un nuovo record per quel che concerne la Borsa di Wellington.

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