Uni Land: i progetti di sviluppo nelle energie rinnovabili

Uni Land parco fotovoltaicoPer il primo semestre di quest’anno Uni Land, riguardo al business nel comparto delle energie rinnovabili, punta a proseguire con i propri progetti di sviluppo, a partire dalla connessione in rete, in provincia di Lecce, di quattro impianti fotovoltaici già realizzati. Inoltre, la società nel periodo punta a pianificare altri impianti per complessivi 4-6 MW di potenza, nella Regione Puglia, a fronte di un investimento complessivo pari a 25 milioni di euro circa, nonché 12 milioni di euro circa di investimenti nel comparto dell’eolico con altri 6 MW. Questo è quanto, in merito all’evoluzione prevedibile della gestione, la società Uni Land ha reso noto in concomitanza con l’approvazione, da parte dell’Assemblea dei Soci, del bilancio consolidato e separato relativo all’esercizio 2009, chiuso con una perdita che, dal bilancio civilistico, risulta essere pari a 151.666 euro.

Ebbene, la perdita è stata per 149.117 euro coperta con la riserva legale, e per i restanti 2.439 euro attraverso l’utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni. Per quel che riguarda il settore immobiliare, per i primi sei mesi di quest’anno Uni Land, al fine di soddisfare gli ordini acquisiti, continuerà a portare avanti sia i lavori che sono stati già avviati, sia le relative attività di commercializzazione; per quanto riguarda invece le nuove iniziative nel settore delle costruzioni, Uni Land prima di acquistare nuove aree edificabili e, quindi, avviare nuovi lavori, continuerà come sempre ad effettuare attente analisi di mercato e commerciali.

Contestualmente, presentandosene l’occasione, Uni Land continuerà altresì a continuare ad alleggerire la propria posizione nel comparto delle costruzioni residenziali in linea con quanto già avvenuto nell’anno 2009. Nel franchising immobiliare, dopo che oramai il processo di riorganizzazione è andato a regime, Uni Land ha reso noto che valuterà nel caso possibili aggregazioni con altri gruppi aventi medie dimensioni, e punterà nello stesso tempo a processi di espansione territoriale anche attraverso l’integrazione con piccole reti locali.

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