Rispetto all’asta di giugno, quella effettuata dal Tesoro il 12 luglio ha evidenziato un deciso calo del rendimento del BOT a 12 mesi fino al 2,697%%. Un bel sospiro di sollievo per il Tesoro, che è costretto a drenare risorse pubbliche per più di 80 miliardi di euro a causa del debito monstre che pesa per oltre il 120% del pil. Per le famiglie i guadagni si riducono, ma nell’asta precedente avevano potuto spuntare un tasso prossimo al 4%. La parte breve della curva dei rendimenti nella zona euro potrebbe dare una tregua ai paesi meno virtuosi della periferia.
Bot
Come scegliere le scadenze migliori tra Bot, Ctz e Btp
Su quali scadenze dei titoli di stato bisogna investire per restare al riparo dalle turbolenze finanziarie legate alla crisi dell’euro e dei debiti sovrani? E’ la domanda che forse molti investitori si staranno chiedendo da tempo, dopo essere stati continuamente sotto pressione negli ultimi mesi a causa dell’altalena dello spread. L’Italia sta attuando un importante processo di risanamento dei conti pubblici, anche se il rischio sovrano resta ancora elevato visto che il paese soffre una grave mancanza di crescita. Allora quali sono le migliori scadenze, a rischio nullo o molto basso, per investire in bond sovrani italiani?
Buoni Ordinari del Tesoro Annuali in asta 13 Giugno 2012
La prossima asta del Ministero dell’Economia e delle Finanze in programma riguarda l’offerta di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza annuale ed è prevista per il 13 Giugno prossimo con scadenza al 15 dello stesso mese.
L’importo dell’emissione è di 6,5 miliardi di euro di Buoni; la scadenza al 14 giugno 2013 è pari a 364 giorni effettivi. Il ministero, nella nota di emissione, comunica che non sussistono particolari esigenze di cassa che richiedono l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza trimestrale e pertanto questa non avverrà nel mese di Giugno in corso.
Il 15 del mese vengono a scadere BOT per un totale di 9615 milioni di euro di cui 3,5 miliardi di euro con scadenza a tre mesi e 6,115 miliardi di euro con scadenza ad un anno.
Emissione di BOT semestrali di Maggio 2012
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso i dati relativi alla nuova asta di BOT semestrali prevista per il mese di Maggio 2012; il collocamento sarà di 8500 milioni di euro per i Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a 183 giorni (30.11.2012).
L’emissione sarà relativamente importante per il MEF; l’andamento contrastante dei titoli di Stato nei mesi precedenti potrebbe essere arrivato al dunque finalmente e gli investitori attendono il collocamento per “tastare il polso” al mercato di breve termine e valutare la fiducia residua degli investitori.
Esiste ancora il rischio che l’Italia sia vista come la nuova Grecia; l’accostamento pericoloso della stampa con la Spagna potrebbe diventare una realtà se le aste di Maggio si concluderanno negativamente e per questo motivo anche il mercato azionario questa volta risponderà prontamente al collocamento, almeno a Piazza Affari.
Esito positivo asta BOT maggio 2012
L’emissione del Ministero dell’Economia e delle Finanze prevista per questa mattina ha avuto esito positivo. L’offerta riguardava titoli di Stato con scadenza a tre mesi ed a dodici mesi, ed in entrambi i casi la domanda è stata più che soddisfacente per il MEF, che ha registrato un calo netto dei tassi di interesse rispetto all’emissione di aprile scorso.
I Buoni Ordinari del Tesoro in asta con scadenza trimestrale sono stati collocati per l’intero importo (tre miliardi di offerta a fronte di 7 miliardi di euro di domanda); il tasso di interesse registrato è dello 0,865% rispetto all’1,249% precedente ed il bid-to-cover è salito da 1,516 del mese precedente a 2,49. Per quanto riguarda l’emissione di BOT con scadenza annuale, sono stati assegnati tutti e sette i miliardi di euro previsti dal MEF ed il tasso di interesse è, anche in questo caso, in netto calo; al prezzo di 97,689 sono stati emessi i BOT annuali con rendimento al 2,340%, inferiore al precedente 2,840% di aprile scorso.
Risultati asta BOT Aprile 2012
Dopo un’apertura di Borsa poco convincente arrivano i risultati dell’asta di BOT semestrali prevista per oggi che confondono le idee agli investitori e rimarcano ancora una volta le difficoltà degli ultimi mesi nel campo della finanza. Con una domanda di oltre 14 miliardi di euro ed un’offerta completamente coperta di 8,5 miliardi di euro il MEF potrebbe ritenersi soddisfatto dell’emissione di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a sei mesi, anche se i dati sul rendimento fanno storcere il naso agli investitori che ancora non sanno bene come valutare l’andamento dei titoli.
Il rapporto di 1.71 rispetto al precedente 1.5 su domanda/offerta farebbe pensare ad un ridimensionamento del rendimento ed invece i titoli schizzano in alto fino ad arrivare ad un valore medio di 1.772% per l bot a breve termine.
Asta titoli di Stato CTZ, BTP€i e BOT del 24 e 26 aprile
Nuova emissione di titoli di Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Anche se non si tratta dei Buoni del Tesoro Poliennali a dieci anni che hanno una grandissima influenza a Piazza Affari, le aste del prossimo 24 e 26 Aprile saranno comunque seguite da Milano e da tutta l’Eurozona.
I titoli in emissione sono rispettivamente i CTZ ed i BTP€i il giorno 24 aprile ed i BOT il giorno 26 Aprile 2012; la prima asta comprende i Certificati del credito del Tesoro Zero Coupon con ISIN IT0004793045 per un ammontare compreso tra 1,5 miliardi di euro e 2,5 miliardi di euro con decorrenza il 31 gennaio 2012 e scadenza il 31 gennaio 2014. Per quanto riguarda invece i Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro i titoli in corso di emissione saranno due; il primo con ISIN IT0004085210 e rendimento al 2,10% annuo, mentre il secondo avrà rendimento al 2.,35% annuo ed ISIN IT0004380546 con decorrenza al 15 marzo 2008 e scadenza al 15 settembre 2019. L’importo complessivo delle due emissioni sarà compreso tra 500 milioni di euro e 1000 milioni di euro. Il rendimento del BTP€i indicato è annuale ma remunerato semestralmente.
Rendimenti BTP triennali Aprile 2012 in rialzo
Risultati non troppo buoni per le aste di titoli di Stato; dei 3 miliardi di euro di BTP a tre anni da collocare, il MEF è riuscito a piazzarne 2,88 miliardi di euro ed il rendimento sale a 3.89% dal precedente 2.76%. Fino a pochi minuti fa’ questo sembrava un mezzo flop che sarebbe costato allo spread diversi punti al rialzo, ma a calmare gli animi ci pensa Vittorio Grilli, viceministro dell’Economia, che interviene così:
Abbiamo fatto la scelta di non prendere tutta la domanda che c’era perchè non abbiamo urgenza di fare funding a tassi che non siano secondo noi quelli giusti
Che vuol dire semplicemente non aver voluto collocare tutti i titoli a favore di rendimenti più alti e più “giusti”. In effetti con il senno di poi i rendimenti dei titoli di Stato Italiani erano scesi decisamente troppo e si rischiava di allontanare gli investitori invece di attirarli. Anche la Germania, che viene sempre considerata come un punto di riferimento, mostra rendimenti estremamente bassi che non per forza risultano essere un vantaggio, sopratutto quando l’incertezza dell’azionario costringe i più a riversare la liquidità sui titoli di Stato e sulle obbligazioni societarie.
Risultati Aste BOT dell’11 Aprile 2012
Sono stati collocati dal MEF nella giornata di oggi i BOT con scadenza trimestrale ed annuale, come previsto dal precedente comunicato stampa. Nel dettaglio, gli importi collocati rispecchiano le aspettative del Ministero; sono stati richiesti 5.443 milioni di euro di BOT trimestrali, con un’offerta pari a 3 miliardi di euro, mentre per quanto riguarda i titoli con scadenza annuale la domanda è stata pari a 12.127 milioni di euro per un’offerta complessiva di 8.000 milioni di euro. Bene la domanda quindi, che conferma l’andamento degli investitori Italiani sempre più orientato verso un mercato a breve termine, viste le incertezze sul lungo termine. Nonostante il buon collocamento ed i risultati dell’asta positivi, il rendimento è praticamente triplicato e si conferma all’1,249% per quanto riguarda i trimestrali. Il rendimento annuale invece è raddoppiato e dal precedente 1,429% si è passati direttamente al 2.84%.
Emissione BOT trimestrali ed annuali dell’11 Aprile 2012
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto per l’11 Aprile prossimo un’asta di BOT per un importo complessivo pari a 11 miliardi di euro. Il 16 dello stesso mese vengono a scadere BOT per 8,25 miliardi di euro, tutti con scadenza annuale, mentre quelli proposti sono sia di tipo annuale che di tipo trimestrali. I primi avranno durata a 91 giorni (quindi scadenza al 16/07/2012) e saranno emessi per un importo complessivo di 3 miliardi di euro. I Buoni Ordinari del Tesoro annuali invece saranno emessi per un importo complessivo di 8 miliardi di euro ed avranno scadenza al 12 Aprile 2013 per una durata complessiva di 361 giorni considerando il regolamento dell’emissione previsto per il 16 Aprile prossimo.
Come di consueto i titoli saranno sottoscrivibili per un minimo di mille euro e le partite prenotate al momento della sottoscrizione potranno essere negoziate sul mercato MOT secondo gli orari di Borsa.
Asta BOT, CTZ e BTP€i di Marzo 2012
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto le prossime aste di questa settimana diffondendo i dettagli dei titoli di Stato proposti in due comunicati stampa. Il primo, relativo all’asta del 27 marzo prossimo con regolamento al 30 marzo, definisce le emissioni di CTZ e BTP€i previste; il primo titolo del debito pubblico è un Certificato del Credito del Tesoro “Zero Coupon” (CTZ) con decorrenza 31 gennaio 2012 e scadenza al 31 gennaio 2014, identificato con l’ISIN IT0004793045. L’importo dei CTZ in offerta è compreso tra 2 e 3 miliardi di euro.
Nel comunicato 38 del MEF vengono inoltre resi pubblici i dettagli sui BTP€i, i Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’area Euro; il primo dei due prestiti in emissione ha decorrenza 15 marzo 2010 e scadenza al 15 settembre 2021. Il tasso di interesse reale annuale è del 2.10% pagato semestralmente e l’ISIN è IT0004604671. Il secondo BTP€i in emissione ha invece decorrenza il 15 settembre 2008 e scadenza il 15 settembre 2019. Il tasso di interesse reale annuo è pari al 2.35% e l’ISIN di riferimento è IT0004380546.
BOT annuali e trimestrali in asta il 15 marzo 2012
La nuova asta del Ministero dell’Economia e delle Finanze è prevista per il 15 marzo prossimo (con regolamento il giorno successivo) e prevede l’emissione di Buoni Ordinari del Tesoro trimestrali ed annuali. Rispettivamente si parla di 3.500 milioni di Euro con scadenza a 92 giorni e 8.500 milioni di euro con scadenza a 364 giorni. L’importo di BOT in scadenza alla stessa data è pari a 8250 milioni di euro ed i nuovi titoli di Stato potranno, come sempre, essere sottoscritti dagli investitori per importi minimi di 1000 euro.
Il Ministero ci aggiorna anche sulla circolazione di BOT registrata al 29 febbraio scorso; questa era pari a 157.823,066 milioni di euro di cui 13.500 milioni di euro con scadenza “flessibile”, 53.730,5 milioni di euro con scadenza a sei mesi e 90.592,566 con scadenza annuale.
Risultati asta BTP
Borse in tensione durante le contrattazioni di oggi anche se le notizie sulle aste del MEF lasciavano intendere ben altri trascorsi per il mercato italiano; l’asta di BOT della giornata di ieri si è conclusa con un collocamento complessivo di 12.15 miliardi di euro, risultato di 8.75 miliardi per quelli a sei mesi e 3.5 miliardi per quelli flessibili. Il rendimento in calo dei titoli di breve periodo si è confermato rispettivamente a 1.202% e 1.29% ed ha riportato il mercato dei Buoni Ordinari verso un punto di equilibrio.
L’azionario durante la giornata di ieri ha retto sul supporto a 16200 punti ma la negatività ha frenato malamente il rialzo iniziato il 24 Febbraio, rimandando l’eventuale positività alla fine dell’ottava corrente.
Emissione di CTZ, BTP€i e BOT del 24-27 Febbraio 2012
Il Ministero delle Finanze annuncia con due diversi comunicati stampa le prossime aste del mese di Febbraio 2012 che rispettivamente diffondono i dettagli riguardo le emissioni di CTZ e BTP€i del 24 Febbraio e quelle di BOT del 27 Febbraio prossimo.
Per quanto riguarda l’asta di collocamento prevista per il 24 Febbraio abbiamo tre emissioni in totale così distribuite; la prima riguarda i Certificati del Credito del Tesoro Zero Coupon (CTZ) con decorrenza 31 Gennaio 2012 e scadenza 31 Gennaio 2014 identificati dall’ISIN IT0004793045. Questi verranno emessi per un importo compreso tra 2 e 3 miliardi di euro. Le altre due emissioni sono entrambe per i Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro (BTP€i); con decorrenza 15 Settembre 2010 e scadenza 15 Settembre 2016 viene offerto il prestito al tasso di interesse reale del 2.10% annuo con ISIN IT0004682107. Il secondo BTP€i in lista ha decorrenza 15 Marzo 2008 e scadenza 15 Settembre 2019 ed è identificato dall’ISIN IT0004380546. Il tasso di interesse reale annuo è pari al 2.35% e l’emissione complessiva dei BTP€i sarà compresa tra un minimo di 1000 milioni di euro ed un massimo di 1500 milioni di euro.