Come investire 100mila euro durante la crisi economica

Se un risparmiatore possiede un portafoglio di 100mila euro, una simile disponibilità finanziaria permette di avere maggiori possibilità in tema di diversificazione degli investimenti. Nonostante la crisi economica e finanziaria che imperversa in Europa, e in particolar modo in Italia, è possibile pensare a diversificare puntando in minima parte anche sull’asset class azionaria, allo scopo di beneficiare di eventuali riprese dei mercati azionari. La percentuale per l’azionario varia a seconda del profilo di rischio.

A Hong Kong si pensa a un Etf legato alla Borsa locale

L’ente regolatore cinese per i titoli azionari è pronto a lanciare degli Exchange Traded Fund collegati ai prodotti della Borsa di Hong Kong: si tratta di una mossa importante, la quale testimonia come l’ex Impero Celeste voglia seriamente ottenere una vera e propria liberalizzazione del settore finanziario. In effetti, non bisogna dimenticare che la nazione asiatica è attualmente interessata da una serie di importanti riforme, le quali consentono di incrementare il coinvolgimento straniero nei locali mercati dei capitali. Ecco allora che la prossima settimana sarà decisiva per l’approvazione del piano che farà debuttare proprio questo Etf legato alle azioni di Hong Kong.

Il nuovo Etf americano sui metalli preziosi e industriali

United States Commodity Funds ha annunciato questa settimana il debutto di un Exchange Traded Fund (Etf) che è in grado di offrire una interessante esposizione a un paniere di metalli, più precisamente ai loro contratti futures: in questa maniera, gli investitori interessati possono focalizzare il loro portafoglio sul mercato delle commodities con uno strumento di sicura appetibilità. In pratica, si farà riferimento allo United States Metals Index Fund, nel tentativo di replicare un altro indice, il SummerHaven Dynamic Metals Index Total Return, un benchmark che sposta continuamente l’esposizione finanziaria tra i vari contratti e in base alle condizioni di mercato.

I migliori Etf per investire sulle sabbie bituminose

Come risposta alla domanda mondiale di energia, l’industria del petrolio e del gas ha cominciato a espandere le proprie riserve: le società che sono solite fornire Exchange Traded Fund hanno preso ampiamente nota di questo boom e ora sono pronte a offrire una serie di prodotti che consentono una esposizione interessante a questa nascente industria. Le maggiori riserve a cui il settore intende accingere sono quelle nordamericane, in particolare il Canada e le sue sabbie bituminose, spesso oggetto di feroci critiche. Tutti quegli investitori che sono interessati a trarre il massimo profitto da un investimento del genere possono affidarsi a vari strumenti finanziari.

Per Pimco si prospetta un nuovo Etf nel 2012

Il gigante dei titoli obbligazionari Pimco potrebbe emettere un nuovo Exchange Traded Fund quest’anno, dopo aver lanciato lo scorso mese di marzo il suo Total Return Etf: l’indiscrezione è giunta direttamente da Allianz, più precisamente dal suo board gestionale. In effetti, l’intenzione di quotare nuovamente un fondo è stata espressa in una intervista a un giornale tedesco dal membro Jay Ralph, il quale si è detto non sorpreso dell’eventualità vi possa essere un lancio di uno strumento finanziario del genere nel corso dei prossimi mesi. Tra l’altro, il Total Return che è stato menzionato in precedenza ha già garantito un importo totale di 1,3 miliardi di dollari, una cifra davvero importante e che potrebbe far ritenere soddisfatte molte compagnie.

Global X avvicina i destini di Etf e hedge fund

Ci sono alcuni investitori che sono intenzionati ad acquistare nello stesso modo che compete di solito ai manager dei fondi speculativi, i cosiddetti hedge fund: ebbene, un nuovo Exchange Traded Fund, il Top Guru Holdings Index, permette di avere una via semplificata per comportarsi in questa maniera, beneficiando di una modalità molto interessante e casalinga. Diversamente dagli altro Etf che finora sono stati introdotti e descritti, tale prodotto focalizza la propria attenzione soprattutto sui titoli azionari americani, con il 20% degli assets finanziari che si riferiscono invece a situazione esterne agli Stati Uniti.

L’appeal degli Etf dei paesi scandinavi

Se si da uno sguardo attento ai paesi scandinavi, ci si può accorgere, come molti analisti finanziari hanno fatto, che l’attività relativa agli Exchange Traded Fund è di gran lunga aumentata: tale trend, inoltre, dovrebbe continuare anche nei prossimi mesi. Le tensioni dell’eurozona sono state determinanti in tal senso, visto che gli investitori si stanno focalizzando soprattutto su nazioni europee che non hanno adottato l’euro. Qualche esempio può aiutare a comprendere meglio il tutto, compresa anche la Finlandia, nonostante questo paese faccia parte dell’unione monetaria. Tra i migliori fondi, dunque, figurano senza dubbio l’iShares Sweden Index Fund, il più grande in assoluto per quel che concerne le dimensioni, ma non bisogna dimenticare nemmeno il Global X Ftse Nordic Region Etf, l’iShares Msci Denmark Capped Investable Market Index Fund e l’iShares Msci Finland Capped Investable Market Index Fund.

Un maggio da incubo per gli Etf sull’oro

Gli Exchange Traded Fund collegati all’oro sono riusciti a far registrare una perdita piuttosto pesante nel corso del mese di maggio: si tratta di ben sei punti percentuali, a causa soprattutto del fatto che i metalli preziosi e i titoli azionari sono stati messi a dura prova dal risorgere del dollaro americano. Per il biondo metallo si tratta della frenata più brusca dal 2000, un dato eloquente per tutti gli investitori finanziari. Come hanno spiegato analisti e strateghi, si sta assistendo al tipico comportamento di una commodity che è in fase declino come il resto del settore, quindi non bisognerebbe stupirsi più di tanto.

Amundi lancia in Italia due Etf su S&P 500 e titoli tripla A

Amundi è sempre più presente nel nostro paese con i suoi interessanti Exchange Traded Fund: l’ultima offerta, in particolare, ha fatto letteralmente lievitare il totale dei prodotti in questione, visto che se ne possono ora contare ben settantacinque. I due nuovi strumenti finanziari messi a disposizione per l’Italia sono presto detti. Anzitutto, occorre analizzare l’Amundi Etf S&P 500 Eur Hedged Daily. In pratica, si tratta di un fondo che garantisce una buona opportunità per contrastare la volatilità dei mercati. L’elemento caratteristico è senza dubbio la copertura che è offerta ogni giorno per quel che concerne il cambio tra euro e dollaro: tra l’altro, per il nostro paese si tratta di un Etf del tutto inedito, una novità che sarà senz’altro gradita.

I migliori mercati per puntare sugli Etf

La Russia sta letteralmente dominando il segmento dei migliori Exchange Traded Fund di questo 2012: i due strumenti più significativi da questo punto di vista sono senza dubbio il prodotto messo a disposizione dalla celebre emittente francese Lyxor, oltre al Db X-Trackers Msci Russia Capped. Volendo essere ancora più precisi, il fondo che viene messo a disposizione dalla società transalpina presenta il vantaggio della misurazione, dato che sono presi in esame gli andamenti di dieci titoli della nazione dell’Europa orientale, nello specifico quelli di aziende che presentano la migliore capitalizzazione e liquidità. L’altro Etf, invece, è sostanzialmente ponderato in base alla capitalizzazione di mercato e si compone di quei titoli che sono parte integrante dello Standard, indice russo di primo livello e per questo molto importante.

IndexUniverse: ad Amsterdam la terza conferenza sugli Etf

È ormai tutto pronto per la terza edizione della conferenza che da tre anni a questa parte coinvolge la città di Amsterdam e gli Exchange Traded Fund (meglio noti con l’acronimo Etf): in effetti, la capitale olandese sarà ancora una volta la sede di questa interessante e stimolante iniziativa che deve molto all’organizzazione di IndexUniverse, una società che vanta una fortissima indipendenza e che si è fatta le ossa proprio nel settore in questione. Che cosa ha riservato, in un anno complicato come questo 2012, il gruppo americano? Come ha anche ricordato ieri Giuseppe Vegas, numero uno della Consob, gli Etf si sono evoluti in breve tempo in strumenti piuttosto complessi e articolati.

La piattaforma degli Etb porta maggiore euforia in Malesia

L’introduzione dei cosiddetti Exchange Traded Bond (l’acronimo da usare è Etb), il nuovo segmento che è stato pensato e progettato per gli investitori retail della Malesia, ha già prodotto un risultato: il mercato dei titoli obbligazionari sta infatti vivendo una sorta di euforia generalizzata, con gli stessi attori della piazza in questione che avvertono nettamente tale clima. Già nel corso del 2010, comunque, il ministro delle Finanze locali aveva annunciato che la Borsa nazionale avrebbe lanciato un sukuk e dei bond convenzionali nella piattaforma di riferimento, in modo di venire incontro alle esigenze e alla domanda provenienti dagli stessi investitori “al dettaglio”.

Unicredit e iShares lanciano la gestione Green di portafoglio

Che cosa può produrre la collaborazione tra due realtà finanziare di un certo livello, vale a dire iShares e Unicredit Private Banking? Il connubio potrà ritornare molto utile per soddisfare le esigenze sempre più sofisticate degli investitori del giorno d’oggi: in effetti, si è ormai consapevoli che i prodotti e gli strumenti privi di rischio non esistono praticamente più, ma bisogna capire a cosa si va davvero incontro prima ancora di conoscere quali saranno i rendimenti effettivi. Le due compagnie hanno quindi deciso di creare una apposita gestione del portafoglio che sia in grado di offrire garanzie individuali, ma anche e soprattutto innovazione dal punto di vista delle caratteristiche.

FlowTraders trionfa ancora agli Etf Global Awards

Gli award finanziari rappresentano sempre un riconoscimento prestigioso per le società che riescono a ottenerli, una sorta di premio per l’impegno che è stato profuso in questo senso: FlowTraders è stata capace di conquistare per la quinta volta consecutiva proprio un primo posto nel corso dell’ottava edizione degli Etf Global Awards. Volendo essere ancora più precisi, si tratta dell’aggiudicazione del miglior market maker per quel che concerne gli Exchange Traded Fund nel continente europeo. L’occasione a cui si sta facendo riferimento, inoltre, può essere definita a ragione come “speciale”, visto che per la prima volta in assoluto per la compagnia che ha sede ad Amsterdam, a New York e a Singapore ha ottenuto tale premio in relazione alla regione dell’Asia-Pacifico.