Borse europee positive dopo intervento Fed

Le borse europee aprono positive dopo i record toccati ieri da Wall Street e dopo la buona chiusura di Tokyo: un andamento tutto dovuto alla spinta causata dalle parole di Janet Yellen della FED sul rialzo dei tassi.

Borse europee positive dopo intervento Fed

La Yellen ha infatti indicato un’accelerazione della crescita, un’inflazione più alta ed un mercato del lavoro robusto sottolineando allo stesso tempo che non è da considerare una mossa saggia, a prescindere dalle decisioni in materia economica del nuovo presidente Donald Trump, un’attesa eccessiva nel rialzo dei tassi di interesse. E’ innegabile, e viene ripetuto dal momento dell’insediamento del politico, che l’incertezza del nuovo sistema non stia lavorando a favore del mercato statunitense.

La numero uno della FED ha ipotizzato un rialzo dei tassi americani già nella riunione di marzo: il dato di gennaio è atteso a +2,4% per l’indice generale e a +2,1% per l’indice core. Vi è anticipazione anche per quelli che saranno i risultati relativi alle vendite al dettaglio e alla produzione industriale di gennaio.

Sono state queste le informazioni che hanno dato una spinta ai mercati dell’Eurozona, con una particolare attenzione posta sui titoli bancari. Presso la Borsa di Milano prevalgono gli acquisti con il Ftse Mib in progresso di circa lo 0,5%. e continua a salire FCA (Fiat Chrysler Automobiles) per via della possibilità che l’accordo Peugeot/Opel dia il via ad una sorta di risiko dell’intero settore automobilistico. Vanno bene Banco Bpm, Ubi Bancae Bper, Unicredit, Intesa Sanpaolo e Mediobanca.

Buono l’effetto Fed anche sullo spread che cala leggermente anche sulla base dei risultati relativi ai Pil d’Europa, positivi rispetto alle stime per l’Italia dove invece la Germania ha deluso.

 

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