Brasile: domanda obbligazionaria al minimo da oltre sei mesi

Quello attuale non è certamente il momento migliore dei bond brasiliani, i quali sono scesi addirittura al loro livello più basso, in relazione alla domanda degli investitori, da sei mesi a questa parte: il motivo principale per un ribasso così forte deve essere rintracciato sostanzialmente nei rendimenti in dollari, ancora troppo in ritardo rispetto ai profitti degli strumenti corporate. Gli investitori, pertanto, sono in procinto di rivolgere maggiori attenzioni ai titoli azionari, vista la crescente attrazione per le compagnie e le società. I fondi globali hanno investito 429 milioni di dollari in obbligazioni brasiliane e internazionali nel corso del mese di luglio, secondo quanto stimato da EPFR Global; ma c’è anche da sottolineare come i ricavi delle azioni del paese sudamericano siano aumentati del 6,7%, circa un punto e mezzo in più degli stessi bond, un ottimo risultato ottenuto grazie al trend che dura ormai da ben tredici mesi.


Per quel che concerne invece le obbligazioni internazionali, esse stanno perdendo il loro appeal dopo il rally di circa tre mesi, tanto che i profitti sono ormai giunti a un record negativo. C’è poi il discorso relativo agli spread. Gli investitori chiedono di detenere soprattutto bond del Brasile, piuttosto che quelli del Tesoro statunitense, una scelta che si può spiegare con i rendimenti extra che vengono offerti; intanto, il costo che si deve pagare per proteggersi da un ipotetico default del debito carioca per i prossimi cinque anni si è ridotto e i credit default swap provvederanno a versare il valore facciale in cambio di cash equivalente.

Tra l’altro, i bond in dollari hanno guadagnato poco meno di dieci punti percentuali proprio mentre il debito locale riusciva a garantire il 7,9%: i rendimenti del mercato del debito del Brasile rimangono comunque molto appetibili per gran parte dei soggetti interessati, in particolare perché si tratta di una combinazione “affascinante” di alti tassi di interesse e valuta stabile.

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