Bric: per le azioni il maggior rally da quattordici anni

Sono passati esattamente quattordici anni dall’ultima volta che i titoli azionari delle principali economie in via di sviluppo facevano registrare il loro rally più consistente: dal 1997 ad oggi non si era più ripetuta una performance simile, ma stavolta gli alti tassi di interesse del gruppo Bric (Brasile, Russia, India e Cina) hanno consentito di potenziare la crescita. Tra l’altro, gli analisti si sono sbilanciati finalmente in previsioni molto interessanti, convinti in particolare dall’andamento positivo delle azioni relative al comparto energetico, con le compagnie di minore dimensione maggiormente in difficoltà. Mentre l’indice Msci Emerging Markets è riuscito a guadagnare 0,9 punti percentuali nei primi quattro mesi di quest’anno e gli investitori si stanno focalizzando sui titoli emergenti a un livello che non veniva registrato da almeno cinque mesi, le misurazioni parlano espressamente di un valore superiore di circa due volte quello degli assets e undici punti percentuali al di sopra della media degli ultimi quindici anni.


Société Générale e Barclays hanno già provveduto a informare la propria clientela della necessità di ridurre gli investimenti in questa direzione, a causa soprattutto dell’inflazione che continua a erodere i margini di profitto. Il rischio inflativo, infatti, è ancora più visibile oggi che negli anni passati, dunque bisogna prestare la massima attenzione al possibile rallentamento della crescita finanziaria delle piazze in via di sviluppo. Giusto ieri l’indice menzionato in precedenza è stato costretto a cedere l’1,7%, alla luce della valutazione non proprio lusinghiera da parte di Standard & Poor’s nei confronti dell’outlook americano.

Uno dei casi emblematici è stato sicuramente quello di Infosys Technologies Limited, seconda azienda di tutta l’India per quel che riguarda le esportazioni di software, la quale ha fatto segnare il maggior calo degli ultimi due anni; i prezzi delle principali commodities stanno esercitando un’influenza di non poco conto in tal senso, pertanto sono necessarie nuove allocazioni degli assets per diversificare il portafoglio nella maniera giusta.

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