Gli investimenti in nuovi aeroporti subiscono un improvviso blocco. A sostenerlo è il dal ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera e il vice ministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia, secondo cui nel nostro territorio non vi è più spazio per nuovi aeroporti e che pertanto quelli precedentemente annunciati a Viterbo o a Grazzanise, non si faranno. Di contro, è pur necessario investire negli aeroporti già esistenti, andando a potenziare quelli di interesse nazionali e, in particolar modo, Malpensa, Fiumicino e Venezia.
Investimenti News
Investire nel vino 2013
Conviene investire nel vino nel 2013? La risposta sembrerebbe essere positiva. Non solo: oltre al 2013, conviene impiegare sforzi e denaro nella preziosa bevanda anche nel 2014 e nel 2015. E, forse, anche nel 2016. Il consumo mondiale di vino dovrebbe infatti crescere di almeno un punto percentuale ogni anno, a dispetto della crisi dei consumi che – evidentemente – non riesce a intaccare Bacco.
MPS cerca socio finanziario
Monte dei Paschi di Siena cerca nuovi soci. A sostenerlo, durante una recente intervista al quotidiano Il Sole 24 Ore, il presidente del consiglio di amministrazione dell’istituto, Alessandro Profumo, che ribadisce l’autonomia dell’attuale governance della banca rispetto al mondo partitico, e annuncia come sarebbe gradito “avere un socio finanziario di lungo termine. La nazionalità non è importante. L’importante è che creda nel progetto”. Per quanto attiene le facoltà, il manager spiega come “sono stati rivisti i poteri per tutta l’area finanza” e “contratti come Santorini e Alexandria non potrebbero più essere autorizzati senza il via libera del board che io presiedo”.
Raccolta risparmio gestito negativa a dicembre 2012
Sono negativi i dati provenienti dall’industria del risparmio gestito, che ha chiuso il mese di dicembre con un deficit di 4,3 miliardi di euro, interrompendo la tendenza positiva degli ultimi mesi. A pesare sono stati soprattutto i cali sui mandati istituzionali, in flessione di 3,9 miliardi di euro, che hanno trascinato il saldo complessivo delle gestioni di portafoglio a – 4,6 miliardi di euro. Il risultato è inoltre attribuibile fortemente all’andamento di Generali, che ha influenzato negativamente per 5 miliardi di euro.
In proposito, Generali spiega come “non si tratta di veri e propri deflussi. Questa variazione è legata alla normale operatività dell’attività di gestione tra le società del gruppo”. Migliore è stato il trend delle gestioni collettive, che chiudono il dicembre con conti in nero per 233 milioni di euro.
Trading online: cominciano i nuovi corsi di Banca Sella
Anche il 2013, come gli ultimi anni, sarà caratterizzato dai corsi di formazione che Banca Sella dedica al trading online: tutta Italia è coinvolta in questo senso, con una organizzazione molto capillare. Di cosa si sta parlando nello specifico? I corsi in questione andranno ad affrontare e approfondire una serie di argomenti interessanti, in particolare le principali regole operative che regolano proprio il trading, senza dimenticare le piattaforme e il loro funzionamento e la gestione dei software di analisi tecnica. In aggiunta, vi sarà spazio anche per le strategie di trading direzionale, in modo da comprendere come operare sui mercati finanziari.
Italia rapporto debito/pil al 127,3% nel terzo trimestre 2012
Il crollo del pil e l’incremento costante dell’indebitamento pubblico sono le cause principali dell’exploit del fatidico rapporto debito/pil, che in Italia continua a crescere pericolosamente attestandosi sui valori più alti al mondo. Secondo quanto emerge dalle ultime rilevazioni dell’Eurostat, il rapporto debito/pil dell’Italia è salito al 127,3%. E’ il secondo più alto in Europa dopo la Grecia, che evidenzia un ratio al clamoroso livello del 152,6%. I dati si riferiscono al terzo trimestre del 2012. A novembre scorso il debito pubblico dell’Italia aveva toccato un nuovo record a 2.020,668 miliardi di euro.
Vendite saldi sopra le attese
Secondo quanto affermato dalla Confesercenti, le vendite dei saldi invernali 2013 stanno andando sopra le attese. Rispetto allo scorso anno si registra così un’attesa inversione di tendenza, concentrata prevalentemente al Nord e al Centro. Più in fatica il Sud, dove si compra evidentemente di meno, ma dove comunque i risultati sono meno drammatici del crollo che era stato previsto. A due settimane dall’avvio della stagione dello shopping a saldo, i dati rimangono pertanto in territorio chiaro scuro.
Investimento Aston Martin
Aston Martin verso una nuova vita. A prevederlo è Andrea Bonomi, patron di Investindustrial, recentemente in grado di rilevare la maggioranza della storica casa britannica (definita “una storia unica su cui costruire il rilancio”), e ora in auspicio di investire fino a 500 milioni di sterline, in quattro anni, per garantire un’accelerazione della penetrazione di mercato della società produttrice di quattro ruote.
Rating USA a rischio?
Conservata a fatica negli ultimi tempi, gli Stati Uniti potrebbero essere in procinto di perdere la loro storica tripla A. L’avvertimento è giunto da parte dell’agenzia di rating Fitch, e risulta essere fondamentalmente collegato alla possibilità che il Congresso degli Stati Uniti trovi un accordo tempestivo sull’innalzamento del tetto del debito. Nell’ipotesi in cui l’accordo non fosse trovato, il rating sarà rivisto. Ovviamente, al ribasso. Un dowgrade che farebbe coppia con quello da tempo deliberato da Standard & Poor’s, e che forse spingerebbe anche Moody’s a fare altrettanto.
Dell verso delisting?
Secondo quanto riportato da alcune fonti d’oltre Oceano, Dell starebbe valutando l’effettuazione di una operazione di private equity per formalizzare il delisting. Una transazione che, di fatto, toglierebbe dai listini di Wall Street uno dei principali produttori di computer al mondo. Sempre stando alle indiscrezioni che sono circolate negli ultimi giorni, il fondatore e chief executive della società, Michael Dell, avrebbe chiesto a due società di private equity di studiare la fattibilità dell’operazione.
Mobius (Templeton) consiglia gli investimenti in mercati di frontiera
Il Vecchio Continente non riesce ancora a risollevare la china, quali possono essere dunque le alternative più valide in termini di investimento finanziario? I consigli sono davvero numerosi in questo inizio di 2013: basti pensare ai suggerimenti su quali azioni investire nel 2013 secondo Mediobanca, senza dimenticare quello che è stato messo in luce da Swiss & Global Asset Management. Ora si può fare affidamento anche sui consigli di Mark Mobius, presidente del cda di Templeton Emerging Markets Group.
Dove investire nel 2013 – Swiss & Global A.M. (MF)
Secondo gli esperti di Swiss & Global Asset Management, in affermazioni rielaborate in Italia dal quotidiano economico finanziario Milano Finanza, il 2013 dovrebbe condurre gli investitori a privilegiare le azioni rispetto agli investimenti a reddito fisso. Tuttavia, massima cautela nei confronti dei rischi sistemici in Europa, che dovrebbero contribuire a mantenere molto elevata la volatilità anche nel corso del prossimi mesi.
Strategia Generali Est Europa
Il consiglio di amministrazioni del gruppo assicurativo Generali ha dato il via libera all’intesa raggiunta dall’amministratore delegato Mario Greco, sostenuto dagli advisor Goldman Sachs e Bonelli, Erede, Pappalardo, con il finanziere ceco Petr Kellner, per dar seguito allo scioglimento della joint venture Generali Ppf Holding, cui fanno capo 18 società operanti nell’Est Europa. Una strategia di maggior controllo delle attività in tale macro area, che passerà attraverso il riacquisto da parte di Generali del 49 per cento in portafoglio al ceco Kellner.
Investimento Fondo Salva Stati
Si è conclusa molto positivamente la prima emissione dell’Esm, il Fondo Salva Stati che ha sostituito l’Efsf. Tra i principali investitori è risultato in prima linea il Giappone, che ha scelto di supportare l’Europa acquistando grandi quantità dei titoli emessi dal Fondo. Complessivamente, il Fondo Salva Stati colloca titoli a 3 mesi per 1,927 miliardi di euro, con rendimento negativo. Ma vediamo in maggior dettaglio come è andata, e quali sono state le principali considerazioni formulate sul trend conseguito.