Non solo dollaro: ecco gli Etf per puntare sulle altre valute

Il principale riferimento valutario degli investimenti finanziari, inutile negarlo, è il dollaro: ma il trading decrescente e una ulteriore immissione di denaro cash nei mercati da parte della Federal Reserve, stanno provocando un sensibile deprezzamento della moneta verde nei confronti di un paniere di altre divise. Gli Exchange Traded Fund rappresentano sicuramente la modalità più semplice e accessibile per gli investitori per accedere a questo tipo di mercato; cerchiamo di comprenderne le dinamiche. Il discorso deve partire necessariamente dagli Stati Uniti, con la Fed che è pronta ad acquisire una massiccia dose di bond del Tesoro entro la fine di novembre, un modo per stimolare le attività economiche.


Ma occorre anche tenere presente che l’istituto potrebbe non essere all’altezza della rapidità di crescita. Lo Us Dollar Index ha ceduto quasi tredici punti percentuali negli ultimi quattro mesi: un dollaro così indebolito potrebbe spaventare come prima reazione, ma si deve essere anche consapevoli che siamo di fronte a una prospettiva concreta di maggiori acquisti da parte degli investitori esteri. Attualmente, poi, il deficit di spesa è piuttosto consistente e anche gli interventi dell’amministrazione Obama stanno conducendo progressivamente verso il basso la moneta: comunque, anche gli altri principali governi internazionali stanno agendo allo stesso modo, ma si tratta di operazioni più “artificiali” e i cali valutari non assomigliano assolutamente nei numeri a quelli fatti registrare dal dollaro. Come si può agire quindi?

Esistono più di trenta Etf focalizzati su altre valute, tra cui figurano anche quelli dotati di leva. Trovare uno strumento che possa fungere da perfetta alternativa alla moneta verde non è forse semplicissimo, ma si può scegliere tra una vasta gamma: ad esempio, possiamo citare il ProShares Ultra Euro e il WisdomTree Dreyfus Euro per la moneta unica europea, CurrencyShares Swiss Franc (franco svizzero), CurrencyShares Swedish Krona (corona svedese) e CurrencyShares Australian Dollar (dollaro australiano).

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