Nuovi Etf di Lyxor per puntare sui titoli da tripla A

Bisognerà attendere il prossimo 2 marzo (mancano quindi appena due giorni) alla quotazione presso Borsa Italiana di tre interessanti Exchange Traded Fund: si tratta, nello specifico, degli strumenti finanziari messi a disposizione dalla società leader in questo segmento, Lyxor, la quale ha voluto proporre dei fondi che sono collegati ai titoli di Stato che vantano la tripla A all’interno dell’eurozona, ormai una vera e propria rarità di questi tempi. Tra l’altro, in questa maniera sarà possibile diversificare ancora di più le scadenze temporali, partendo da un minimo di un anno a un massimo di sette.

►LYXOR PROPONE UN ETF LEGATO ALL’INDICE RUSSELL 2000

In aggiunta, c’è da considerare il fatto che gli indici di riferimento degli Etf in questione fanno capo a cinque paesi distinti, Germania in primis, con dei ritorni economici che sono molto appetibili, addirittura superiori a quelli garantiti dai famosi Bund tedeschi. Ogni nazione presa in esame è stata scelta in base a dei parametri ben precisi: questi ultimi sono il debito pubblico (valutato ovviamente in percentuale sul prodotto interno lordo), le partite correnti (il Pil ha ancora una volta rilevanza), la crescita nel corso del trimestre del Pil e i tassi di interesse che vengono registrati nel lungo periodo. Non è molto comune trovare dei prodotti che si basino su una metodologia di questo tipo, dunque l’innovazione è davvero importante e interessante.

►OICR ESTERI: LYXOR PROPONE TRE NUOVI ETF

Entrando maggiormente nel dettaglio, ormai i fondi che si riferiscono ai titoli da AAA sono complessivamente quattro, uno dedicato alla scadenza compresa tra uno e tre anni (trenta titoli in totale), uno che prevede l’arco compreso fra tre e cinque anni (altri ventiquattro titoli), la scadenza compresa tra 5 e 7 anni (quindici titoli) e infine l’Etf che è stato messo a disposizione a partire dal 2010, con 123 titoli che sono proprio relativi all’area dell’euro. I paesi selezionati da Lyxor, infine, sono la Germania, la Francia, l’Olanda, l’Austria e la Finlandia.