Italcementi: il cda delibera emissione bond da 2 miliardi

Cemento-300x225Il cda di ieri di Italcementi, il noto gruppo che opera nell’ambito della produzione e commercializzazione di cemento, è stato molto importante dal punto di vista degli investimenti finanziari; in effetti, è stata deliberata l’istituzione di un programma di emissione a livello internazionale di prestiti obbligazionari non convertibili, col preciso intento di far proseguire l’attività di allungamento delle scadenze relative al debito del gruppo e la diversificazione delle provviste. C’è da ricordare, inoltre, che questa emissione è destinata, nello specifico, agli investitori qualificati italiani ed esteri e che avrà un importo massimo pari a due miliardi di euro. Saranno ovviamente le condizioni di mercato a determinare nel dettaglio il prezzo e l’ammontare di queste emissioni. Italcementi Finance Sa, compagnia francese che è controllata al 100% dalla stessa Italcementi, si occuperà dell’attività di raccolta e di gestione coordinata delle risorse finanziarie per le varie società del gruppo; tra l’altro, tutti i titoli che sono legati a questi bond potranno essere quotati presso la Borsa di Lussemburgo, oppure in altri mercati regolamentati.

 

Atlantia: dividendo per il 2010 sale del 5,1%

dividendo-atlantiaIl Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha deliberato per il 2010 alla distribuzione di un dividendo, a valere per l’esercizio 2009, in rialzo del 5,1% a 0,746 per azione rispetto all’esercizio 2008. Ne consegue che, al netto dei 0,355 euro per azione già distribuiti a novembre 2009 a titolo di acconto, il saldo da pagare sul dividendo ammonta a 0,391 euro per azione, e sarà retrocesso agli azionisti nel mese di maggio del 2010. La decisione del CdA è frutto anche dei risultati di bilancio 2009, il cui Progetto è stato approvato in data odierna, e che è caratterizzato da un fatturato consolidato cresciuto del 3,9% a 3.611 milioni di euro rispetto all’esercizio 2008. Di contro, l’utile netto, per effetto di svalutazioni nette che ammontano a 85 milioni di euro, accusa un calo del 6% a 691 milioni di euro rispetto al 2008. Nonostante la difficile congiuntura, Atlantia, per quanto riguarda il traffico autostradale, ha fatto registrare un calo circoscritto allo 0,13 che, pur tuttavia, su base omogenea, considerando che il 2008 era un anno bisestile, è cresciuto dello 0,14%.

Autogrill: stabili i ricavi 2009, crescita nel 2010

AutogrillNelle prime otto settimane di quest’anno la società italiana Autogrill, a cambi costanti, ha conseguito un fatturato in crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2009. A darne notizia è proprio il leader della ristorazione autostradale ed aeroportuale in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, del bilancio consolidato al 31 dicembre del 2009, caratterizzato da una forte generazione di cassa e da margini in crescita a fronte però di ricavi che sono rimasti sostanzialmente stabili visto che, nonostante la congiuntura avversa, il calo è stato circoscritto all’1,1% a 5,728 miliardi di euro. A seguito dell’applicazione dell’IFRS3R, un nuovo principio contabile, Autogrill archivia il 2009 con un utile netto di competenza pari a 37 milioni di euro a fronte di investimenti che complessivamente lo scorso anno si sono attestati a 157,6 milioni di euro.

Fondi Comuni: raccolta febbraio 2010 positiva per i prodotti esteri

fondi-comuni-assogestioni-raccoltaIn Italia, nello scorso mese di febbraio 2010, l’industria italiana dei Fondi Comuni ha chiuso con un saldo negativo in termini di raccolta; in accordo con quanto rende noto Assogestioni, infatti, i riscatti hanno superato le sottoscrizioni con la conseguenza che la raccolta è stata negativa per 456 milioni di euro. Ciò nonostante, il patrimonio, in base ai dati provvisori, alla fine del mese scorso per i Fondi è cresciuto a 434 miliardi di euro, con gli investitori che, in particolare, a fronte di una crescita della raccolta per i prodotti esteri, hanno affidato maggiormente i propri risparmi verso i Fondi Obbligazionari, quelli Bilanciati e quelli Flessibili. Nel dettaglio, un terzo del patrimonio dell’industria dei Fondi è stato affidato dai risparmiatori ai prodotti Obbligazionari con un raccolta che il mese scorso è stata pari a ben 1,1 miliardi di euro.

Lottomatica: dividendo 2009 a 0,74 euro per azione

lottomatica-dividendoIl Consiglio di Amministrazione di Lottomatica ha deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti, che si terrà il 30 aprile prossimo, il pagamento di un dividendo pari a 0,74 euro per azione, che corrisponde complessivamente ad un monte dividendi pari a circa 125 milioni di euro. A seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea, il dividendo Lottomatica, a valere sull’esercizio 2009, sarà messo in pagamento il 27 maggio 2010 con stacco cedola previsto per il giorno 24 maggio. Contestualmente, in data odierna, il Consiglio di Amministrazione di Lottomatica ha esaminato ed approvato il bilancio consolidato 2009, caratterizzato da un giro d’affari che si è attestato a 2,2 miliardi di euro con una crescita del 6% rispetto al 2008, mentre l’utile netto di competenza del Gruppo Lottomatica si è attestato a 68,1 milioni di euro. Per quanto riguarda le attività italiane, lo scorso anno Lottomatica dalle lotterie istantanee ha conseguito una raccolta pari a circa 9,4 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 9,2 miliardi di euro del 2008.

Conto Facile Intesa Sanpaolo con tasso creditore personalizzabile

intesa-sanpaoloLa scelta del conto corrente, in base alle proprie abitudini e frequenza di utilizzo dei servizi bancari, non sempre è facile. Da un lato, infatti, scegliendo un conto zero spese e zero canone si rischia di pagare salate le operazioni non incluse, mentre con un conto “all inclusive”, a fronte di un canone mensile di certo non basso, si rischia poi di non aver mai bisogno di buona parte dei servizi inclusi nel costo fisso. A tal fine, il gruppo bancario Intesa Sanpaolo ha ideato il Conto Facile, un conto corrente senza sorprese che ha un costo fisso pari a dieci euro ogni tre mesi e che comprende, tra l’altro, tutti i servizi bancari di base ed un tasso creditore sulle giacenze che è in generale zero, ma che diventa personalizzabile direttamente in filiale con la formula “Facile Senior” per chi ha compiuto almeno 65 anni.

Etf: nel 2009 è boom in Eurolandia

eu-300x240Etf ed Eurolandia, il connubio ha sicuramente funzionato, almeno per quel che riguarda il 2009. Gli assets amministrativi attraverso questi strumenti, i quali replicano in modo passivo gli indici di mercato e che consentono ai piccoli risparmiatori e alle grandi società di prendere posizione su azioni, bond o materie prime, hanno infatti raggiunto il ragguardevole traguardo dei 16,25 miliardi di euro alla fine dello scorso anno. L’incremento è stato pari a oltre 52 miliardi (vale a dire il 47,4% in più rispetto al 2008), grazie soprattutto all’andamento dei singoli indici che hanno fatto segnare delle performance altamente positive. Lipper Fmi, compagnia dedita alle analisi di mercato, ha curato questa ricerca relativa ai dati degli Etf all’interno dell’area dell’euro, stimando flussi netti pari a quasi 29 miliardi. Tale tendenza conferma che lo strumento in questione, il quale ha nella trasparenza e nei costi limitati i suoi punti di forza, continua ad attirare il grande pubblico.

 

Landi Renzo e Toyota insieme per la mobilità eco-compatibile

landi-renzoI modelli Toyota Aygo e Yaris sbarcano in Italia il 6 ed il 7 marzo prossimo, nel corso di un Open Weekend, con l’impianto ad alimentazione alternativa, ovverosia a Gpl. Questo dopo che il colosso automobilistico Toyota ha scelto Landi Renzo, leader mondiale nel campo dei componenti e dei sistemi di alimentazione a Gpl e metano per l’autotrazione, per la produzione dei veicoli Toyota bifuel Gpl. Aygo e Yaris, due dei modelli di punta della Toyota, saranno venduti con alimentazione eco-compatibile a conferma di come anche il colosso automobilistico nipponico consideri gli impianti di alimentazione alternativa molto importanti per l’utente finale. Secondo quanto dichiarato da Claudio Carnevale, Amministratore Delegato di Landi Renzo, società quotata dal giugno 2007 sul segmento Star gestito da Borsa Italiana S.p.A., la scelta di Toyota dimostra come Landi Renzo abbia capacità e livelli tecnologici in grado di sostenere lo sviluppo di programmi complessi portati avanti da grandi partner come le case automobilistiche mondiali.

Buoni fruttiferi: nuove serie marzo 2010

buoni-fruttiferiA partire dalla giornata di ieri, lunedì 1 marzo 2010, presso tutti gli Uffici di Poste Italiane sono sottoscrivibili le nuove serie dei Buoni Fruttiferi, in sostituzione delle serie “M44”, “I49”, “16K”, “B64”, ““D02” e “P29” che da ieri non sono più sottoscrivibili. Le nuove serie marzo 2010 riportano le seguenti sigle identificative: “I50”, “D03”, “B65”, P30”, “16L” ed “M45”. Per quanto riguarda la sottoscrizione dei Buoni, occorre chiaramente acquisire e leggere i relativi Fogli Informativi che sono presenti sia presso gli uffici di Poste Italiane sparsi su tutto il territorio italiano, sia direttamente dal sito dell’Emittente, ovverosia dal sito Internet della Cassa Depositi e Prestiti. Per quanto riguarda alcune delle nuove emissioni, che tra l’altro sono quelle “classiche” e generalmente tra le più gettonate da parte degli amanti del risparmio postale, sicuro e garantito dallo Stato, segnaliamo la serie “D03”.

Etf: la piattaforma Source punta su efficienza e innovazione

etf-300x299Source è la piattaforma del mercato degli Exchange Traded Funds che si è imposta all’attenzione degli investitori lo scorso anno: l’iniziativa è stata presa da alcune banche d’affari degli Stati Uniti con il preciso obiettivo di portare anche nel continente europeo dei prodotti finanziari innovativo ed efficienti. In effetti, negli ultimi dieci mesi, questa emittente è riuscita a lanciare ben 71 prodotti, divisi in questa maniera: 43 Etf, 27 T-ETC (Treasury Bill Secured Exchange Traded Commodities) e un P-ETC (Physical Gold Etc). Le intenzioni per questo 2010 sono altrettanto ambiziose, tanto che potrebbe essere possibile vedere anche qualche Etf quotato sul mercato EtfPlus di Piazza Affari. I punti di forza di Source sono soprattutto l’estrema semplificazione, l’efficienza e la liquidità aggregata, fattori che hanno attirato le attenzioni di moltissimi investitori europei; in questo modo, si tenta di non rendere così evidente il gap attuale tra il mercato degli Etf americano e quello del vecchio continente.

 

Autostrade Meridionali: CdA propone dividendo a 0,80 euro

dividendo-autostrade-meridionaliIl Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S.p.A., riunitosi in data odierna per l’approvazione del progetto di Bilancio annuale, e per la conseguente convocazione dell’Assemblea degli azionisti, ha deliberato per proporre la destinazione dell’utile di esercizio, pari a 12,58 milioni di euro, alla distribuzione di un dividendo invariato rispetto a quello pagato a valere sull’esercizio 2008, e pari a 0,80 euro per azione. A seguito dell’approvazione della proposta da parte dell’Assemblea, la data di stacco della cedola è fissata per il 12 aprile con pagamento in data 15 aprile 2010. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Autostrade Meridionali, nonostante il quadro macroeconomico incerto, stima di conseguire dati in linea con quelli dell’esercizio precedente; inoltre, in linea con quanto previsto dalla Convenzione Unica, ed in accordo con gli impegni che sono stati assunti con l’Ente concedente, Autostrade Meridionali poterà avanti anche per il 2010 l’importante piano di investimenti.

UniCredito Immobiliare Uno: provento 2009 a 40,34 euro per quota

unicredito-immobiliare-unoE’ stato approvato in data odierna, 1 marzo 2010, il rendiconto annuale del Fondo di Investimento UniCredito Immobiliare Uno. A comunicarlo con una nota ufficiale è stata Torre SGR S.p.A. A seguito dei risultati raggiunti nel corso dello scorso anno, il provento massimo distribuibile a favore dei possessori delle quote è pari a 6.455.325 euro; questo sarà distribuito nella misura del 99,99%, che corrisponde a 6.454.400 euro. Ne consegue che sarà distribuito nel corrente mese di marzo, con stacco cedola il 22 marzo 2010, un provento per quota pari a 40,34 euro; le operazioni di pagamento dello stesso avranno inizio in data 25 marzo 2010. Il provento in distribuzione corrisponde all’1,11% del valore della quota rilevato al 31 dicembre 2009, ed al 2,06% del suo valore di mercato.

Certificati: il fascino per la cedola non tramonta mai

cdeposito-300x232I mercati finanziari sono tornati finalmente ad avvertire una certa fiducia da parte dei risparmiatori, sempre più propensi a diversificare il loro portafoglio in strumenti meno tradizionali: le prime settimane del 2010 hanno messo in luce un pieno ritorno alla normalità dopo i momenti negativi della crisi. Per quel che riguarda soprattutto i certificati, il primo mese di quest’anno è stato caratterizzato da importanti trattazioni sul Sedex, visto che sono stati raggiunti i 50-60 milioni di scambi giornalieri, più del triplo rispetto allo stesso periodo del 2009. L’offerta è dunque molto varia, ma quali sono le tipologie di questo particolare strumento finanziario più adatte a questa fase di mercato? In questi primi due mesi del 2010, l’interesse maggiore è andato ai certificati che puntano a generare un rendimento cedolare piuttosto che un capital gain; nello specifico, si tratta, in particolare, degli Express Certificates e dei Bonus Certificates.

 

Parmalat: le previsioni per il 2010

dividendo-parmalatIl Gruppo Parmalat, in base all’attuale scenario, stima per il 2010 di conseguire dati in progresso rispetto a quelli pro-forma con cui è stato chiuso il 2009. Ad annunciarlo è stata la società in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consglio di Amministrazione, del progetto di Bilancio 2009, caratterizzato per Parmalat S.p.A. da un utile netto che si è attestato a 372,8 milioni di euro; in particolare, per il 2010 il Gruppo Parmalat stima il conseguimento di un EBITDA a 365 milioni di euro circa a fronte di un giro d’affari in progresso e sul livello dei quattro miliardi di euro circa. Nel dettaglio, queste previsioni sono state formulate dalla società tenendo conto della situazione di incertezza a livello economico su scala mondiale, sebbene ci siano a livello geografico delle forti differenziazioni. Parmalat stima infatti una ripresa dell’economia più rapida nei Paesi emergenti, con una conseguente accelerazione dei consumi privati in queste aree, mentre nelle economie più mature i consumatori appaiono decisamente più attenti al rapporto qualità/prezzo nei propri consumi con la conseguenza che sui beni di largo consumo potrà verificarsi una pressione su quei prodotti che hanno caratteristiche “premium“.