Il gruppo Fiat ha chiuso il mese di maggio con un vero e proprio boom di vendite in Brasile. La crescita delle immatricolazioni di auto e veicoli commerciali leggeri è stata del 14,06%. Secondo quanto diffuso dalla Fenabrave, la federazione dei concessionari brasiliani, sono state immatricolate nel paese sudamericano ben 67.846 veicoli leggeri. Nello stesso mese dello scorso anno, invece, le immatricolazioni furono pari a 59.484 unità. Il Lingotto ha registrato anche un aumento della quota di mercato al 22,57% dal 21,67%.
Azioni
Generali cede attività riassicurazione
Generali, il gruppo assicurativo triestino, ha ceduto a Scor le attività riassicurative vita negli Stati Uniti. Un’operazione dal controvalore di circa 920 milioni di dollari, che consentirà alla società italiana di conseguire una plusvalenza di quasi 150 milioni di dollari. La notizia è stata diffusa pochi minuti fa dal Radiocor de Il Sole 24 Ore, sottolineando come il controvalore lordo complessivo include in parte il versamento di liquidità, e in parte il rilascio di garanzie.
Investire nelle borse del Medio Oriente
Chi ha investito nelle borse del Medio Oriente ad inizio anno, ha di che rallegrarsi: dal 1 gennaio ad oggi, infatti, il Dfm General Index di Dubai ha guadagnato il 45,87%, il Kuwait Se Price Index il 37,69%, l’Adx General Index il 35,43%. E il rally potrebbe non esser terminato: sempre più osservatori sono convinti che nei prossimi mesi il trend possa brillantemente continuare.
Bilancio Finmeccanica 2012
L’assemblea degli azionisti di Finmeccanica Spa, appena riunitasi a Roma, ha approvato il bilancio d’esercizio della società industriale per l’esercizio 2012, prendendo altresì in visione il bilancio consolidato. Stando a quanto affermato in una nota diramata agli stakeholders, il gruppo al 31 dicembre 2012 avrebbe conseguito risultati in deciso miglioramento, con la sola eccezione del trend commerciale, rispetto a quanto riscontrato nello stesso periodo dell’anno precedente.
Telecom Italia cda approva scorporo rete
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha approvato il progetto di scorporo della rete. Dopo una riunione “lampo” di circa un’ora, arriva dunque l’ok per la separazione della rete d’accesso alla telefonia fissa di Telecom Italia. Ora si potrà tornare a discutere dell’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti nell’eventuale newco, che prenderebbe il nome di Opac. Tuttavia, l’operazione non si concluderà prima di 18 mesi. A Piazza Affari le azioni ordinarie Telecom Italia hanno chiuso la seduta di borsa con un ribasso dell’1,7% a 0,636 euro.
Investimenti Rcs nel digitale
L’amministratore delegato del gruppo Rcs, Pietro Scott Jovane, ha dichiarato che il 72 per cento del piano di investimento da 160 milioni di euro che la società editoriale sosterrà al 2015, si concentrerà nel comparto digitale. Impieghi particolarmente importanti, che il top management del gruppo vorrebbe lanciare per riposizionare adeguatamente i prodotti editoriali dell’azienda.
Borsa di Tokyo perde più del 5%
Non si ferma il crollo della borsa giapponese, che anche oggi ha sperimentato una pesante flessione. L’indice azionario Nikkei-225 della borsa di Tokyo ha perso il 5,15% a 13.589,03 punti, lasciando sul terreno più di 730 punti. Dai massimi più alti degli ultimi cinque anni e mezzo toccati a 15.942,60 punti, la borsa di Tokyo ha perso più del 17% in sette giorni. Il deciso incremento della volatilità sul mercato finanziario nipponico è visibile anche sui tassi di interesse a lungo termine del paese del Sol Levante.
Azioni europee più esposte all’economia cinese
Stamattina il Fondo Monetario Internazionale ha comunicato di aver abbassato le stime di crescita sul prodotto interno lordo della Cina per il biennio 2013-2014, portando l’asticella della crescita sotto la soglia dell’8%. Il Dragone sembra stia iniziando a rallentare con maggiore decisione, come dimostrato anche dal recente dato relativo all’indice Pmi manifatturiero, calcolato da Hsbc, che ha evidenziato una discesa sotto la soglia di 50 punti ai minimi da 7 mesi. Ora il Fmi ha tagliato la stima sulla crescita del pil per l’anno in corso a +7,75% da +8%.
Risultati Saras 2013 in utile
Saras si prepara a concludere l’esercizio con risultati sostanzialmente positivi, rappresentati da un Ebit verso 190 milioni di euro e un utile adjusted intorno ai 100 milioni di euro. Non è pertanto escluso il ritorno al dividendo, e la prosecuzione del rilancio della redditività societaria anche nel corso del prossimo 2014, a patto che le proiezioni elaborate sul prezzo del Brent (a quasi 108 dollari) e del tasso di cambio euro dollaro (a 1,3) reggano nel breve e medio termine.
Opa su Club Med
Il Club Med, lo storico club turistico fondato negli anni ’50 Gérard Blitz, e quotato in Borsa dal 1966, potrebbe presto cambiare nazionalità e passare sotto le insegne cinesi. Stando a quanto riportava pochissimi minuti fa Il Sole 24 Ore, infatti, il fondo Axa Private Equity e il conglomerato cinese Fosun hanno annunciato l’intenzione di lanciare un’opa amichevole sulla società della quale detengono un pacchetto rispettivamente pari al 9,4 per cento e al 9,96 per cento.
Come investire sulla borsa di Londra nel 2013
La borsa di Londra è stata una delle piazze finanziarie europee che hanno fatto meglio da inizio anno. L’indice azionario FTSE100 ha guadagnato il 13,5% da inizio anno, salendo due giorni fa sui livelli più alti da febbraio 2000 a 6.875,62 punti. Ieri c’è stato il pesante calo del 2,1%, dopo che la borsa di Tokyo perde il 7% dopo Bernanke e Pmi cinese ai minimi da sette mesi. Tuttavia, secondo gli esperti di Credit Suisse, la borsa londinese ha ancora margini di upside.
Fidelity punta sulle azioni con alti dividendi
Secondo Daniel Roberts, money manager del Global dividend fund di Fidelity, le migliori opportunità sul mercato azionario vanno ricercate su quei titoli che hanno la capacità di mantenere i dividendi costanti nel tempo e magari anche aumentarli. Il guru di Fidelity li chiama i “dividend aristocrat”. Si tratta di una ristretta cerchia di titoli che negli ultimi 10 anni ha messo messo a segno un total return del 160%, ovvero 57 punti percentuali in più del paniere globale, mostrando anche una volatilità molto più bassa.
Spin off Telecom decisione al 30 maggio
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha rinviato la decisione sullo spin-off della rete. Al termine della riunione di ieri, infatti, il consiglio ha reso noto un comunicato nel quale conferma che il board “ha proseguito l´esame del percorso operativo di fattibilità per la separazione della rete di accesso, in base al mandato attribuito al management lo scorso 11 aprile, e ha deciso di riunirsi nuovamente il 30 maggio prossimo per assumere una decisione definitiva”.
10 utility europee da comprare secondo Citigroup
La banca americana Citigroup ha messo sotto la lente il settore delle utility europeo, dopo che da inizio anno la performance è stata decisamente poco brillante in un contesto di mercato molto favorevole. Rispetto a un rialzo medio del 10,3% dell’azionario europeo, il settore delle utility ha guadagnato circa la metà ed è quello che ha registrato la performance più sotto tono insieme a materiali di base ed energy. C’è da dire, però, che storicamente le utility sono molto difensive e proteggono meglio l’investimento nelle fasi più turbolente dei mercati.