Commodities: cali per oro e cacao, meglio puntare su riso e grano

granoIl punto di riferimento per quel che riguarda le principali esportazioni commerciali di questo momento è rappresentato senza dubbio dal mercato della Cina; non è un caso, infatti, che l’ex Impero Celeste abbia fatto registrare nel corso del mese di maggio un incremento pari a ben cinquanta punti percentuali, un dato che in molti si aspettavano (in primis gli analisti economici), ma che si è rivelato un ottimo sostegno a tutti gli altri mercati. Un fattore aggiuntivo che ha agevolato notevolmente il comparto delle commodities e il loro relativi investimenti finanziari è stato poi rappresentato dalla ripresa dell’euro nei confronti delle altre valute, un recupero che ha spinto verso l’alto i prezzi del settore in questione. D’altro canto, occorre anche tenere presente che i livelli raggiunti ormai dal petrolio, in particolare la tipologia West Texas Intermediate, sono impressionanti, dato che è stata superata quota 76 dollari al barile. Lo stesso discorso vale anche per i metalli di tipo non ferroso, eccezion fatta per lo zinco che è calato leggermente nel corso delle ultime contrattazione al London Metal Exchange, a fronte di guadagni medi compresi tra l’1,5% e il 2% da parte degli altri prodotti.

 

Di fronte a tali performance, appare chiaro come la volontà degli investitori di assumersi un rischio maggiore in questo preciso contesto economico rappresenti una vera e propria penalizzazione per i metalli preziosi, i quali non sono “snobbati” in blocco (l’argento dimostra il contrario con il suo volume di scambi presso il Comex) ma non vivono uno dei loro migliori momenti. Come bisogna comportarsi allora in un contesto così variegato?

 

Puntare sulle commodities agricole potrebbe essere una delle soluzioni più appetibili: è vero che il cacao e i semi di soia hanno perso terreno, riportando cali, rispettivamente, del 2,5% e dell’1,8%, ma incoraggiano parecchio le performance del grano e del riso grezzo (+3%) e quelle di cotone e zucchero (entrambe in rialzo di un punto percentuale).

1 commento su “Commodities: cali per oro e cacao, meglio puntare su riso e grano”

Lascia un commento