Bnp Paribas: tre nuovi prodotti lanciati sul Sedex

6_bnp_paribasBnp Paribas, noto gruppo bancario francese, torna a far parlare di sé per quel che riguarda gli investimenti finanziari: in particolare, sarebbe più corretto parlare della divisione Arbitrage Issuance della banca transalpina, la quale ha emesso proprio nel corso della giornata di ieri tre nuovi strumenti che puntano sui titoli stranieri e su quelli del nostro paese. Di cosa si tratta esattamente? I nuovi certificati beneficiano della protezione totale (al 100%), anche se è senza dubbio l’Athena Sicurezza Più Cetificate (codice Isin NL0009435049) quello su cui occorre focalizzare l’attenzione, viste le sue caratteristiche peculiari. Questo prodotto, in effetti, avrà una durata massima che è stata fissata in cinque anni, oltre alla garanzia del rendimento minimo e dell’investimento del capitale al momento della effettiva scadenza.

 

Il premio del primo anno, inoltre, sarà pari al 4%, senza tenere conto delle performance fatte registrare dai principali titoli sottostanti, i quali sono i principali responsabili dell’andamento del prodotto. Non è un certificato d’èlite, visto che può essere sottoscritto da qualsiasi tipo di investitore, perfino da coloro che voglio adottare un profilo più prudente in questo senso; il paniere è composto da titoli davvero interessanti e di sicuro affidamento, tra cui possiamo citare Eni, Allianz, Nestlè e Roche Holding.

 

Proprio nell’ipotesi in cui tutti i titoli saranno saliti in contemporanea rispetto al valore strike, allora si potrà porre in essere il rimborso del capitale nominale, il quale ammonta a 100 euro. Il rimborso in via anticipata, invece, potrà avvenire nel corso del secondo anno di negoziazione (2012): il raggiungimento di un livello almeno pari a quello iniziale sarà la condizione essenziale per un premio di 104 euro. Le altre due date per i successivi rimborsi anticipati sono state fissate al 23 maggio del 2013 (premio dell’8%) e del 2014 (premio del 12%). Infine, occorre ricordare che tale strumento è immune dal rischio di cambio valutario.

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