Unicredit cresce e prepara nuove mosse

Unicredit ha avuto un 2017 di tutto rispetto: l’aumento di capitale di 13 miliardi è stato in grado di dare notevole linfa alla banca e la spinta giusta per migliorare e chiudere il bilancio in positivo, portando i soci a votare positivamente specifici cambiamenti.

unicredit accordo uscite personale

Investitori preoccupati per le bolle

Molti di quelli che investono in borsa a titolo solo di entrate secondarie dovrebbero fare attenzione al 2018, perché potrebbe essere un anno di bolle. Niente di sconvolgente, non ci sarà un coinvolgimento totale del mercato azionario, ma alcuni comparti potrebbero subire delle forti contrazioni. Per la Natixis Investment Managers il 65% degli investitori internazionali pensano allo scoppio di qualche bolla, e cercano di diversificare il più possibile i loro investimenti, sopratutto usando le posizioni attive. Non è un caso che quelle passive siano in discesa già da tre anni.

Per il 2018, le banche centrali diminuiranno i loro stimoli, e così gli investitori stanno abbandonando gli assets tradizionali per qualcosa di più innovativo o più diversificato. Tra le preferenze i private equity, private debt, infrastrutture e real estate
Per Natixis il mercato è positivo ma ora anche estremamente fragile, secondo la sua indagine, e la poca volatilità è soltanto artificiale. Quindi largo alle strategie attive, ora più adeguate secondo la maggior parte degli investitori. Le bolle però sono previste anche sul mercato obbligazionario, dopo la forte cura delle banche centrali. Secondo molti infatti, il mercato delle obbligazioni è stato drogato dalle iniezioni di liquidità e dai bassi tassi. Il mercato azionario invece è stato meno coinvolto dai QE, ma questi sicuramente hanno influito nella forte volatilità.

Carige tratta in esclusiva con Chenavari per Creditis

Carige tratta in esclusiva con Chenavari per Creditis: è arrivata la conferma ufficiale. E’ questo ciò che l’istituto bancario ha deciso in merito alla sua società di credito al consumo, parte dei problemi attualmente vissuti dallo stesso.

Alitalia, possibile alleanza Cerberus-EasyJet

Cerberus ed EasyJet potrebbero collaborare attivamente per mettere le mani su Alitalia: è questa l’indiscrezione che rimbalza tra i media: una piccola cordata che potrebbe mettere in difficoltà Lufthansa ed il suo piano di conquista del vettore italiano.

Il Pil italiano cresce, ma il tempo stronca l’agricoltura

Il Pil italiano torma a crescere ma il maltempo stronca i numeri dell’agricoltura. Lo rivela l’Istat, sottolineando come rispetto allo scorso trimestre il prodotto lordo italiano guadagna lo 0,2% passando ad un + 0,5%. Un movimento positivo che fa ben sperare per il futuro.

Bce, Mario Draghi: Npl ancora un problema

I non performing loans rappresentano ancora un problema in Europa, sia per la salute delle banche che per quella dell’economia di zona in generale. E’ Mario Draghi a ritornare ancora una volta sul discorso ed a ribadire quanto gli Npl abbiano più influenza di quel che si creda.

Vivendi e Telecom: pronta al ricorso contro golden power

I cambiamenti che scaturiranno dall’uso del golden power su Telecom Italia da parte del Governo non piacciono a Vivendi che sta preparando un ricorso da presentare il prima possibile. A quanto pare i francesi non hanno nessuna intenzione di rimanere a guardare.

Mario Draghi riafferma validità del Jobs Act

Il governatore della Bce Mario Draghi riafferma ancora una volta la validità del Jobs Act nel corso di un discorso pubblico puntando ancora una volta l’attenzione di esperti e interessati ai buoni risultati ottenuti dagli stati membri grazie a politiche di questa tipologia.

Samsung, ad lascia nonostante utili: il titolo?

La Samsung perde il suo ad nonostante i magnifici utili registrati nel trimestrale. Un addio che giunge a sorpresa quello di Kwon Oh-hyun dato che si parla di ben 12,8 miliardi di dollari di profitti, 3 volte ciò che era stato guadagnato lo scorso anno.

NPL, BCE richiede accantonamento totale da gennaio

La Banca Centrale Europea ha reso noto di volere, da parte delle banche dell’Eurozona, un accantonamento al 100% dei non performing loans di nuova classificazione: e tutto questo a partire da gennaio 2018. La nuova guidance è rivolta al tentare di evitare peggiori conseguenze.

Borse europee in ribasso dopo voto Germania

Le borse europee aprono al ribasso all’indomani del risultato del voto in Germania. E sebbene i cali al momento sembrino essere contenuti e il mercato ancora fiducioso, c’è da chiedersi se vi saranno nuove conseguenze per ciò che concerne la difficile vittoria di Angela Merkel.

BCE, previsioni Pil riviste al rialzo: ripresa ancora in atto

La ripresa in Europa è ancora in atto: parola della BCE. Ed una delle maggiori conseguenze di questo dato è la revisione al rialzo delle previsioni sul Pil da pare della BCE.  Sono questi i principali temi dell’ultimo bollettino della banca centrale europea, che tra un dato e l’altro sottolinea come i lavoro di immigrati e donne sia basilare per raggiungere tali risultati.

Avanzo commerciale: si riduce quello dell’Eurozona

Buone notizie ancora per ciò che concerne il commercio estero: il dato continua a rimanere positivo per l’Unione Europea, un fattore che fa generalmente ben sperare per il bilancio generale e l’economia della zona stessa.

Cala il fatturato della Lego, provvedimenti presi

Brutte notizie per la Lego ed i suoi lavoratori sparsi in tutto il mondo: cala il fatturato e partono licenziamenti per almeno 1400 unità.  Il gruppo danese, a sorpresa, ha incontrato problemi in questi primi sei mesi del 2017 in modo tanto radicale da rendere necessario un intervento drastico.