Austria e Belgio, focus sulle emissioni di questa settimana

Si citano spesso le aste dei titoli dei principali paesi europei, mentre altri vengono lasciati troppo in ombra, nonostante anch’essi meriterebbero un cenno per approfondire ancora meglio i possibili investimenti finanziari: quest’ultima settimana, infatti, è stata caratterizzata dall’emissione di strumenti finanziari da parte del governo austriaco e di quello belga. Cerchiamo di comprendere, dunque, queste due novità. Per quel che riguarda il Belgio, sono stati emessi certificati del Tesoro a tre e sei mesi per un ammontare totale di 2,8 miliardi di euro: la suddivisione è stata effettuata soprattutto in relazione ai certificati a sei anni (1,9 miliardi con un rendimento pari allo 0,621%), mentre quelli a tre mesi hanno riguardato i restanti 900 milioni e un rendimento fissato allo 0,563%.


L’economia belga può attualmente contare, in particolare, sulle proprie materie prime e su un gran volume di produzioni: la volatilità risulta essere molto elevata, con il debito pubblico che ha ormai raggiunto il 100% del prodotto interno lordo (l’austerity e le alte tasse sono purtroppo una realtà ben radicata). Il Tesoro austriaco, invece, ha emesso 1,4 miliardi di euro di titoli obbligazionari, con una scadenza fissata a undici anni (800 milioni del totale: rendimento pari al 2,8%) e a ventisette anni (600 milioni e rendimento del 3,3%).

L’economia nazionale è ben sviluppata e molto simile a quella tedesca: i punti di forza sono rappresentati dal settore dei servizi, dall’industria musicale e dal comparto agricolo. La contrazione del pil è stata pari al 3,5% nel 2009, ma molti riferimenti statistici parlano di una crescita positiva (circa il 2%) per quest’anno. Le prospettive economiche sono pertanto migliori di quelle del Belgio, con nuovi incoraggiamenti nei confronti della flessibilità lavorativa e la necessità di ristrutturare da cima a fondo molti settori. La sensazione, comunque, è quella di una economia moderna e ben localizzata, con una base commerciale e industriale ben diversificata.

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