Telecom, Elliott vicino alla riconferma?

Con l’avvicinarsi del 29 marzo si fa sempre più decisa la lotta in Telecom tra Vivendi e Elliott: ma è quasi automatico pensare, in base ai diversi giudizi espressi da proxy advisor come Frontis, che l’ago della bilancia pensa di più verso la conferma del cda legato al fondo americano.

TIM

Banca Ifis, via Bossi arriva Luciano Colombini

Banca Ifis si è resa protagonista di un cambio al vertice inaspettato per tutti: con una mossa a sorpresa è stato infatti destituito Giovanni Bossi dal suo ruolo di amministratore delegato per essere sostituito da Luciano Colombini.

La Roma paga l’eliminazione in Champions anche in borsa. Prese di profitto su Pierrel

azioni RomaLa Roma ieri sera è stata eliminata dalla Champions League, e questa mattina la sconfitta si è fatta subito sentire sul titolo, arrivando a perdere, verso l’ora di pranzo, il 5,71%. Il prezzo delle azioni è sceso a 0,512 €, segnando così la pessima mattinata della società. Mattinata che non è ancora finita, visto che si attendono notizie per quanto riguarda il futuro tecnico della squadra. Ci saranno ulteriori riflessi sulle azioni, su cui oggi pesano i mancati introiti per i profitti derivanti dall’accesso ai quarti di finali, calcolabili in circa una ventina di milioni, variabili a seconda anche dell’andamento del match della Juve, previsto per la prossima settimana. E molto più pesante sarebbe il deprezzamento delle azioni nel caso la squadra non si qualificasse per la prossima Champions, con i relativi mancati introiti.

Il titolo Pierrer

Per un titolo che va giù, c’è un titolo che è salito parecchio ieri, subendo oggi le prese di profitto con il comparto di appartenenza, il Ftse Italia salute, che perde lo 0,6%. Si tratta del titolo Pierrel, in rally, ieri, del 9,65%. Ora le sue azioni valgono 0,18 €, in contrazione dell’1,17%, dopo essere arrivate ieri a 0,19 euro.

Il rally è dovuto all’annuncio sulla strategia commerciale del gruppo, e soprattutto alla nuova fornitura alla sanità pubblica indiana, dell’anestetico dentale lidocaina. l’annuncio della controllata Pierrel Pharma, ha portato in alto le azioni, anche grazie alla concomitante registrazione di un altro farmaco anestetico dentale, l’Orabloc.

Osce, crescita dell’Italia inesistente

La crescita dell’Italia è praticamente inesistente: è questo il messaggio contenuto nel rapporto Interim Economic Outlook dell’Ocse che periodicamente si occupa di stimare le possibilità di crescita dei paesi del globo.

Carige, fondi equity in primo piano?

Fondi equity in primo piano per la ricapitalizzazione di Banca Carige? E’ quel che sembrerebbe stando ad indiscrezioni stampa proprio oggi che a Roma inizia il processo contro gli ex manager dell’istituto nel quale almeno 600 piccoli azionisti si costituiranno parte civile.

Due titoli per investire: Apple e Chevron

appleGli investitori sono sempre alla ricerca di buoni titoli da acquistare, soprattutto per un guadagno immediato, come può dare ad esempio il titolo Apple, uno dei più sfruttati in questo senso. È anche una delle scelte fatte ad esempio dagli analisti di Goldman Sachs, almeno secondo una loro ricerca, fatta dalla divisione di gestione del patrimonio, analizzando i dati tra il 1972 e il 2014. Obbiettivo dell’analisi sono le aziende che aumentano costantemente i payout rispetto a quelle che non li pagano. I primi fanno guadagnare 14 volte di più dei secondi. Ed è proprio la Apple la regina dei profitti. È un titolo dalla crescita alta che porta a profitti immediati grazie alle sue produzioni di massa che piacciono tanto al consumatore.

Le azioni Apple, dal primo piazzamento sul mercato, sono cresciute del 700%, passando dai 22 dollari del dicembre 1980 ai 175 dollari di oggi. Solo negli ultimi tre anni sono cresciute del 66%. Sono quindi delle azioni sia a breve che a lungo termine.

La Chevron

Nel settore energetico, la preferenza sembra andare sule companies Usa, e tra quelle petrolifere, la scelta potrebbe ricadere sulla Chevron, grazie agli ottimi payout e alla crescita del titolo. Dall’ottobre 2001 a oggi, la crescita è stata del 174%, di cui quasi il 30% negli ultimi 36 mesi. Il prezzo dell’azione è ora a 122,03 dollari.

Un investimento che pare sicuro, per il secondo produttore petrolifero al mondo, grazie alla forte diversificazione degli assets che copre la compagnia dal calo del petrolio.

Carige, piano industriale: esuberi e 630 milioni di aumento

Banca Carige ha svelato il piano industriale che dovrebbe portarla al pareggio entro il 2023: cambiano le cifre dell’aumento di capitale, che passano da 400 milioni a 630 e gli esuberi, che dai previsti 400 raggiungeranno gli oltre 1200.

Yellen: Donald Trump non capisce nulla d’economia

Donald Trump non conosce nemmeno le basi dell’economia spicciola: l’ex presidente della Fed Janet Yellen, in occasione di un’intervista radiofonica recentemente rilasciata, non ha avuto pietà nel commentare la conoscenza in materia economica del tycoon.

Tra trimestrali e fusioni, occhio ai titoli Tim, Mediobanca, Tenaris e Barclays

TIMContinuano ad uscire le trimestrali delle quotate e notizie interessanti, per cui vale la pena tenere d’occhio determinati titoli, a partire da quello di Mediobanca, che oggi sale dell’1,16%, confermando il trend rialzista dell’ultima settimana. Dai bilanci si legge che è cresciuto il margine di interesse, le commissione nette, i profitti da trading e soprattutto i ricavi (+36,6%). La variazione sul risultato lordo è di +12,4%.

Occhio anche a Barclays, il cui titolo oggi sale del +3,03%, grazie ai buoni risultati, con i vertici che pensano di distribuire 6,5 sterline per azione, anche se gli analisti avevano fatto previsioni migliori. Ma qui gioca molto l’incertezza della Brexit, con l’uscita del Regno Unito dalla UE che è ancora senza un accordo.

Tim e Tenaris

Grande attesa in TIM e sui mercati, dopo che l’azionista di maggioranza ha annunciato il suo sì alla fusione della rete con Open Fiber. Oggi l’Ad Luigi Gubitosi dovrà esaminare i conti del 2018 con il CdA, e presentare il nuovo piano industriale 2019-2021 per i prossimi tre anni. Le azioni guadagnano ora (ore 11:15) quasi l’1%.

Ottimi risultati anche per Tenaris, che nell’ultimo quadrimestre del 2018 ha fatto segnare un +32,5% dei ricavi su base annua. Le azioni ora guadagnano il +0,83%. L’utile netto sale del 41,1%.

Telecom, sale capitale di Cassa Depositi e Prestiti

Cassa Depositi e Prestiti è salita in capitale all’interno di Telecom. I rumors sono divenuti realtà anche se non si tratta del 10% che si vociferava un po’ dovunque ma si è raggiunto un più semplice 5,03%.

Europa: Consob e Bankitalia mantengano indipendenza

Sono giorni di agitazione politica questi anche per Consob e Bankitalia: i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno chiesto a gran voce un azzeramento delle stesse, un cambiamento radicale e l’Europa controbatte in modo netto nel pretendere che rimangano organi indipendenti.

bce

I titoli di oggi alla borsa di Milano. D’Amico sospesa

D'amico azioniDopo un inizio disastroso, la Borsa di Milano ha sospeso il titolo d’Amico che era crollato subito del 33,7% nella prima ora. Gli investitori si stavano disfacendo delle azioni dopo che i vertici aziendali hanno convocato l’assemblea per chiedere un aumento di capitale agli azionisti. L’amministrazione vuole emettere nuove azioni (circa 750 milioni) per un valore complessivo di 60 milioni di euro. Ora il titolo è fermo ad una perdita del 23,62%. Nel quadro futuro, il consiglio di amministrazione di d’Amico fa sapere le modalità sulle nuove azioni, con lo sconto TERP al massimo al 25%.

Bene Bper e Bpm

A Piazza Affari, in evidenza le azioni di due banche nell’occhio del ciclone: Bper banca e Banco Bpm. Nonostante l’anno difficile del comparto bancario, con trimestrali spesso deludenti, i due titoli stanno facendo vedere una buona apertura. Bper Banca è andata in rally, e alle 12:31 ha ormai un +5,61% rispetto a venerdì. Meglio fa Banco Bpm, con un +7,62%. tra i titoli in evidenza anche quello della Juventus, che con la vittoria di ieri mette un altro tassello alla vittoria in campionato, e al valore delle sue azioni. Il “titolo bianconero” segna un +3,15%.

Pil, Ignazio Visco: attenzione ai conti

Ignazio Visco, presidente di Bankitalia, è tutt’altro che ottimista quando pensa al 2019 ed alla recessione tecnica segnalata dall’Istat e nel corso del congresso di Assiom Forex non ha mancato di sottolineare come sia necessario fare attenzione all’incertezza dei conti.