Il fondo immobiliare che è stato istituito da Bnp Paribas Reim Sgr, società di gestione del risparmio che fa capo all’omonimo istituto di credito francese, potrà beneficiare d’ora in poi di ben venti nuovi magazzini all’ingrosso: il prodotto in questione, in effetti, assumerà la denominazione di Venti M proprio per questo motivo e l’apporto sostanziale sarà quello di Metro Fim, la società che fa parte del gruppo tedesco Metro, attivo principalmente nel cash & carry (una delle più diffuse tipologie di distribuzione organizzata). Volendo essere più precisi, i magazzini in questione sono stati distribuiti in molte delle regioni dell’Italia settentrionale, un importante sviluppo per quel che riguarda la commercializzazione dei prodotti.
Investimenti Immobiliari
Ciak, si investe: Delta Immobiliare entra nel mondo del cinema
Il cinema diventa la nuova frontiera degli investimenti finanziari del nostro paese: deve aver pensato questa stessa cosa anche Fimit sgr, la società di gestione del risparmio attiva sia a Roma che a Milano nell’ambito del real estate, la quale ha voluto focalizzare una delle sue creature principali, il Fondo Delta Immobiliare, su un portafoglio composto appunto da tre multisala cinematografici. La scelta per questo fondo comune di investimento è stata incentrata sul Veneto (gli immobili si trovano infatti a Limena e Silea, rispettivamente in provincia di Padova e Treviso) e in Emilia Romagna, per la precisione la città di Parma. A cosa si deve questo interessamento? L’operazione è stata perfezionata e portata a compimento grazie alla cessione posta in essere da Solengo srl, una delle aziende che viene attualmente controllata da Msref V Amber Bv, holding di diritto olandese con una buona partecipazione del gruppo Furlan (specializzato proprio nelle costruzioni e nel settore industriale).
Olinda Fondo Shops (Prelios Sgr): plusvalenza nel real estate
Il comparto immobiliare mantiene intatto tutto il proprio fascino: almeno questo è quanto emerge dalle performance fatte registrare da Olinda Fondo Shops, il fondo comune di investimento nel real estate appunto e di tipo chiuso, il quale è quotato sul segmento Mtf (Mercato Telematico dei Fondi) sotto la gestione di Prelios, la società di gestione del risparmio lanciata circa sette anni fa. La plusvalenza in questione è un buon risultato per gli investitori finanziari ed è dovuta, in larga parte, a una specifica operazione posta in essere in questi giorni, vale a dire la cessione di un immobile per un ammontare totale pari a quasi 18 milioni di euro; la plusvalenza a cui si è fatto riferimento, invece, è stata superiore ai 560.000 euro, con un incremento di 3,28 punti percentuali rispetto a quanto iscritto nel bilancio della società.
Gabetti Property Solutions: aumento di capitale, via libera dall’Assemblea
L’Assemblea degli Azionisti della società Gabetti Property Solutions, riunitasi in sede straordinaria, ha deliberato per attribuire al Consiglio di Amministrazione la delega inerente un’operazione di aumento di capitale per un importo massimo pari a 25 milioni di euro. Trattasi, nello specifico, di un’operazione di ricapitalizzazione a pagamento, ed in via scindibile, il cui controvalore massimo sopra indicato risulta essere comprensivo anche del relativo sovrapprezzo. A seguito della messa a punto dell’aumento di capitale, le azioni Gabetti Property Solutions di nuova emissione avranno le stesse caratteristiche di quelle che sono attualmente in circolazione e negoziate in Borsa a Piazza Affari. L’aumento prevede in particolare l’offerta in opzione agli azionisti a fronte di un prezzo di emissione dei nuovi titoli che sarà definito in una fase successiva; l’operazione, in accordo con quanto recita una nota ufficiale emessa da Gabetti Property Solutions, risulta essere interamente garantita anche nel caso in cui una porzione dell’aumento di capitale dovesse risultare a conclusione dell’aumento inoptata.
Banca MPS valorizza il patrimonio immobiliare
Il Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena ha ottenuto dalla Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, il via libera ad un’operazione che permetterà sia di riorganizzare, sia di valorizzare il patrimonio immobiliare di MPS. A darne notizia in data odierna è stato proprio il Gruppo bancario nel precisare che è stato ottenuto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa il via libera alla pubblicazione del Prospetto Informativo inerente un’Offerta al pubblico di titoli asset-backed per un controvalore complessivo pari ad oltre 1,5 miliardi di euro. L’emissione di questi titoli, all’esito del collocamento, avverrà in data 22 dicembre da parte della società per la cartolarizzazione dei crediti Casaforte S.r.l. che è stata costituita ai sensi della Legge numero 130 del 1999. L’operazione riguarderà poco più del 60% del patrimonio immobiliare e strumentale di MPS a fronte dell’emissione di titoli in due classi subordinate e destinate agli investitori professionali e qualificati.
Bond ipotecari alle stelle dopo le ultime mosse della Fed
Federal Reserve e ipoteche immobiliari hanno mostrato una stretta correlazione: almeno è questo quanto emerge dall’ultimo ritratto dell’economia americana, con gli sforzi della banca centrale statunitense che ha contenuto i tassi di interesse, ma soprattutto ha provocato una brusca accelerazione dei rendimenti delle obbligazioni ipotecarie, mettendo in luce come gli investitori nutrano una nuova fiducia nei confronti dell’istituto guidato da Ben Bernanke. Il guadagno in questione ammonta a 92 punti base (+0,92%), addirittura superiore ai medesimi titoli che fanno però riferimento al debito governativo, secondo quanto rilevato da Barclays Capital. Si tratta, tra l’altro, della seconda miglior performance in questo senso da aprile 2008.
Gli hedge fund accolgono Reag Tekna e la sua nuova gamma
La sigla Reag identifica il Real Estate Advisory Group, il gruppo che offre appunto una consulenza indipendente e specialistica nel campo immobiliare; ebbene, ha mosso i primi passi proprio ieri una nuova società che beneficia di questa denominazione, vale a dire Reag Tekna, compagnia che vuole imporsi come un punto di riferimento importante nell’ambito degli investimenti finanziari. Ovviamente, la nuova gamma di prodotti che sarà proposta potrà contare sull’esperienza ormai pluriennale dei diversi comparti del gruppo, ovvero Property Services, Ecomag ed Ecqc (Engineering Check & Quality Control). Dunque, le competenze messe in campo sono davvero svariate ed è proprio questo l’intento che si vuole perseguire, una integrazione perfetta tra conoscenze specialistiche e casi concreti.
Uni Land acquista partecipazione in Immobiliare Gualtieri
Uni Land, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha reso noto d’aver acquisito una quota di maggioranza, pari al 55%, in Immobiliare Gualtieri S.r.l., una società di Italprogetti Costruzioni S.p.A., a sua volta controllata dalla Fimmco S.p.A., per un corrispettivo pari a 2,17 milioni di euro. In merito all’operazione è stato firmato l’atto notarile per una partecipazione di una società, la Immobiliare Gualtieri S.r.l. appunto, che risulta essere proprietaria a Gualtieri, in Provincia di Reggio Emilia, di un centro commerciale che, con una superficie lorda pari all’incirca a 11 mila metri quadrati, risulta essere in fase di costruzione. Il centro commerciale è composto da ben 36 negozi, unitamente ad una sala cinematografica, di cui la quasi totalità risulta essere già stata commercializzata a dei primari operatori retail.
Il fondo Herald (Henderson) completa il Serravalle Retail Park
Henderson Global Investors è la compagnia britannica che si occupa, nello specifico, di gestione degli investimenti e di servizi istituzionali e retail: uno dei principali fondi della società londinese è senza dubbio Herald, attivo soprattutto in campo immobiliare e che può vantare un volume di affari pari a 930 milioni di euro. Ebbene, la conferma di questa “leadership” in fatto di strumenti finanziari giunge dall’ultima operazione dello stesso fondo, il quale ha posto in essere la seconda e conclusiva fase del Serravalle Retail Park di Alessandria, un ambizioso progetto che potrebbe dar vita a importanti risultati dal punto di vista commerciale. L’ultimo affitto di questa opera di commercializzazione è stato quello di Giò Mangia, una catena di ristorazione che è riuscita ad assicurarsi una superficie di ben seicento metri quadrati. Il parco immobiliare, inoltre, prevede altre sette unità e comprende nomi molto importanti, tra cui Mondo Convenienza, Maison Du Monde e Jysk, quest’ultimo specializzato nell’arredamento per le abitazioni, senza dimenticare brand famosi come Unieuro, Toys Center, Decathlon e Kiabi.
Beni Stabili Gestioni: vendita complesso per Immobilium 2001
Immobilium 2001, fondo di investimento immobiliare di tipo chiuso, ha perfezionato un’operazione di cessione di un complesso immobiliare di proprietà al prezzo di 17,9 milioni di euro. A darne notizia nella giornata di ieri, 16 settembre 2010, è stata la SGR, Società di Gestione del Risparmio, Beni Stabili Gestioni S.p.A., precisando che l’asset ceduto, sito al numero 167 di Via Sant’Evaristo a Roma, risulta essere interamente locato e a destinazione uffici. Rispetto al valore che è stato determinato dagli esperti indipendenti il 30 giugno scorso, il complesso immobiliare è stato ceduto a 17,9 milioni di euro, ovverosia con una maggiorazione di prezzo pari a ben l’11,8%; inoltre, rispetto al valore di acquisto, in data 20 dicembre dell’anno 2002, il complesso immobiliare ha fatto conseguire una plusvalenza pari a ben il 107,2%, corrispondente a 9.261.397 euro.
Yorkville Bhn ambisce al fondo comune Investietico
L’ambito delle fusioni e acquisizioni sta per vivere un nuovo e ambizioso progetto: Yorkville Bhn, società finanziaria statunitense che è quotata a Piazza Affari, sta pensando davvero in grande per il proprio futuro e ha intenzione di conquistare sempre più fette di mercato. Le operazioni che sono state poste in gran numero in questi giorni ne sono una chiara conferma: in particolare, il riferimento va all’offerta pubblica di scambio volontario volta a conquistare quote sostanziose di Investietico, un fondo comune prevalentemente attivo nel comparto immobiliare. Ma non ci si è fermati soltanto a questo. In effetti, si possono citare anche il raggruppamento delle azioni ordinarie e il rilevamento da parte di Yorkville Advisors dei fondi Ya Global Investments. Ultima, ma non meno importante operazione è stata, poi, l’assegnazione a vecchi e nuovi soci di alcuni covered warrant.
Risanamento: perdite semestrali in sensibile riduzione
Sotto la presidenza del Prof. Avv. Vincenzo Mariconda, lunedì scorso, 6 settembre 2010, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Risanamento che, in particolare, ha esaminato ed approvato la relazione finanziaria semestrale alla data del 30 giugno del 2010, caratterizzata nello specifico da una sensibile riduzione della perdita consolidata che si è infatti più che dimezzata passando da 171 milioni di euro a 64,5 milioni di euro. Per potenziali costi di bonifica, sono stati inoltre accantonati da Risanamento ben 80 milioni di euro nelle controllate Milano Santa Giulia Residenze e Milano Santa Giulia; Risanamento con una nota ufficiale sottolinea inoltre come nel semestre i risultati operativi al 30 giugno del 2010 raggiunti siano perfettamente coerenti con il piano di ristrutturazione della società visto che, tra l’altro, le azioni intraprese, a partire dalle attività di trading, hanno portato al raggiungimento dei risultati previsti. Il Consiglio di Amministrazione di Risanamento, inoltre, ha deliberato per affidare a nuove e differenti società il compito di redigere le perizie di tutto il patrimonio immobiliare posseduto.
Rendimenti immobiliari in aumento grazie alla cedolare secca
“Il mattone è il bene rifugio per eccellenza”: quante volte, in fase di investimento finanziario, abbiamo sentito ripetere questa frase, molto abusata a dire il vero, ma che nasconde comunque degli interessanti fondi di verità. In effetti, soprattutto in relazione al nostro paese, gli investitori potranno affidarsi con maggiore fiducia e speranza al comparto immobiliare, visto che le introduzioni normative previste dal Governo stanno rendendo sempre più conveniente l’acquisto di una casa dal punto di vista finanziario. Una convenienza che appare addirittura moltiplicata all’ennesima potenza se viene confrontata con altri prodotti molto utilizzati, come ad esempio i titoli azionari e il segmento delle obbligazioni. Un primo elemento che bisogna sottolineare è, senza dubbio, la cosiddetta “cedolare secca” (con questo termine si intende la ritenuta di imposta che viene prelevata dagli interessi e dai redditi da capitale).
Fimit, ok definitivo alle semestrali dei fondi Beta e Delta
Fimit (Fondi Immobiliari Italiani) ha fornito la propria completa approvazione in relazione a due dei suoi prodotti di punta, vale a dire i fondi Beta e Delta; i conti semestrali degli strumenti in questione, infatti, sono risultati nettamente positivi con degli interessanti guadagni per quel che concerne il valore complessivo netto. Entrando maggiormente nel dettaglio statistico, c’è da dire che ogni quota di partecipazione, in riferimento al fondo Beta, risulta essere pari a 594,84 euro, con un interessante aumento nel corso dei sei anni di quotazione di ben 66,54 punti percentuali. Un altro elemento utile per comprendere le performance di questo strumento è il cosiddetto Tasso Interno di Rendimento, il cui calcolo prende spunto soprattutto dal valore rilevato all’inizio dell’emissione, i vari flussi di cassa in uscita (si tratta dei proventi che sono stati distribuiti e dei rimborsi), oltre che del valore effettivo del cosiddetto Nav (Net Asset Value), vale a dire quello risultante nel corso dello scorso mese di giugno.