Agcom, primo via libera scorporo rete Tim

Arriva il primo via libera dell’Agcom al progetto di Telecom di separazione delle reti: una buona notizia per la società visto che lo stesso è stata considerato “non manifestamente irragionevole” dal Garante per le Comunicazioni.

Starbucks, lascia il presidente Howard Schultz

Nel corso della notte italiana le azioni dell’azienda non hanno reagito benissimo ed ancora non ci è dato sapere come reagirà oggi allo spargimento della notizia Wall Street, ma un fatto è certo: il presidente di Starbucks, Howard Schultz, lascerà il suo incarico il prossimo 26 giugno.

Crollo lira turca colpa del presidente Erdogan?

Il crollo della lira turca è da attribuire al presidente Erdogan ed alla sua incapacità di valutare le conseguenze delle proprie parole? La risposta è positiva, almeno in parte: parzialmente la colpa è anche di una Banca Centrale che sembra incapace di farsi rispettare.

Alitalia, decreto di proroga attaccato da emendamenti

Sembra impossibile ma per Alitalia e la sua vendita il percorso verso la risoluzione dei problemi sembra aumentare con il passare dei giorni: sono infatti 17 gli emendamenti presentati relativamente al decreto di proroga ora presente in Senato.

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Alitalia, sindacati voglio nuova governance

Nuovo capitolo dell’infinita storia di Alitalia: ora i sindacati richiedono una nuova governance in azienda al fine di proteggere i lavoratori ed indirizzare in modo migliore l’operato relativo alla vendita del vettore: è stato chiesto in Commissione speciale del Senato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl, ascoltati sul Dl di proroga Alitalia.

Titolo Vodafone in calo dopo addio Colao

Vodafone perde il suo amministratore delegato: Vittorio Colao ha infatti annunciato che ad ottobre, dopo 10 anni di guida praticamente priva di sbavature, l’azienda dovrà andare avanti senza di lui: il titolo Vodafone, a differenza del board della società, non ha preso bene l’annuncio.

Donald Trump affonda la Zte con un bando

Donald Trump affonda la ZTE con un bando, creando in qualche modo la prima vittima della guerra fiscale tra gli Stati Uniti e la Cina: l’azienda ha infatti deciso di cessare tutte le attività dopo il bando di 7 anni ricevuto da parte dell’amministrazione statunitense.

Unicredit, affondo di Caius sul capitale

Caius Capital, il fondo speculativo specializzato in crediti deteriorati mette sotto accusa Unicredit sollevando alcune perplessità e mettendo in discussione il CET1 della banca. Ovviamente la banca non è rimasta a guardare, rispondendo immediatamente alle illazioni, che però hanno già portato Piazza Affari a reagire debolmente per ciò che riguarda il titolo.

Fed, i tassi di interesse rimangono stabili

La Fed ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati: non è una sorpresa per gli investitori e gli analisti che si aspettavano una simile mossa dalla  banca centrale statunitense e che per tutti, dati alla mano, viene considerata temporanea.

Telecom, Elliott ed il pieno supporto al ceo Genish

Amos Genish ha il pieno supporto per il suo operato da parte del fondo americano Elliott Management,  il quale tra l’altro ci tiene a sottolineare che non vi è ” alcun piano alternativo” a quello costruito dall’ad di Telecom per l’azienda. In attesa che arrivi l’assemblea del prossimo 4 maggio è possibile notare come nessuna delle parti chiamate in causa in questa situazione abbia desiderio di abbassare i toni.

Alitalia richiede più tempo per trovare compratore

Alitalia richiede più tempo per trovare un compratore e l’ottiene: il Consiglio dei Ministri ha infatti dato al vettore maggiore tempo per la scelta dell’acquirente e per la restituzione del prestito ponte ottenuto dallo Stato. Scontentando, sembrerebbe, in qualche modo Lufthansa.

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Alitalia, prestito ponte sotto indagine Commissione Europea

La Commissione Europea mette sotto indagine il prestito ponte concesso dallo Stato ad Alitalia per provvedere al suo risanamento in attesa della vendita: un altro tassello di complicazioni in un percorso che è stato tutt’altro che tranquillo per la compagnia aerea italiana.

Generali, Donnet: nuovo piano industriale una rivoluzione

Generali non sta con le mani in mano: è giù impegnata nella preparazione nel nuovo piano industriale per i prossimi anni ed l’ad Philippe Donnet non le manda a dire in occasione dell’assemblea degli azionisti in corso a Trieste: la società è pronta a crescere attraverso una vera e propria rivoluzione di intenti.

Vivendi attacca Elliott: oggi cda straordinario Telecom

Gli animi sono agitati e la situazione tutt’altro che semplice ed in attesa del parere del Tribunale di Milano sul ricorso da lei presentato in merito all’assemblea del prossimo 24 aprile, Vivendi attacca Elliott Management, sancendo l’ennesimo episodio di contrasto tra le due società.