Ermenegildo Zegna stima ricavi 2012 a 1,25 miliardi

Il gruppo Ermenegildo Zegna continua a stupire sul fronte dei ricavi. Continua ad essere corteggiato dagli investitori esteri, ma preferisce non quotarsi in borsa. Si tratta solo di alcune indicazioni salienti dell’attuale situazione del famoso gruppo manifatturiero d’abbigliamento maschile. In un’intervista a Il Sole-24 Ore, Gildo Zegna, amministratore delegato del gruppo della moda, ha anticipato i risultati preliminari relativi al 2012 evidenziando la crescita del fatturato dell’11% a 1,25 miliardi di euro. Su questo valore incide anche l’andamento del cambio, mentre la redditività resterà ancora buona.

Morgan Stanley vede rischi dalle elezioni italiane

Le imminenti elezioni politiche italiane, in programma il 24 e 25 febbraio 2013, sono molto attese dagli investitori di tutto il mondo, in quanto non saranno fondamentali solo per proseguire le riforme strutturali e di austerity intraprese dal precedente esecutivo Monti ma potrebbero avere un impatto su scala maggiore, con decise ripercussioni sull’intero sistema-Europa. Analisti finanziari, economisti, risk manager e investitori credono che l’Italia sia un territorio minato almeno fino al giorno delle elezioni. Tra le banche d’affari internaizonali, Morgan Stanley evidenzia i rischi derivanti da questa tornata elettorale.

Esm prima asta bond trimestrali a tassi negativi

Il fondo salva-stati permanente europeo, noto come European stability mechanism (Esm), ha lanciato oggi la sua prima emissione obbligazionaria del 2013 spuntando tassi negativi. Secondo quanto previsto dal programma di finanziamento a breve termine per l’anno in corso, che vedrà il fondo emettere bond a 3 e 6 mesi conducendo operazioni ogni martedì, l’Esm ha lanciato bond a 3 mesi per un controvalore totale pari a 1,927 miliardi di euro. Le richieste da parte degli investitori istituzionali sono ammontate a 6,2 miliardi di euro.

Bond “spazzatura” rendono meno del 6%

Quella dei junk bond, ovvero dei titoli obbligazionari ad alto rendimento ma con scarsa affidabilità creditizia della società emittente, è una bolla che tende a gonfiarsi sempre più e che non promette nulla di buono se si dà un’occhiata ai dati storici. La scorsa settimana, caratterizzata dall’euforia generalizzata sui mercati finanziari dopo l’accordo raggiunto negli Stati Uniti per evitare il fiscal cliff, ha prodotto un nuovo record per il comparto degli high-yield bond. L’indice Barclays U.S. Corporate High Yield Index è sceso per la prima volta sotto il 6%.

Investimento Enel Green Power in Romania

Enel Green Power ha affermato di aver concluso positivamente la nuova fase dei propri investimenti negli impianti eolici in Romania, collegando alla rete le strutture Elcomex EOL (Zephir I), Targusor (Zephir II) e Gebelesis, nella regione di Dobrogea. Con questo nuovo step la società riesce a incrementare la capacità installata totale di 206 MW e una produzione, a regime, di circa 560 milioni di kilowattora all’anno. Vediamo allora in maggior dettaglio quale sia l’importanza di questo investimento, e quali i riflessi futuri.

Investimento in nuovo centro Snam

Snam lancia un nuovo centro di dispacciamento. Inaugurato pochi giorni fa, l’infrastruttura gestisce i flussi di gas sulla rete di trasporto nazionale, ed è interamente rinnovata nella struttura e nelle tecnologie, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro. La struttura sarà in grado di controllare più di 32 mila chilometri di gasdotti e 11 centrali di compressione. Vediamo allora quali sono le caratteristiche di questo investimento, attraverso le dichiarazioni del presidente Snam, Carlo Malacarne.

Patrimonio MPS – nuove dichiarazioni della banca

Il rafforzamento patrimoniale sembra essere in cima ai pensieri del top management del Monte dei Paschi di Siena, istituto di credito sotto la lente di ingrandimento degli istituti banchieri centrali di Italia ed Europa. Al fine di evitare il crollo finanziario di quella che è – ad oggi – la terza banca nazionale dopo Intesa Sanpaolo e Unicredit, le negoziazioni e le operazioni preparatorie sembrano farsi sempre più concrete. Ma cosa accadrà al patrimonio della banca?

Investire in Unipol dicembre 2012

Ulteriori approfondimenti sul progetto di integrazione tra Premafin e Fonsai, per il quale Unipol prevede nuovi rafforzamenti patrimoniali. L’ammontare stimato per l’esercizio in corso, afferma la società, è di circa 750 milioni di euro. Ma non solo: cerchiamo di capirne di più sulle operazioni preparatoria a una delle maxi operazioni societarie del decennio in ambito assicurativo.

Investimento Unicredit nell’online

Unicredit è uno dei principali istituti di credito italiani, ed è certamente tra i massimi leader dell’innovazione bancaria. Nel corso degli ultimi anni ha avuto modo di rendersi parte fondamentale di un percorso di sviluppo nella digitalizzazione dei servizi, che potrebbe subire una corposa accelerazione nel corso dei prossimi anni. La banca guidata dall’amministratore delegato Federico Ghizzoni ha infatti appena lanciato nuove prospettive per il percorso online dell’azienda.

Investimento L’Oreal in Messico

L’Oreal, una delle più importanti società francesi, e uno dei massimi leader mondiali nel settore della cosmetica, ha inaugurato la più grande fabbrica di proprietà, situata a San Luis Potosì, a circa 400 chilometri da Città del Messico. L’investimento milionario di L’Oreal impiegherà 450 addetti, producendo nel 2013 circa 210 milioni di kit di colorazione, supportando in tal modo nel migliore dei modi la domanda di prodotti che proviene dal mercato messicano, dove la compagine transalpina quest’anno ha prodotto un fatturato di 400 milioni di euro.

Fiscal cliff effetti sui mercati finanziari secondo Pimco

Continuano a tenere banco le problematiche relative al fiscal cliff negli Stati Uniti. Wall Street sembra ritenere possibile un’intesa in tempi brevi tra repubblicani e democratici, anche perché in caso di mancato accordo il prossimo anno scatterebbero tagli automatici alla spesa pubblica e gli aumenti delle tasse per 600 miliardi di dollari. Si tratta di una vera e propria bomba ad orologeria, da disinnescare al più presto per evitare un crollo del pil di 3-4 punti percentuali e l’inabissamento dell’economia americana in una profonda e dolorosa recessione.

Investimento cinese per Club Med

Club Med, uno dei principali tour operator mondiali, ha scelto di investire in Cina per incentivare l’esplosione del proprio fatturato. A tal fine, ha altresì deciso di aumentare il livello qualitativo della propria offerta, sbarcando nell’importante mercato del Paese asiatico con un proprio marchio, e andando in tal modo incontro alle esigenze di svago e di riposo dei cittadini cinesi in possesso di elevata capacità di spendita, alla ricerca di resort di alto livello con una buona capacità ricettiva.

Italcementi promossa da Citigroup

Citigroup ha promosso Italcementi, conducendo il rating da sell a neutral, e con target price fissato a 3,6 euro, sotto l’attuale quotazione. Insomma, per gli analisti di Citi Italcementi ha compiuto importanti passi in avanti grazie al recente piano di riorganizzazione, ma le fondamenta del settore del cemento – di cui Italcementi costituisce tra i massimi leader insieme a Buzzi Unicem – rimangono molto fragili anche per il prossimo anno.

Investimento Generali in Italia

Generali sceglie di riorganizzare la propria presenza in Italia, puntando su nuovi investimenti nel nostro Paese. Stando a quanto emerge dalle dichiarazioni del management societario, la compagnia assicurativa ha scelto di impiegare nuovi 300 milioni di euro di investimenti nei prossimi tre anni, razionalizzando la presenza dei marchi – che da 10 diventano 3 – con la nascita di Assicurazioni Generali Italia, presso cui sono ricondotte tutte le attività assicurative e bancarie del gruppo.