Anche Moody’s ha buone notizie per l’Italia: l’agenzia di rating ha infatti rivisto al rialzo le stime di crescita del Pil italiano. Per i suoi esperti quest’anno e l’anno prossimo l’Italia crescerà dell’1,3% contro lo 0,8% e l’1% stimato in precedenza.
Investimenti News
Mediobanca, utile incrementato del 24%
Mediobanca mostra un utile del 24%, grazie a dei risultati straordinari raccolti nel biennio 2016/2017: tradotto in soldi si parla di circa 750 milioni di euro, un numero decisamente più alto rispetto alle aspettative degli analisti del settore.
Vivendi, rischio multa salata per Telecom e Mediaset
Vivendi rischia una bella multa da parte dell’Agcom: la società non può, per legge, mantenere la posizione che possiede attualmente per ciò che riguarda Telecom Italia e Mediaset: il suo comportamento in tal senso infatti viola le leggi italiane in materia.
Eni, buon utile semestrale ed il titolo cresce
L’Eni rende pubblici i suoi conti semestrali e la Borsa d Milano approva dando spazio di crescita al titolo, sebbene mantenendo il suo ottimismo cauto. I dati fatti registrare dimostrano, in contrasto con il periodo nero dell’ultimo semestre del 2106, che la società chiude il primo semestre del 2017 con un buon utile netto.
Jimmy Choo in vendita, Michael Kors lancia offerta
Michael Kors ha lanciato un’offerta per rilevare il marchio Jimmy Choo, conosciuto per il lusso delle sue scarpe e dei suoi accessori. Si parla di un brand famoso tra i vip di tutto il mondo e quindi di conseguenza di un investimento importante nel mondo dell’abbigliamento delle calzature.
Ethereum in caduta libera: una sorpresa?
L’Ethereum è una di quelle criptovalute sulle quali in molti stavano iniziando a puntare pronti a mettere da parte il Bitcoin: settimane di buoni propositi cancellati da quello che è stato l’andamento di questa materia prima negli ultimi tempi. Essa infatti ha fatto notevoli passi indietro che sembrano non avere intenzione di fermarsi, almeno per il momento.
Mediaset, nuova causa contro Vivendi
Possibile che Mediaset decida di intentare una nuova causa contro Vivendi? Al momento tutto è da stabilire: quel che è evidente è che l’assemblea del consiglio di amministrazione dell’azienda milanese si apre senza gli azionisti francesi, soci con il 28,8% del capitale.
Nuove obbligazioni di STM
La Stm ha emesso delle nuove obbligazioni convertibili senior unsecured con un premio del 37,5%. Si tratta di due nuovi bond per un valore complessivo di 1,5 miliardi di dollari che vengono offerti in due tranche con diverse scadenze. 750 milioni avranno scadenza a 5 anni, e gli altri 750 milioni con scadenza a 7 anni. Si tratta di obbligazioni convertibili che serviranno alla gestione aziendale ma anche all’anticipo di rimborso per le convertibili zero coupon, un impegno da 600 milioni di dollari per dei bonds in scadenza nel 2019, mentre sono circa 400 milioni le obbligazioni convertibili da rimborsare con scadenza al 2021.
Le obbligazioni a 5 anni appena emesse sono sopra al pari, 101,265% sul valore nominale. Infruttifere, con rimborso al 100% e rendimento lordo a 0,25%. Con l’emissione a 7 anni invece si percepiranno interessi dello 0,25% con cedola semestrale, con rimborso il 3 luglio 2024, al 100%. Il prezzo di queste nuove obbligazioni è di 20,54 dollari a bond, con un premio del 37,5%.
Barclays indagata per i fondi incassati dal Qatar
La Uk Serious Fraud Office ha incriminato Barclays e quattro manager per frode e consulenza finanziaria illegale: il lodo sarebbe avvenuto in relazione all’aumento di capitale effettuato nel 2008. Ovvero quando la banca dovette chiedere 15 miliardi di dollari ai suoi investitori per evitare il collasso finanziario totale.
Esselunga, spunta l’opzione cinese
Esselunga, dalla morte del fondatore Bernardo Caprotti, ha vissuto una lotta intestina al vertice che si protrae da diverso tempo. Proprio nel momento in cui sembra essersi presentato un certo equilibrio, sembra essersi fatta avanti un’opzione cinese di acquisto.
Banche Venete, per Padoan accordo vicino senza bail in
L’accordo per salvare le banche venete sarebbe vicino e senza cadere nel tanto temuto stato di bail in. E’ il ministro dell’Economia in persona, Pier Carlo Padoan, a sottolinearlo nuovamente attraverso una nota rilasciata specificatamente allo scopo.
Banco Popular salvato da Santander: cosa significa?
Banco Popular è stato salvato da Santander: un vero e proprio successo per il governo spagnolo ed un segno di debolezza per la Comunità Europea la quale non ha ovviamente colpe per il rischiato fallimento della banca ma che è da chiamare in causa per ciò che può significare un bail in di una banca per lo Stato membro nel quale si trova.
Vivendi Italia nasce e cerca pace con Mediaset
Nasce Vivendi Italia e dei segnali di pace e distensione partono dalla società nei confronti di Mediaset che, in via teorica ed almeno per il momento, dovrebbero rendere meno probabile una battaglia dei francesi per il controllo dl gruppo di Pier Silvio Berlusconi.
Crowd funding: gli italiani non investono
Il Crowd funding sta avendo molto successo nei paesi anglosassoni, ma molto meno in Italia. Questa forma di investimento nasce da esigenze pratiche, etiche e innovative, e prevede una sorta di ricompensa all’investitore, in cambio della somma versata, anche piccola. Non si tratta dunque del classico investimento, ma di un modo per aiutare un determinato progetto, ricevendo in cambio un qualcosa che non deve essere per forza monetario. Parliamo infatti di investimenti alternativi, fatti per anche per non ottenere in cambio. La “rendita” o renumerazione fruttifera dell’investimento infatti, può essere una parte delle azioni della società, così come una parte del bene prodotto, o dei compensi in regalie, a seconda dell’importo versato. Una startup che volesse mettere su una fabbrica di un nuovo prodotto tecnologico, potrebbe infatti promettere lo stesso bene, una volta prodotto ed avviata la macchina produttiva. La Consob ha seguito fin da subito l’eoluzione del crowd funding, che però nel nostro paese stenta a decollare, e non solo per motivi di presenza informatica minore, rispetto agli USA o alla Gran Bretagna, ma anche per abitudine e usanza consolidate. I cittadini dei paesi anglosassoni, sono infatti più avvezzi alle donazioni, anche a individui, per lanciare business di qualsiasi tipo. Non a caso, solo il 19% degli intervistati italiani, si dice pronto a versare denaro nel crowd funding, e solo il 26% sa di cosa si tratta, eppure in America, questa forma di finanziamento, sta facendo aprire numerose e nuove attività.