Natixis autorizza la negoziazione di certificati Altiplano

C’è una novità piuttosto importante per gli investitori che amano in misura particolare i portafogli focalizzati sui certificati: l’annuncio in questione risale a pochi giorni fa e si riferisce a Borsa Italiana spa e alla sua ultima emissione, visto che sono stati ammessi alla quotazione in questo specifico segmento dei certificates di Natixis Structured Products Limited, con la garanzia fondamentale e irrevocabile dell’omonimo gruppo bancario transalpino. Tale negoziazione fa riferimento al prospetto di base che è denominato come “Eur 1.000.000.000 German Certificate Programme”, il quale beneficia di una importante approvazione, vale a dire quella della Cssf (acronimo che indica la Commission de Surveillance du Secteur Financier).

Si tratta, per essere ancora più precisi, dei cosiddetti Altiplano Certificates, prodotti finanziari che vanno a ricollegarsi alle performance di un paniere di indici e di titoli azionari selezionati appositamente per l’offerta. Fin qui nulla di strano, ma si può fare un sicuro affidamento su questo istituto di credito, le cui caratteristiche, se illustrate nel dettaglio, possono far comprendere meglio ai soggetti interessati l’opportunità dell’investimento. In effetti, Natixis rappresenta una delle principali realtà bancarie di tutta la Francia: la sua istituzione non è molto lontana nel tempo, in quanto risale a circa quattro anni fa, quando è stata posta in essere la fusione tra i comparti dell’asset management e dell’investment banking di Natexis Banque Populaire.

Attualmente, vi sono soprattutto due grandi azionisti per quel che concerne la banca, vale a dire Groupe Caisse d’Epargne e Banque Populaire, che insieme riescono a detenere il 70% delle quote totali (ovviamente, la quotazione è quella della Borsa di Parigi). Tra l’altro, non bisogna nemmeno dimenticare che lo stesso istituto francese è rimasto coinvolto due anni fa nello scandalo finanziario perpetrato da Bernard Madoff: le perdite relative a questo affaire sono state pari a 450 milioni di dollari, ma le condizioni attuali dimostrano un pieno recupero negli assets e nel capitale.