Bot-Day: alta domanda e rendimenti in calo

La giornata a Piazza Affari si dirige verso il close incassando una perdita prossima al 4% nella stessa giornata del Bot-Day, che invece ha avuto un esito decisamente positivo. Male il settore bancario con una serie di istituti che si raggruppano infondo al listino delle blue-chips con performance prossime al 10% di perdita. Anche i due principali gruppi bancari italiani (Intesa ed Unicredit) cedono oltre il 5% confermando la tensione sul credito e l’inefficienza del meeting di Venerdì scorso di fronte alle minacce di nuovo downgrade da parte delle agenzie di rating americane.

Tornando al mercato dei titoli di Stato, l’asta prevista per oggi di Buoni Ordinari del Tesoro incentivata dal Bot-Day con commissioni gratuite presso gli istituti intermediari abilitati, ha avuto un esito sopra le aspettative con la domanda superiore di 1 volta e mezza circa l’offerta (di 7 miliardi di euro di Bot) ed un rendimento ad un anno in calo che si conferma a 5.952%. Questo ovviamente non basta a rassicurare gli animi e la tensione resta altissima sopratutto in vista dei nuovi down-grade previsti per l’inizio del prossimo anno da parte delle agenzie di rating, che proprio oggi confermano l’intenzione di rivedere al ribasso i debiti della zona Euro. 

L’acquisto invece dei BTP non ha avuto un esito troppo esaltante visto che lo spread resta altissimo e minaccia di salire ancora; gli acquisti che si sono registrati al Btp-Day erano infatti sul mercato dei titoli già emessi e non in emissione, per questo le scadenze più trattate non sono state prese in considerazione. L’asta di oggi però ci da’ un forte indizio sulla preferenza degli investitori, che ovviamente (anche guardando il mercato dei Buoni Fruttiferi Postali) tende ad orientarsi nel breve periodo per tutto il discorso legato alle attuali condizioni del mondo del lavoro.

In chiusura di giornata lo spread Btp-Bund si conferma a quota 454 con un incremento giornaliero del 7% ed aspettative di salita per i prossimi 2 giorni (salvo assistere ad una veloce inversione dell’azionario durante le prime ore di domani).