Valute, ottimo momento per la corona norvegese

Una celebre canzone dei Beatles si chiedeva quanto fosse buono il legno norvegese: forse non lo sapremo mai, ma di sicuro la nazione scandinava può vantare attualmente un ottimo stato di salute dal punto di vista valutario, tanto che gli investitori finanziari interessati a questa focalizzazione di portafoglio potranno trovare nella corona norvegese una soluzione piuttosto valida. La moneta in questione, infatti, così come sta accadendo anche per il franco svizzero, rappresenta la miglior scommessa economica del Vecchio Continente, a causa dell’eccessiva esposizione debitoria dell’area dell’euro. Norvegia e Svizzera non fanno parte, come è noto, dell’Unione Europea a ventisette stati, eppure beneficiano delle migliori finanze pubbliche continentali. Come hanno sottolineato molti analisti, tra l’altro, le due divise sono le alternative più credibili all’euro come riferimento di questo preciso momento storico.

Mondo Tv: accordo con Giochi Preziosi

Attraverso la stipula di un deal memo vincolante tra le parti, il Gruppo Mondo Tv da un lato, e la società Giochi Preziosi dall’altro, hanno dato il via ad un accordo finalizzato alla realizzazione ed alla distribuzione di giocattoli e di diversi articoli destinati alle edicole. Trattasi, nello specifico, di giocattoli ed articoli tratti ed ispirati ai soggetti ed ai personaggi di “Virus Attack“, una serie televisiva animata che viene co-prodotta con la SUK S.r.l da parte di Mondo Tv, e che va in onda nel corso del corrente anno su Cartoon Network Italia. Nel dettaglio, il contratto stipulato tra la società quotata in Borsa a Piazza Affari e Giochi Preziosi avrà una scadenza fissata alla fine del 2012, a fronte di un minimo garantito che matura in parte in base al trend delle vendite televisive in Europa, unitamente alle royalties sui prodotti venduti o realizzati con valori variabili in base alla loro tipologia; inoltre, l’accordo prevede da parte di Giochi Preziosi investimenti nei principali Paesi del Vecchio Continente.

Obbligazioni americane, tris di Etf per Lyxor

Il tris calato sull’ideale tavolo di poker finanziario è stata la mossa vincente di Lyxor Asset Management: la compagnia francese, sussidiaria di Société Générale, ha infatti scelto tre carte di sicuro impatto, vale a dire degli Exchange Traded Fund di tipo obbligazionario che hanno beneficiato dell’emissione da parte di Multi Units France. Conosciamo meglio i nuovi strumenti, i quali sono disponibili da tre giorni presso il segmento Oicr (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio): si tratta, nello specifico, del Lyxor Etf Iboxx $ Treasuries 1-3Y (il codice Isin in questo caso è FR0010960955), il Lyxor Etf Iboxx $ Treasuries 5-7Y (FR0010961011) e il Lyxor Etf Iboxx $ Treasuries 10Y+ (FR0010961003). Queste denominazioni fanno già intendere qualche caratteristica peculiare dell’offerta.

Indonesia: perdite record per i sukuk a causa dell’inflazione

Non c’è pace per le obbligazioni islamiche dell’Indonesia denominate in dollari: questi sukuk, infatti, sono stati protagonisti della seconda settimana consecutiva di ribasso, la quale fa seguito a un calo record fatto registrare nell’ultimo trimestre del 2010, la conseguenza più evidente dell’inflazione che sta attanagliando la nazione asiatica. Ovviamente, questo fattore sta condizionando l’ottimismo e la fiducia degli investitori nei confronti del credito del paese. Volendo essere più precisi, c’è da dire che il rendimento del bond indonesiano con scadenza ad aprile del 2014 si è attestato attorno all’8,8% con una perdita pari a 68 punti base, secondo una stima effettuata da Royal Bank of Scotland; di contro, vi è stata anche una domanda extra per il debito relativo alla Malesia.

De’ Longhi: ricavi 2010 in forte crescita

Il Gruppo De’ Longhi ha reso noti in data odierna i dati preliminari sui ricavi del quarto trimestre del 2010 e dell’intero anno; ebbene, nell’ultimo quarto dello scorso anno il Gruppo De’ Longhi ha conseguito un giro d’affari in crescita di oltre il 17%, a 550 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2009, mentre nell’intero anno il fatturato è stato di 1,62 miliardi di euro con un balzo di oltre il 15% rispetto all’anno precedente. I dati, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Gruppo De’ Longhi, confermano le guidelines societari con le due divisioni, quella “Professional” e quella “Household” che hanno contribuito entrambe alla crescita del giro d’affari dell’ultimo quarto del 2010 e dell’intero anno. Al riguardo il Gruppo De’ Longhi ha precisato che il contributo della divisione Household, più dinamica, è stato a due cifre per quel che riguarda la crescita complessiva del fatturato, mentre quella “Professional” è riuscita comunque a fornire un apporto positivo ai ricavi complessivi nonostante il contesto economico settoriale rimanga ancora sfavorevole.

Nobles Crus, il vino vola grazie agli investimenti asiatici

Si colmi il calice di vino eletto”: recita così una delle principali arie del Macbeth verdiano, ma potrebbe anche essere il degno brindisi di Nobles Crus, il fondo di investimento specializzato nel settore enologico, visti gli splendidi risultati fatti registrare dalle ultime aste, le quali hanno visto trionfare un’unica protagonista, l’Asia. Il fondo fa parte integrante della società lussemburghese Elite’s Exclusive Collection ed ha beneficiato di un 2010 davvero brillante, con guadagni superiori ai tredici punti percentuali, un risultato comunque lontano dall’incredibile picco di tre anni fa (+20,39%). Come già accennato, il continente asiatico ha mostrato una predilezione importante per i vini più pregiati, focalizzando le proprie attenzioni sulle performance dei vigneti della tenuta francese della Domaine de la Romanée-Conti (ci troviamo nella regione della Borgogna).

Eurotech: Parvus Corporation, commessa con Rockwell Collins

A supporto del programma Joint Precision Approach and Landing System (JPALS) Increment 1, la controllata di Eurotech, Parvus Corporation, si è aggiudicata con la società quotata al NYSE Rockwell Collins una commessa finalizzata alla fornitura di 53 sottosistemi DuraCOR 810. A darne notizia in data odierna è stata proprio Eurotech, quotata in Borsa a Piazza Affari, sottolineando come i sottosistemi DuraCOR 810 di Parvus saranno utilizzati da Rockwell Collins in dispositivi che tra i velivoli e le navi sono in grado di garantire delle comunicazioni sicure. Eurotech ha tra l’altro messo in risalto come i sottosistemi DuraCOR 810 siano stati scelti da Rockwell Collins in quanto offrono sia una robusta piattaforma per quel che riguarda le elaborazioni, sia condizioni operative tali da poter funzionare anche nelle condizioni difficili previste nell’ambito del programma Joint Precision Approach and Landing System (JPALS).

Caso Egp: liquidazione coatta per la succursale italiana

Non sono passati molti mesi dall’ultima volta in cui si è sentito parlare di Européenne de Gestion Privée (Egp): la società di intermediazione mobiliare francese, infatti, ben presente anche nel nostro paese, è stata al centro di un’indagine finanziaria lo scorso mese di novembre, quando si è voluta appurare l’esistenza di una truffa finanziaria ai danni di alcuni risparmiatori. Ebbene, uno dei primi effetti di quella inchiesta è divenuto una realtà concreta da pochi giorni: il ministero dell’Economia e delle Finanze ha seguito alla lettera il consiglio della Consob e il parere espresso dalla Banca d’Italia, pubblicando un apposito decreto che ha reso effettiva la liquidazione coatta amministrativa della succursale della sima nel nostro paese (la sede si trova a Roma, per la precisione).

Pimco: i bond asiatici beneficeranno della migliore crescita

Pacific Investment Management Company (Pimco) è, come recita il suo stesso slogan principale, una vera e propria autorità finanziaria in fatto di titoli obbligazionari: dunque, non deve sorprendere se la compagnia di Newport Beach, la quale può vantare i migliori fondi del comparto a livello mondiale, si sia sbilanciata in merito al debito asiatico, giudicato l’unico in grado di beneficiare della crescita economica più rapida in assoluto e di un importante miglioramento dei rating. Bisogna dunque focalizzare il portafoglio sugli strumenti del continente? Secondo l’azienda statunitense sembra proprio di sì, visto che, come ha anche sottolineato Chia-Liang Lian, manager presso l’ufficio di Singapore della stessa Pimco, gli investitori potranno apprezzare sicuramente un credito asiatico agli attuali livelli.

Telecom Italia Media: aggiornamento su Dahlia Tv

In merito all’esercizio 2010, tendendo conto delle evidenze economiche e delle stime ad oggi disponibili, Dahlia Tv, partecipata di Telecom Italia Media, ha conseguito ricavi di affitto banda digitale pari all’incirca a 24 milioni di euro. A darne notizia con un comunicato integrativo, emesso in data odierna, mercoledì 12 gennaio 2011, è stata proprio Telecom Italia Media dopo aver reso noto nella giornata di ieri lo scioglimento di Dahlia Tv. Il comunicato odierno, in particolare, è stato emesso da Telecom Italia Media su richiesta da parte delle Autorità di mercato a seguito di dichiarazioni diffuse a mezzo stampa. Telecom Italia Media ha altresì colto l’occasione per ribadire come gli effetti legati allo scioglimento di Dahlia Tv verranno inseriti nella proposta di Bilancio al 31 dicembre del 2010 che sarà sottoposta il prossimo mese di febbraio all’esame ed all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della società.

Aviva Investors: lanciati due fondi della gamma Absolute Return

Una delle saghe di maggior successo del cinema internazionale è sicuramente quella di “Ritorno al futuro”, trilogia diretta da Robert Zemeckis; Aviva Investors, invece, è protagonista di un vero e proprio “ritorno al passato” per quel che concerne i suoi ultimi due prodotti lanciati sul mercato. Nello specifico, si tratta dei fondi Aviva Investors Sustainable Future Pan-European Absoluter Return e Aviva Investors Global Convertibles Absolute Return Bond, strumenti che sono stati ideati soprattutto per una clientela di tipo retail. La gamma di appartenenza è abbastanza nota agli investitori finanziari, visto che i fondi in questione fanno parte integrante degli Absolute Return Ucits III della compagnia londinese di asset management. L’Italia è direttamente interessata dall’offerta, quindi può interessare più che mai il funzionamento dei prodotti.

Sallie Mae, ritorno di fiamma per il mercato delle obbligazioni

Slm Corporation rappresenta la principale compagnia statunitense per quel che riguarda i prestiti da destinare agli studenti: questa stessa società è ora pronta a vendere circa due miliardi di dollari del proprio debito, visto che tale operazione si è resa necessaria per la rinnovata fiducia degli investitori nel gruppo che tutti sono abituati a chiamare Sallie Mae, mai così alta negli ultimi due anni. I titoli in questione, dotati di una scadenza a cinque anni, potrebbero rendere fino al 6,5%, anche perché l’azienda si sta preparando a un grande ritorno, quello nel mercato dei corporate bond, evento che dovrebbe avvenire nel prossimo mese di marzo.

BlackRock: il nuovo decalogo degli investimenti di Bob Doll

Le previsioni annuali di Bob Doll per quel che riguarda i principali investimenti finanziari sono diventate una consumata abitudine per i risparmiatori di tutto il mondo: il manager americano, il quale ricopre l’incarico di responsabile per le azioni globali, nonché di direttore degli advisors presso BlackRock, la sgr più grande a livello internazionale, ha infatti stilato un nuovo decalogo da cui prendere spunto per questo 2011, dopo che nell’anno appena terminato gran parte delle sue previsioni si sono avverate puntualmente. La tesi principale di Doll si riferisce ai titoli azionari degli Stati Uniti, i quali dovrebbero essere in grado di offrire rendimenti superiori alle obbligazioni e alla liquidità.

Liquidità: Rendimax 18 mesi prevede un tasso del 3,33%

La scelta di un conto deposito che sia davvero sicuro ed efficiente non è uno degli esercizi più semplici per gli investitori finanziari: Rendimax 18 mesi, lo strumento che viene messo a disposizione da Banca Ifis, può però rappresentare una soluzione importante. Il servizio in questione può essere agevolmente attivato accedendo al sito web dello stesso Rendimax e va ad accompagnare idealmente un altro conto di deposito molto simile, vale a dire quello che è stato ormai lanciato da oltre due anni e mezzo e che beneficia di un arco temporale di dodici mesi. Come si evince già dal nome del nuovo conto, invece, il periodo che viene preso a riferimento è più ampio (un anno e mezzo) e inoltre i risparmiatori possono contare su un tasso lordo pari al 3,33%, ben superiore a quello nominale del conto descritto in precedenza.