Galotti punta sui fondi chiusi immobiliari “verdi”

fondi_immobiliariGalotti, azienda nota per le sue iniziative di tipo immobiliare, ha deciso di lanciare sul mercato due nuovi fondi chiusi, ovviamente relativi al comparto del mattone e ad apporto: il finanziamento di questi due nuovi prodotti finanziari verrà curato da nomi importanti, quali Intesa Sanpaolo e Unicredit, mentre la gestione sarà affidata alla società di gestione del risparmio Quorum. Il denaro che finora è confluito grazie al prezioso apporto degli istituti di credito elencati in precedenza ammonta a 104 milioni di euro, di cui buona parte sono destinati al medio periodo. Per essere più precisi, c’è da dire che gli strumenti in questione si chiamano Q2 e Q3: nel primo caso, anzitutto, Auros e Perseo rappresenteranno gli attivi più importanti con ben 37.000 metri quadrati di immobili e zone residenziali. Non si tratta di semplici uffici, ma di costruzioni che possono beneficiare di vantaggi quali la classe energetica A e delle più moderne norme antisismiche.

 

Il riferimento ambientale di Q2 per quel che concerne la società di Casalecchio di Reno sarà la zona di Lambrate, molto attiva dal punto di vista industriale, la quale sarà in grado di sfruttare l’utilizzo delle più importanti energie rinnovabili (in particolare quella geotermica e quella fotovoltaica), un’opportunità che le consentirà, raro esempio tra gli immobili, di non produrre alcuna emissione nell’ambiente. L’altro attivo di Q2, Perseo, si riferisce invece alla zona Nuova Fiera di Milano.

 

Molto interessante è anche il secondo fondo chiuso immobiliare, vale a dire Q3. In questo caso, si punta tutto sull’area EverEst, sempre in zona Lambrate, con il potenziale e strategico recupero di due edifici e lo sviluppo di una bonifica. Luigi Marchesini, presidente di Galotti, ha voluto sottolineare questo stretto collegamento tra la sostenibilità ambientale e la nuova offerta finanziaria; a suo parere, il progetto anticiperà le esigenze del mercato immobiliare, ormai sempre più in evoluzione.

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