British Bankers’ Association: lieve rialzo del Libor a tre mesi

Il costo dei prestiti a tre mesi effettuati in dollari nel mercato interbancario ha subito un leggero incremento proprio nel corso di questa giornata, anche se il livello raggiunto rimane ancora troppo al di sotto del picco toccato dai decennali la scorsa settimana; il dato in questione è giunto direttamente dalla British Bankers’ Association, la quale ha annunciato come il Libor trimestrale statunitense abbia guadagnato fino allo 0,53781%, mentre lo spread tra questo riferimento finanziario e gli swap overnight, uno dei principali “barometri” dello stress del mercato, si è attestato sui 30,8 punti base. Se poi andiamo a confrontare questo Libor con i suoi equivalenti britannico (ormai giunto allo 0,72313% con un buon incremento) e il tasso europeo (0,64063%), ci si accorge che siamo ben lontani da queste performance, ma che comunque la ripresa è iniziata in modo positivo.

 

Quello che emerge dalla piazza americana è soprattutto il fatto che il costo dei prestiti in dollari tra istituti di credito si sta stabilizzando in maniera progressiva dopo le ultime settimane, risultate piuttosto “fredde” in questo senso. Il Libor a tre mesi e valutato in dollari, tra l’altro, si trova ancora sotto i livelli che furono raggiunti nel corso della crisi finanziaria globale di due anni fa, quando i mercati subirono il tremendo impatto del collasso di Lehman Brothers. Come è stato anche spiegato da Nomura Securities International, in questo preciso momento storico non sembra ci siano rischi immediati per quel che concerne i mercati finanziari.

Gli investitori, allora, potrebbero essere costretti a pagare degli spread molto più alti per accedere allo stesso mercato, mentre i cambiamenti nei regolamenti bancari sarebbero essenziali per aumentare la pressione nei riguardi degli spread sul Libor, anche se si tratta di una situazione ben diversa da quella del 2008. Infine, occorre ricordare che nelle quotazioni overnight, i Libor americano e britannico sono stati scambiati allo 0,30088% e allo 0,55125%.