Il settore delle armi è in grado di garantire importanti soddisfazioni ai suoi investitori. Tralasciando gli ovvi aspetti etici, non possiamo che sottolineare quali siano le significative prospettive di crescita che il settore sta attendendo anche per il 2013. E, così come accade in moltissimi altri comparti industriali, anche per il settore delle armi la domanda più ampia dovrebbe provenire dai nuovi mercati emergenti e, in particolar modo, dall‘India.
Investimenti News
Multe bancarie per lo scandalo Libor
Nuove considerazioni sul fronte dello scandalo Libor e delle multe conseguenti. Stando a quanto si leggeva poche ore fa sui quotidiani, infatti, le banche implicate nello scandalo della manipolazione degli indici di riferimento rischierebbero una multa in grado di giungere fino al 30 per cento del proprio giro d’affari complessivo. A preannunciare la “bomba” è il Financial Times, secondo cui le autorità europee vorrebbero, in tal modo, aumentare la pressione sulle banche affinchè patteggino.
Investire in Africa: i consigli di Ubs
In questi giorni il quotidiano Milano Finanza sta riprendendo alcune ricerche di respiro internazionale, finalizzate a indirizzare gli investitori verso i “migliori titoli” da acquistare nel 2013. È oggi la volta dell’analisi dei migliori titoli sui quali investire se si desidera scommettere sul continente africano, uno dei nuovi motori economici mondiali, soprattutto ora che la crescita europea è destinata a rallentare. Il pil africano – secondo quanto affermato il Fmi – dovrebbe invece crescere tra il 5 e il 7 per cento.
East Capital consiglia di investire nei Balcani
Quest’anno la maggior parte dei gestori di fondi di investimento punta deciso sulle borse, allo scopo di spuntare rendimenti “reali” accettabili in un contesto di financial repression con tassi reali negativi. Quindi, via i bond e largo alle azioni. Da un punto di vista geografico, l’equity europeo piace perché sottovalutato ma risente ancora della fragilità dell’economia; Wall Street ha molte chance per battere i massimi assoluti toccati nel 2007; Cina e Giappone sono idee che stuzzicano la fantasia di molti, ma non quanto i mercati emergenti.
Cosa accadrà a borsa e spread dopo le elezioni?
Mancano ormai solo tre giorni all’inizio delle elezioni politiche italiane, che vedrà ai nastri di partenza le due grandi coalizioni di centro-sinistra (Pd e Sel) e centro-destra (Pdl e Lega), i centristi guidati da Mario Monti (alleato con Udc e Fli), il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia. Secondo gli esperti di Ubs il voto del 24 e 25 febbraio “è un evento di grande interesse non solo per l’Italia, ma che va molto oltre i confini nazionali”.
Come investire in Africa secondo Frontline Capital Advisors
Nel 2012 i tassi di crescita di molti paesi africani hanno superato quelli dei mercati sviluppati. Dal 2000 ben undici paesi africani sono cresciuti a un tasso medio superiore al 7% e nove di questi sono paesi dell’Africa sub-sahariana. Secondo Clifford Mpare, presidente e amministratore delegato di Frontline Capital Advisors, fondata ad Accra (Ghana) nel 2009, questi paesi africani rappresentano un gruppo d’elite che dovrebbe registrare tassi di crescita compresi tra il 7% e il 10% all’anno tra il 2012 e il 2016. Tra questi paesi troviamo Etiopia, Sierra Leone, Liberia, Tanzania, Angola e Mozambico.
Investire nelle energie rinnovabili
Secondo quanto ha stimato Assoelettrica, la bolletta statale per il sostegno alle energie rinnovabili per i prossimi 20 anni sarà pari a 200 miliardi di euro: una spesa molto ingente, a supporto degli investimenti nell’efficienza energetica e nella produzione di energia pulita, che toccherà il suo picco nel 2015, quando ci saranno circa 12,5 miliardi di euro di incentivi. Un valore evidentemente consistente, che l’associazione di Confindustria ha potuto stimare sulla base dei dati forniti dall’Autorità per l’energia e dal Gestore dei servizi energetici.
In quali banche investire nel 2013?
Se volete dare ancora fiducia al settore bancario nel 2013, fate (probabilmente) bene. A patto di scegliere accuratamente gli istituti di credito nei quali riporre fiducia e denaro. Facciamo allora aiutare da Morgan Stanley, che ha stilato una classifica delle migliori banche europee per capacità di generare utili, focalizzazione nel core business e impegno nell’aumento dei dividendi.
Investire in Eni 2013
Eni ha chiuso il 2012 con numeri superiori alle attese per quanto concerne il livello operativo. In un lunghissimo approfondimento, il quotidiano finanziario Milano Finanza compie una serie di analisi e focus sull’andamento della società, reduce da un 2012 con utile netto pari a 7,79 miliardi di euro, in crescita del 13,5 per cento rispetto ai 6,86 miliardi di euro registrati nel corso del 2011, e utile operativo adjusted pari a 19,75 miliardi di euro, in incremento del 14,6 per cento.
Etica Sgr propone i Pac con il diritto fisso azzerato
Ben quattro mesi e mezzo di tempo a disposizione: è questo il tempo utile per sottoscrivere i Piani di Accumulo del Capitale (noti anche con l’acronimo Pac) relativi ai fondi di Etica Sgr senza il pagamento del diritto fisso. In effetti, questa agevolazione potrà essere sfruttata dal 18 febbraio al 30 giugno prossimi presso tutte le filiali e i banchieri ambulanti di Banca Etica (vedi anche Piano di accumulo su azioni, Etf e fondi). Lo strumento in questione viene scelto di solito per consentire ai risparmiatori con poca liquidità di accumulare somme di denaro in maniera progressiva. In questo caso, i risparmi verranno investiti nei fondi comuni etici di questa società di gestione del risparmio che fa parte dell’omonimo gruppo bancario.
Moody’s stima crescita stagnante in Europa nel 2013
L’agenzia di rating Moody’s ha diffuso questa mattina l’ultimo rapporto sugli scenari globali, evidenziando i rischi per l’area euro dovuti alla debolezza dell’economia dei paesi periferici. Secondo gli esperti dell’agenzia, se Italia e Spagna mostreranno ancora cali del pil fino al 2015 l’impatto negativo sull’intera zona euro sarà enorme. Moody’s ritiene che il rischio sia quello di assistere a nuovi incrementi record della disoccupazione a livello europeo, che metterebbe in pericolo il già fragile equilibrio politico raggiunto finora dai leader continentali. Moody’s si aspetta per quest’anno una crescita stagnante nella zona euro.
Quanto vale il cloud computing?
Si chiama cloud computing e – per chi non avesse grande dimestichezza con questa “nuvola” – è una sorta di nuova frontiera (dematerializzata) dell’informatica. Ma quanto vale esattamente il cloud computing, una delle tendenze a maggiore tasso di crescita nel mondo ICT? A compiere una stima – chissà quanto attendibile! – è stato il Gartner Group, che ha recentemente diffuso un interessante studio in materia.
Disinvestimento Philips su elettronica di consumo
Finisce un’altra era nella lunghissima storia di Philips. Dopo aver venduto la divisione tv (ora partecipata al 70 per cento dai cinesi di Tpv), Philips sembra infatti intenzionata ad abbandonare anche il business dell‘elettronica di consumo, preferendo concentrarsi su altri segmenti ritenuti maggiormente appetibili, come quelli della sanità, del benessere personale e dell’efficienza energetica.
Investimenti sempre più rari
Gli italiani investono sempre di meno. O, per lo meno, si abbassa il numero di italiani che riesce a effettuare un impiego proficuo dei propri risparmi. A dichiararlo è il nuovo Rapporto Italia 2013 dell’Eurispes, secondo cui il 60,6 per cento degli italiani non solo non riesce a effettuare alcun investimento utile, ma è altresì costretto a intaccare i propri risparmi per poter arrivare alla fine del mese. Per l’80 per cento della popolazione italiana, la situazione economica è peggiorata negli ultimi 12 mesi, e per il 52,8 per cento peggiorerà ancora nel prossimo anno.