Rendimax, uno dei più noti conti di deposito remunerati presenti sul mercato, può essere aperto non solo dai privati e dalle famiglie, ma anche dalle imprese per la gestione del capitale ed in particolare per poter far fruttare la liquidità che poi magari serve per investimenti futuri o per saldare delle fatture aventi una scadenza non ravvicinata. La procedura di attivazione di Rendimax, un prodotto di Banca Ifis, per le imprese non discosta in sostanza da quella prevista per i privati. Rendimax anche in questo caso di può aprire sia direttamente online, sia tramite call center; nel dettaglio, per l’apertura online occorre compilare il modulo via Web, stamparlo, firmarlo ed allegare i seguenti documenti: la copia di un documento di identità del legale rappresentante dell’impresa, la documentazione relativa all’attribuzione dei poteri al rappresentante legale, nonché una visura ordinaria rilasciata dalla competente Camera di Commercio facendo attenzione alla data di rilascio che non deve essere più vecchia di tre mesi dalla data in cui viene sottoscritto il conto di deposito remunerato Rendimax; a questo punto un incaricato da parte di Banca Ifis provvederà a contattare il cliente per fissare un appuntamento al fine di completare la procedura relativa al riconoscimento.
Conti Remunerati
Conto di deposito remunerato IBL Banca
Si chiama “ContoSuIBL“, ed è il conto di deposito remunerato ideato da IBL Banca per far fruttare la liquidità senza vincoli e con la libertà di poter effettuare versamenti e prelievi visto che i soldi sono sempre disponibili. Come ogni buon conto di deposito remunerato che si rispetti, “ContoSuIBL” è senza spese di apertura, di gestione e di chiusura così come rigorosamente a zero è l’imposta di bollo che è a carico di IBL Banca. Le somme versate su “ContoSuIBL”, tra l’altro, possono avvalersi della sicurezza e della garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Per l’apertura del “ContoSuIBL” entro il prossimo 30 giugno 2010, IBL Banca offre ai titolari, fino al 31 dicembre del 2010, il 2,50% lordo, ovverosia l’1,82% annuo netto, sulle somme depositate fino a 150 mila euro, mentre per gli importi oltre tale soglia il tasso annuo lordo è pari all’1,50%, ovverosia l’1,09% netto.
Barclays: il nuovo conto sostenibile rimborsa elettricità e gas
Le esigenze dei clienti degli istituti di credito, specialmente in un periodo così delicato dal punto di vista finanziario, sono sempre più rivolte a quei prodotti che sappiano coniugare un buon rendimento alla gestione dei comparti più sviluppati: l’ultima iniziativa di Barclays è andata proprio in questa direzione, visto che è stato lanciato un nuovo strumento, il cosiddetto “Conto Sostenibile”. Di cosa si tratta esattamente? In pratica, Conto Sostenibile altro non è che un conto corrente in grado di offrire un rimborso del 3% in relazione alle utenze domestiche del gas e dell’energia elettrica, vale a dire quelle che si trovano domiciliate sul conto corrente. Le giacenze in questione, comunque, devono essere comprese in un “arco finanziario” che va dai 10.000 ai 100.000 euro; tutti i clienti di Barclays potranno beneficiare di questa importante offerta per un buon periodo di tempo, vale a dire almeno fino al 31 dicembre del 2013, visto che la sottoscrizione del conto rimarrà in vigore fino a tutto quest’anno.
Conto Arancio+: rendimento vincolato
Quanto rende il Conto Arancio al netto delle promozioni? Ebbene, attualmente il conto di deposito remunerato offre un rendimento annuo lordo all’1% che, tolte le tasse al 27%, corrisponde allo 0,73% netto. Trattasi di un tasso che di certo non è molto appetibile, ragion per cui per il cliente di Ing Direct, che ha già sfruttato il tasso elevato nella fase di sottoscrizione del Conto Arancio, nasce il bisogno di ottenere un rendimento più elevato dalla propria liquidità. Ebbene, sempre nell’ambito dell’utilizzo del Conto Arancio, Ing Direct propone la formula Arancio+, che non è altro che una sorta di Conto Arancio vincolato con durate fisse che attualmente sono a 3, 6, oppure dodici mesi. In questo modo vincolando le somme a scadenza si ottiene la restituzione del capitale a fronte della maturazione di interessi più elevati.
Rendimax base e vincolato, Banca Ifis abbassa i rendimenti
Banca Ifis ha annunciato un altro taglio dei rendimenti di Rendimax, il prodotto per la remunerazione della liquidità ideato dall’Istituto di credito che, nella sua versione base, ovverosia senza alcun vincolo sulle giacenze, renderà annualmente per gli attuali clienti, a partire dal prossimo martedì 15 giugno 2010, l’1,84% annuo lordo rispetto all’attuale tasso annuo nominale lordo che è pari al 2,09%. Banca Ifis ha reso note con una comunicazione alla clientela le nuove condizioni definite sia tenendo conto dell’attuale scenario macroeconomico, sia del livellamento verso il basso dei tassi di interesse nei Paesi dell’area euro. In ogni caso, Rendimax base, al netto delle promozioni, resta comunque tra i conti di deposito remunerati con i tassi tra i più alti offerti attualmente sul mercato. Nulla cambia in merito alle liquidazione degli interessi per Rendimax base; gli interessi verranno infatti come sempre liquidati a favore del cliente ogni tre mesi, ragion per cui, per effetto della capitalizzazione, il rendimento annuo lordo effettivo non è l’1,84%, ma l’1,85% annuo lordo.
Rendimax vincolato: nuovi tassi aprile 2010
A partire da domani, mercoledì 21 aprile 2010, sul prodotto Rendimax Vincolato di Banca Ifis scatterà una revisione dei tassi offerti; a darne notizia è la Banca per le imprese che, inoltre, a partire dallo scorso 14 aprile 2010, ha provveduto a variare, abbassandolo, anche il tasso offerto su Rendimax, ovverosia sul conto di deposito remunerato a giacenza libera, quindi senza vincoli. Banca Ifis ha spiegato tale decisione con il fatto che negli ultimi mesi c’è stato in tutto il Vecchio Continente un ulteriore livellamento verso il basso dei tassi di interesse; in ogni caso, con un rendimento lordo annuo del 2,09%, Rendimax al netto delle promozioni rimane il conto di deposito più remunerativo presente attualmente sul mercato italiano. Considerando inoltre il fatto che la capitalizzazione degli interessi è a cadenza trimestrale, il rendimento effettivo di Rendimax è pari al 2,10% annuo lordo che corrisponde, tolto il 27% di tasse sugli interessi previste per Legge, all’1,53% netto.
Conto Arancio: cambia il tasso base
A partire dal prossimo 1 maggio 2010 il tasso base del Conto Arancio passa dall’1,50% all’1%. A comunicarlo in via ufficiale è Ing Direct, sottolineando contestualmente come i sottoscrittori del Conto Arancio possano comunque avvalersi di “Arancio+”, l’opzione, direttamente attivabile dalla propria area riservata, che permette di ottenere dal capitale una maggiore remunerazione attraverso un vincolo che può essere di 3, 6, 9 o 12 mesi; il tasso lordo offerto, inoltre, a fronte di un deposito minimo pari a 5.000 euro, tende a crescere in funzione dell’importo investito. Nulla cambia invece per i nuovi sottoscrittori del Conto Arancio, i quali tuttora possono sfruttare una recente promozione lanciata da Ing Direct che prevede, nello specifico, l’applicazione sulle giacenze libere di un tasso del 2,50% annuo lordo a favore di tutti i nuovi clienti; il tasso annuo al 2,50% lordo, che corrisponde, tolto il 27% di tasse, all’1,825% netto, resterà tale fino al 30 aprile del 2011, ovverosia per oltre un anno a far data da oggi, lunedì 19 aprile 2010.
Conto corrente Arancio
Dopo essersi fregiato dello stesso titolo nel 2009, anche per il 2010 Conto Corrente Arancio si è aggiudicato il titolo “miglior conto corrente”; questo, in accordo con quanto mette in risalto Ing Direct, in base alla classifica che ha stilato Of – Osservatorio Finanziario, Istituto leader nel nostro Paese per quel che riguarda le analisi comparative sia tra i prodotti bancari, sia tra quelli finanziari. L’offerta 2011 di Ing Direct non si guadagna il titolo di miglior conto corrente, ma tra il panorama delle offerte è sicuramente ancora presa in considerazione grazie ai suoi punti di forza, descritti ampiamente da Osservatorio Finanziario. Al riguardo “Of” ha messo in evidenza come il conto, tra quelli di oltre quaranta istituti di credito messi a confronto, sia quello che risulta essere totalmente a costo zero oltre che trasparente. In particolare, il Conto corrente Arancio è a zero canone ed a zero imposta di bollo, a carico di Ing Direct se la giacenza media trimestrale sul conto supera i tremila euro, oppure in alternativa se il correntista accredita sul conto la pensione oppure lo stipendio.
Conto corrente remunerato Banca Etruria
Si chiama “ContoFico“, ed è un conto corrente bancario ideato e pensato dall’Istituto di credito popolare Banca Etruria per permettere alla propria clientela di poter fruire dei servizi e delle operazioni bancarie di base rigorosamente a canone zero ed a costo zero. Una delle caratteristiche attualmente interessanti di “ContoFico” è in particolare quella che prevede sulle giacenze un tasso del 2,5% fino al mese di giugno del 2010 a patto che però a sottoscriverlo sia un nuovo cliente. Oltre a questo vantaggio sulla remunerazione, “ContoFico” è come accennato a canone mensile zero, operazioni illimitate gratuite, accredito della pensione e dello stipendio gratis così come senza costi e/o oneri aggiuntivi sono gli invii dell’estratto conto bancario e la domiciliazione delle utenze. Subito attivi per chi sottoscrive “ContoFico” sono altresì la carta Bancomat/Pagobancomat, l’operatività attraverso il canale dell’Home Banking e “Green Click“, il servizio che permette di ricevere la documentazione relativa alle comunicazioni della Banca in formato digitale evitando quindi sprechi di carta e potendo sempre avere a portata di PC i documenti.
Pronti Contro Termine CheBanca!: i tassi in vigore
Con CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca, i titolari del Conto Deposito sono in automatico abilitati, tra l’altro, a poter effettuare operazioni in Pronti Contro Termine, strumenti finanziari a basso rischio proposti da CheBanca! con tassi interessanti che sono in vigore attualmente e fino al 15 aprile del 2010. In particolare, i Pronti Contro Termine sono attualmente proposti da CheBanca! su scadenze a due, quattro ed otto mesi, e permettono tra l’altro di poter rientrare delle somme investite anche prima della scadenza; trattasi quindi di prodotti finanziari a breve termine ideali per “parcheggiare” la liquidità ma soprattutto per poter ottenere dei rendimenti più alti rispetto a quelli che, ad esempio, possono offrire sulle stesse scadenze i Buoni Ordinari del Tesoro.
Conto Salvadanaio Special di Unicredit
Il Gruppo bancario europeo Unicredit ha lanciato una nuova ed interessante formula di deposito remunerato, avente un basso grado di rischio, denominata “Conto Salvadanaio Special“; trattasi di un prodotto ideale per chi può contare su giacenze superiori ai 25 mila euro, e vuole ottenere la remunerazione dal capitale senza spese e, soprattutto, senza dover essere soggetto a vincoli, ovverosia con la possibilità di ritirare il capitale in qualsiasi momento senza alcuna penale o commissione applicabile. Attualmente, e fino al prossimo 30 giugno del 2010, il Conto Salvadanaio Special di Unicredit offre dei tassi annui lordi promozionali come segue: per giacenze sotto i 25 mila euro l’interesse è praticamente nullo, e pari a solo lo 0,01% lordo per l’esattezza; per giacenze dai 25 mila euro e sotto i 50 mila euro, il tasso annuo lordo balza invece allo 0,90%; da 50 mila e sotto i 75 mila euro il capitale viene remunerato all’1,25% lordo; per somme sopra i 75 mila euro, e sotto i 100 mila euro, il rendimento lordo balza all’1,50% per poi arrivare all’1,75% lordo per le somme sopra i 100 mila euro.
Banca Ifis: dividendo 2010 misto contanti più azioni
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis proporrà per quest’anno all’Assemblea degli Azionisti, dopo aver approvato il progetto di Bilancio 2009, una cedola pari a complessivi 0,35 euro, in parte in contanti, ed in parte in azioni. Nel dettaglio, il CdA ha deliberato per una cedola in contanti pari a 0,12 euro per azione, ed un dividendo di 0,23 euro per azione attraverso un’assegnazione gratuita di azioni Banca Ifis nel rapporto di un titolo per ogni trenta posseduti. Il 2009 per Banca Ifis si è chiuso con una crescita degli impieghi del 23,6% a 1,24 miliardi a fronte di un margine di intermediazione balzato del 19,5% a 80,8 milioni di euro, ed un ROE all’11,6%; l’utile netto, per effetto del quadro economico generale, ed a causa di perdite causate dal deterioramento crediti, si è invece attestato nel 2009 in calo del 24,5% a 17,2 milioni di euro. Per Banca Ifis l’anno scorso è stato caratterizzato da una vera e propria evoluzione strutturale, una mutazione genetica in accordo con quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato dell’Istituto, Giovanni Bossi.
Conto Arancio: più interessi con apertura conto corrente
Dopo la vecchia promozione di Ing Direct scaduta il 28 febbraio scorso, il colosso bancario “rilancia” proponendo ai nuovi clienti che attivano il Conto Arancio un tasso promozionale interessante, ampiamente superiore, al netto, a quello dei Buoni Ordinari del Tesoro (Bot), ma anche un rendimento extra se il nuovo cliente attiva anche il Conto Corrente Arancio. Nel dettaglio, Conto Arancio viene proposto con un tasso lordo annuo promozionale del 2,50%, pari all’1,82% netto, fino al 30 aprile del 2011; pur tuttavia, sempre fino al 30 aprile 2011, se il titolare del Conto Arancio apre anche il Conto Corrente Arancio, allora il tasso annuo lordo offerto sul Conto Arancio aumenta di altri 25 punti base passando dal 2,50% al 2,75%, ovverosia dall’1,82% al 2% netto che, considerando quanto rendono i titoli pubblici italiani a breve termine, appare essere un tasso appetibile.
Webank: i prodotti di investimento
Webank, la Banca online del Gruppo Bipiemme, offre in materia di investimenti numerose soluzioni sia per far fruttare la propria liquidità, sia per destinare quote di risparmio ai titoli di Stato, obbligazioni, Fondi e Sicav. In particolare, la liquidità può essere remunerata con il deposito di risparmio associato al conto Webank che offre attualmente fino a giacenze pari ad un milione di euro il tasso BCE più uno spread dello 0,10%; attualmente questo tasso lordo complessivo offerto è pari all’1,10% mentre con le linee di risparmio vincolate si può ottenere l’1,70%, il 2% o il 2,50% lordo per vincoli, rispettivamente, pari a tre, sei oppure dodici mesi; il tutto senza spese o imposte di bollo e con la possibilità di disinvestire in caso di bisogno prima della scadenza del vincolo potendo comunque incassare gli interessi maturati corrispondenti al livello del tasso del deposito libero.