Buzzi Unicem colloca con successo nuove Senior Unsecured Notes

Buzzi Unicem, nota compagnia attiva nella commercializzazione del cemento, ha provveduto a completare il collocamento di una importante emissione di Senior Unsecured Notes (si tratta di Securities che beneficiano della priorità di pagamento nel caso di default) sul mercato statunitense, lo US Private Placement: l’operazione riguarda, nello specifico, gli investitori istituzionali e ha un ammontare di circa 200 milioni di dollari. C’è da ricordare, in particolare, che Bank of America ha svolto il ruolo di advisor del collocamento: la somma che verrà ricavata da questi bond sarà poi utilizzata per il rifinanziamento, anche se non completo, del prestito che è stato emesso da Lone Star Industries, controllata della stessa Buzzi e in scadenza fra pochi mesi.

 

Questo prestito, inoltre, potrà contare su due tranche di emissione: la prima avrà un importo di 170 milioni di dollari e durerà cinque anni (la scadenza è stata fissata al 1° aprile del 2016) con un tasso annuo fisso del 4,90%, mentre la seconda tranche avrà un importo pari ai restanti 30 milioni di dollari, con la stessa scadenza e un tasso calcolato come Libor a tre mesi maggiorato di 245 punti base. Questa seconda tranche, tra l’altro, sarà partecipata in maniera pressoché equa come segue: il 51,5% dovrà essere sottoscritto mediante l’operato di Buzzi Unicem International, società lussemburghese controllata dal comparto investimenti; il 48,5%, invece, farà riferimento a Dyckerhoff AG, azienda tedesca che viene controllata in modo praticamente totale dalla società madre della Buzzi Unicem (97,98%).

L’operazione relativa alle Senior Unsecured Notes dovrebbe pertanto consentire alla compagnia di Casale Monferrato di ottenere un aumento dei debiti finanziari nel lungo termine, assicurandosi, allo stesso tempo, anche un incremento delle disponibilità liquide (fino a 836 milioni di euro). Infine, è stato anche sottolineato da più parti come il collocamento in questione non comporti alcun tipo di rischio collegato a dei potenziali conflitti di interesse con RC Lonestar.