I paesi dell’Europa del Nord stanno consolidando il loro status di porti sicuri in questa difficile fase storica per il vecchio continente, alle prese con una grave crisi dell’unione monetaria stronge dei debiti sovrani della periferia. Nonostante l’accordo raggiunto venerdì scorso a Bruxelles dal Consiglio europeo sulle misure salva-euro e sullo scudo anti-spread, gli investitori restano molto prudenti sul rischio-euro e preferiscono ancora acquistare titoli di stato dei paesi nordici con rating elevato e finanze pubbliche in ordine. Il rovescio della medaglia, però, sta nello spuntare rendimenti netti negativi.
Forex
Portafoglio con titoli in valute estere
La crisi dell’euro ha da tempo spinto molti investitori a puntare sue aree geografiche diverse. L’azionario è senza dubbio l’asset classe più speculativa, che abbina tra l’altro anche il rischio di cambio. Così, in ottica di diversificazione del proprio portafoglio, è possibile acquistare puntare su valute straniere acquistando titoli governativi, corporate bond o emissioni di enti sovranazionali. In questo modo è possibile spuntare rendimenti allettanti, beneficiando anche di un certo grado di equilibrio tra l’aggressività e la prudenza.
Euro sopravviverà secondo Jim O’Neill (Goldman Sachs A.M.)
Secondo Jim O’Neill, a capo di Goldman Sachs Asset Management, la zona euro riuscirà a superare questo difficile momento di crisi e non avverrà alcun break-up della moneta unica europea. O’Neill, inglese di Manchester, 55 anni, è famoso per aver coniato nell’ormai lontano 2011 l’acronimo BRICS per identificare i principali paesi emergenti ad alto potenziale di crescita quali Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. O’Neill ritiene che i recenti risultati delle elezioni in Grecia abbiano fatto “diminuire in modo considerevole le probabilità di una Greek Exit nel breve termine”.
Investire nel Forex 2012
Dovendo scegliere gli investimenti migliori per tutto il 2012 la maggior parte dell’attenzione è ricaduta sulle commodities e sui metalli preziosi. Il caso del mercato delle valute va’ trattato a parte e per il momento non serve scendere nel dettaglio dei singoli cambi perchè il quadro generale è uguale per tutti e le premesse sono ben chiare.
La crisi dei mutui sub-prime ha destabilizzato il Dollaro USA e tutti i cambi interessati anche se il 90% dell’attenzione è ricaduta sull’Euro, visto che sembrava essere la valuta pronta a sostituire il Dollaro USA. In realtà la conseguenza della crisi è stata una bolla speculativa che invece di definire una tendenza sui fondamentali dell’Euro ha scatenato un rialzo motivato dal crollo del Dollaro USA.
Le soluzioni per investire nelle valute straniere
Quando si parla di Forex, ovvero del mercato dei cambi valutari, spesso l’investitore si trova disorientato: i sentimenti che si provano sono sostanzialmente due, l’attrazione per i possibili guadagni, ma anche la confusione nello scegliere la modalità di investimento più conveniente e sicura. In pratica, si va a scommettere sui movimenti delle divise internazionali, i cambi tra le stesse e il puntare su una piuttosto che su un’altra può fare la fortuna dei trader coinvolti. Quali sono i metodi più adatti per puntare su un settore di questo tipo. Si può cominciare anzitutto con gli Exchange Traded Fund e gli Exchange Traded Notes. I fondi in questione sono piuttosto simili per quel che concerne le loro caratteristiche, ma comunque il loro acquisto e la loro vendita consente di focalizzarsi in maniera perfetta su tale segmento.
Saxo Bank, nuovi corsi per imparare il trading online
Saxo Bank, banca danese di rilievo internazionale e specializzata su gran parte dei mercati finanziari, dimostra di aver a cuore il trading online, una delle sue peculiarità: in effetti, l’istituto scandinavo ha reso noto il suo ultimo progetto da questo punto di vista, un programma di formazione che sarà avviato nel corso di questo mese e che durerà anche in quello seguente. Di cosa si tratterà esattamente? Il trading verrà insegnato e spiegato in tutti i suoi dettagli in una serie di corsi sul web che sono stati pensati appositamente per quegli investitori che hanno attenzione di avventurarsi in questo segmento. L’obiettivo è quello di far capire che il trading può risultate la strategia più azzeccata anche quando le piazze sono molto volatili, focalizzando l’attenzione sulle valute estere, sulle opzioni e sui contatti per differenza (noti anche con la sigla Cfd).
Sarkozy e Merkel blindano l’euro
Chi pensa di affondare l’euro con la speculazione, come visto oramai a più riprese da quasi due anni, rischia di scottarsi. Questo almeno stando alla posizione del Presidente francese Nicolas Sarkozy, e del cancelliere Angela Merkel in un vertice tanto atteso dai mercati. Insomma, come loro stessi hanno congiuntamente dichiarato, Francia, Germania e gli altri Paesi dell’Eurozona sono fermamente ed assolutamente determinati a difendere la moneta unica, ed a tal fine per l’Europa hanno proposto una governance comune, un governo europeo sovranazionale, forte ed autorevole, che prevenga sul nascere le crisi ma che soprattutto fornisca ai mercati credibilità di lungo periodo.
La Bri analizza i mercati: bene valutari e derivati, male i bond
Da Basilea sono giunte delle informazioni molto interessanti per quel che riguarda le scelte che gli investitori finanziari devono effettuare: la città svizzera rappresenta infatti la sede sociale della Banca dei Regolamenti Internazionali (Bri), l’organizzazione internazionale che ha voluto analizzare nel dettaglio le principali performance dei mercati. Che cosa è emerso in questo senso? I dati più significativi giungono sicuramente dal segmento relativo agli investimenti in valute, i quali sono aumentati di ben venti punti percentuali nel corso degli ultimi tre anni; in tale caso, inoltre, bisogna sottolineare come le transazioni complessive siano state pari a 4.000 miliardi di euro da otto mesi a questa parte.
Scommettere sulle valute? Con i certificati di Rbs si può
Nella sua monumentale “Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta”, l’economista John Maynard Keynes si mostra sorpreso circa la sensibilità del sistema a variazioni della quantità di moneta a causa dell’esistenza di una varietà di opinioni riguardo a ciò che è incerto; ebbene, quella incertezza valutaria esiste ancora oggi, ma vi sono fortunatamente degli strumenti innovativi che consentono di scommettere con una certa sicurezza sulle principali divise internazionali. È il caso senza dubbio di Royal Bank of Scotland, la quale lancerà proprio domani presso Borsa Italiana due nuovi certificati di investimento molto utili in questo senso, vale a dire un Valuta Plus su monete estere e un altro quotato su Eonia (Euro Overnight Index Average). Si tratta, anzitutto, di due prodotti con scadenza a cinque anni, visto che il termine in questione è stato fissato al 24 novembre del 2015, mentre si potrà partire con un prezzo di emissione di cento euro.
Investire nella valuta con una piattaforma di trading
In Italia è possibile investire nella valuta con una piattaforma di trading? O, se volete, è possibile fare trading sul forex? Ebbene, la risposta non solo è affermativa, ma oramai quello valutario è un mercato potenzialmente accessibile a tutti, anche a chi vuole operare con un capitale molto basso. Se in passato infatti il forex era un mercato aperto ed accessibile solo agli investitori istituzionali o quasi, al giorno d’oggi, anche in Italia, sono attivi i cosiddetti “forex broker”, società che offrono la possibilità di poter operare sul mercato dei cambi attraverso una piattaforma di trading online. Investire sul mercato forex significa accedere ad un mercato che presenta i suoi rischi, ma che comunque è caratterizzato da una liquidità illimitata e da minori rischi di manipolazione del mercato rispetto ad esempio all’azionario dove basta che su un titolo, magari poco scambiato, intervengano le cosiddette “mani forti“, affinché questo registri forti rialzi o forti ribassi.
Conosciamo meglio i Cfd, i Contracts for difference
La sigla Cfd fatica ancora a diventare di uso comune tra i principali azionisti dei mercati finanziari: eppure, i Contracts for difference consentono di investire su molti tipi di prodotti, tra cui i titoli azionari, le materie prime e le principali monete del sistema valutario internazionale. Chiunque fosse appassionato di trading online non può comunque mettere completamente da parte lo strumento in questione, vista soprattutto la sua relativa facilità di uso. Entrando nel dettaglio, occorre precisare che il funzionamento dei Cfd può essere spiegato in modo piuttosto agevole; in effetti, non si tratta altro che di contratti posti in essere tra due parti, le quali scambiano tra di loro il flusso finanziario che deriva dal differenziale tra i prezzi di un’attività finanziaria sottostante al suo momento di apertura e a quello di chiusura.
Mercato forex: le fasi migliori per operare
Rispetto a mercati come quelli azionari e/o obbligazionari, quello forex è un mercato aperto tutti i giorni, 24 ore su 24, fatta eccezione per il week-end; questo perché quello sulle valute non è un mercato avente una sede precisa dove si effettuano gli scambi, ma è in tutto e per tutto un mercato over the counter, dove i prezzi sono determinati solo ed esclusivamente dall‘incrocio tra domanda ed offerta; un’altra cosa non trascurabile riguarda la liquidità offerta dal mercato dei cambi, che è praticamente illimitata proprio per effetto di un controvalore giornaliero scambiato altissimo. Ma anche per questo tipo di mercato, sempre più gettonato dai trader e dagli scalper, ovverosia da coloro che acquistano e vendono sul forex contratti su coppie di valute nella stessa giornata, anche più volte, ci sono momenti propizi e quelli meno propizi per operare.
Mercato Forex: guadagnare con le valute
Rispetto al passato, quando operare sulle valute era un’attività, a conti fatti, accessibile solamente agli investitori istituzionali, al giorno d’oggi gli investimenti sul mercato dei cambi, e le relative attività di trading, sono in pratica accessibili a tutti ed anche destinandovi solamente delle piccole somme. Oramai, infatti, i cosiddetti “Forex Broker“, ovverosia gli intermediari che offrono una piattaforma di trading per operare sui cambi, spuntano come funghi ed attraggono un numero crescente di appassionati e di investitori. Ma come mai il mercato Forex è così appetibile? Ebbene, rispetto ad esempio a mercati come quello azionario, l’operatività sul Forex si presta bene e meglio alle attività di trading di brevissimo periodo, ovverosia a quelle che prevedono l’apertura e la chiusura di posizioni in acquisto (long) o in vendita (short) nella stessa giornata.