Stellantis, si pensa ad alternativa a Tavares

A Stellantis pensano a un’alternativa al ceo attuale, Carlos Tavares. È prevista infatti per ottobre una riunione del consiglio di amministrazione nella quale discutere di un suo eventuale successore.

Stellantis pensa in anticipo al cambio

Carlos Tavares è a capo di Stellantis dal 2021 e, a dare la notizia di questo cambiamento in corso, è stata la stessa azienda. La quale ha sottolineato che non ha nessuna fretta di eseguire il cambiamento, ma di voler semplicemente saggiare le diverse opzioni con largo anticipo.

La chiusura del rapporto lavorativo tra Stellantis e l’attuale amministrazione delegato è infatti prevista per il 2026. L’azienda sottolinea che non sono previsti cambi improvvisi, scossoni di nessun genere e lo stesso John Elkann ha confermato di non voler lanciare segnali di tipo preoccupante al mercato.

Una spiegazione potenzialmente credibile se non fosse che per il prossimo 18 ottobre Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato uno sciopero lanciando un vero e proprio allarme per ciò che riguarda Mirafiori e la produzione delle auto in Italia.

Non si può infatti far finta di non vedere come, rispetto a settembre del 2023, vi sia stato un calo di oltre il 70% delle macchine assemblate. E anche di come Mirafiori, nel torinese, stia passando un periodo di crisi molto intenso. C’è il rischio infatti che siano ben pochi i giorni lavorativi per una buona porzione degli operai, non protetti dal contratto di solidarietà.

Tornando alla questione dell’amministratore delegato, nonostante le dichiarazioni, secondo Bloomberg il presidente John Elkann non sarebbe soddisfatto di come l’azienda sia stata gestita da Carlos Tavares. Soprattutto negli Stati Uniti dove è avvenuto un rallentamento molto importante degli ordini pari al 18%.

Azienda in periodo di transizione turbolento

Tavares lo scorso luglio ha ammesso che Stellantis stia affrontando attualmente “un periodo di transizione molto turbolento”. Un eufemismo se si pensa a ciò che sta avvenendo anche in Italia. E se le sue previsioni parlano di una ripresa entro la seconda metà di quest’anno, mancano comunque dati consolidati a riguardo. E alcune situazioni, come quelle italiana, parlano da sole.

L’America è importante perché al momento è quello il mercato sul quale il gruppo Stellantis riesce a guadagnare di più. Il consiglio di amministrazione di ottobre si riunirà ad Auburn Hills, nei pressi di Detroit dove l’azienda ha una sede.

E la ricerca di un nome di profilo altissimo per la sostituzione di Carlos Tavares è all’ordine del giorno. Nella nota inviata all’AFP da Stellantis si legge che “a poco più di un anno dalla fine di un contratto quinquennale […] è abbastanza normale che un consiglio di amministrazione esamini l’argomento con la necessaria anticipazione”. Sottolineando l’importanza della posizione e senza dar vita a polemiche.

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