I dati macroeconomici favoriscono la crescita dei BtP

I rendimenti sul mercato obbligazionario del Vecchio Continente trattano poco mossi, in una giornata ricca di dati macroeconomici importanti.

Il Bund rende lo 0,78% mentre il decennale italiano l’1,96% con spread a 117 punti base. In mattinata sono arrivati i dati definitivi sull’indice Pmi manifatturiero in Europa relativi al mese di agosto. Nell’Eurozona l’indice si e’ attestato a 52,3 punti, in calo rispetto ai 52,4 del consenso e del dato preliminare. L’indicatore, elaborato da Markit, e’ in calo anche rispetto ai 52,4 punti dalla lettura definitiva di luglio. Il dato relativo all’Italia, sempre ad agosto, e’ a 55,8 punti, in aumento rispetto alla lettura di luglio a 55,3 punti e al consenso a 55 punti.

L’indice Pmi manifatturiero della Germania, stando alla lettura definitiva di agosto, si e’ attestato a 53,3 punti, in rialzo rispetto al dato definitivo del mese di luglio a 51,8 e rispetto al consenso a 52,3 punti. Il dato sul Pmi manifatturiero della Francia, sempre secondo la lettura definitiva di agosto, si e’ attestato a 48,3 punti, in calo rispetto all’indice definitivo del mese di luglio a 49,6 punti e rispetto al dato preliminare e al consenso entrambi a 48,6 punti. L’indice Pmi manifatturiero nel Regno Unito e’ risultato pari a 51,5 punti ada agosto, in calo rispetto al consenso e al dato di luglio, entrambi pari a 52 punti. I dati hanno evidenziato un generale indebolimento dell’attivita’ economica nella zona euro, fatta eccezione solo per la Germania il cui indice Pmi ha segnato un massimo da 16 mesi. In altri Paesi membri l’indice e’ sceso ai minimi da 4-5 mesi.

Sempre sul fronte dei dati macro, il tasso di disoccupazione in Germania ad agosto e’ risultato pari al 6,4%, in linea con il consenso e con la lettura precedente.

 

 

Lascia un commento