Ubs è convinta che nel 2013 i mercati emergenti saranno in grado di rappresentare ghiotte opportunità di investimento. Ma quali sono i Paesi sui quali la banca ha scelto di puntare le maggiori attenzioni? Cerchiamo di elencare rapidamente gli investimenti più redditi del 2013 nei mercati emergenti, in un recinto geografico che non crea particolare sorpresa, e che contribuisce a ribadire in che modo saranno orientati gli impieghi nei prossimi trimestri.
Investimenti News
Su quali mercati emergenti investire nel 2013 secondo Ubs
Quando manca ormai meno di un mese alla conclusione del 2012, le case d’affari e le investment bank più importanti al mondo stanno cominciando a delineare gli scenari macroeconomci e di investimento per il nuovo anno. A quanto pare è opinione comune che i mercati emergenti resteranno ancora un tema caldo per gli investimenti nel 2013, considerando che l’Europa dovrebbe mostrare ancora una crescita negativa o poco sopra lo zero e gli Stati Uniti sono attesi ancora in crescita moderata.
Investire in tecnologia conviene
Gli investimenti in tecnologia digitale convengono, e fanno bene alle aziende (in particolare, alle piccole e medie imprese che spesso, in passato, hanno trascurato gli impieghi nel settore). A tale conclusione è giunta l’indagine contenuta nel nono report Unicredit sulle pmi, presentato pochi giorni fa a Roma, e in grado di premiare il valore aggiunto che gli investimenti nell’hi-tech sono in grado di conferire alle attività imprenditoriali italiane.
Dove investire nel 2013 secondo Goldman Sachs
La banca d’affari newyorkese Goldman Sachs ha delineato lo scenario per l’economia e i mercati globali per il prossimo anno. La banca si aspetta una ripresa economica negli Stati Uniti e in Asia, mentre il pil è atteso in crescita al 3,3% dal 3%. View negativa sull’economia europea, che secondo gli esperti della banca americana sperimenterà ancora una lieve recessione (-0,2%). In realtà, Goldman Sachs ritiene che l’economia della zona euro tornerà a crescere solo a partire dal 2015, ma ci saranno velocità diverse tra Germania e paesi periferici.
Ocse taglia stime sul pil italiano nel 2013
Questa mattina l’Ocse ha diffuso le sue previsioni macroeconomiche sull’Europa. Per quanto riguarda l’Italia, che secondo Goldman Sachs potrebbe essere la sorpresa del 2013, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico non ha evidenziato una view molto positiva sull’economia italiana, che viene vista in recessione anche nel 2013 più di quanto non si aspetti il governo. Inoltre, l’Ocse teme un maggiore rischio politico per il paese con le prossime elezioni previste nella primavera 2013 e non esclude una nuova manovra finanziaria nel 2014.
Argentina rischia un nuovo default
Gli economisti li chiamano debitori seriali, ovvero emittenti che per propria natura non riescono a fare a meno di dichiarare periodicamente lo stato di fallimento. L’Argentina è un caso emblematico di come un paese con enormi ricchezze naturali non sia in grado di scrollarsi di dosso l’eticchetta di debitore seriale, visto che oltre dieci anni dopo l’ultima ristrutturazione del debito il paese rischia nuovamente di finire in default. L’antefatto ci porta però negli Stati Uniti: la scorsa notte un giudice di New York ha stabilito che Buenos Aires dovrà pagare anche i possessori di bond che non accettarono la ristrutturazione successiva al default del 2001.
Downgrade per Sony e Panasonic
Sony e Panasonic, due tra i più noti marchi dell’industria elettronica giapponese, sinonimo di innovazione di tradizionale qualità in tutto il mondo, sono appena stati declassati da una delle principali agenzie di rating del mondo, Fitch, che ha definito “junk” (“spazzatura”) il giudizio sul merito delle società. Ma vediamo insieme per quali motivi è stata assunta tale decisione, e cosa potrebbe ora accadere agli investimenti in Sony e in Panasonic alla luce di queste preannunciate novità.
Investire in Germania è pericoloso?
Investire in Germania potrebbe essere pericoloso. A sostenere la potenziale “bomba” tedesca è l’economista francese Jacques Attali, che intervistato da Il Messaggero, ha fatto il punto su quanto sta accadendo in Francia – dove Moody’s ha declassato il rating, generando di fatto un segnale di allerta per l’economia transalpina, e un nuovo campanello di allarme su quella europea. Ma le dichiarazioni più sorprendenti riguardano la Germania…
Investire in Francia dopo declassamento Moody’s
Moody’s, una delle principali agenzie di rating al mondo, ha prodotto un declassamento del rating francese, a causa del “deterioramento delle prospettive economiche”. Il ministro dell’Economia Moscovici ha comunque voluto chiedere “calma”, precisando che il Paese andrà “avanti più rapidamente con le riforme. Paghiamo l’eredità del passato”. Ad ogni modo, la Francia ha dovuto dare addio alla prestigiosa tripla A, degradando il Paese da AAA a AA1.
Un nuovo portale rapido e intuitivo per Assogestioni
Nel corso di questa estate il risparmio gestito ha subito un deflusso piuttosto netto: la ripresa dei mesi successivi ha testimoniato come gli italiani diano fiducia a determinati strumenti finanziari, tanto è vero che Assogestioni ha deciso di lanciare un sito con degli aggiornamenti da garantire a cadenza quotidiana, multimediale, semplice e piuttosto intuitivo. L’obiettivo principale è quello di informare nel modo migliore possibile in merito alle novità del settore. L’associazione del risparmio gestito si presenta dunque con una veste nuova di zecca, al fine di rendere fruibili e accessibili moltissimi contenuti e servizi.
Come funzionano le società fiduciarie
La società fiduciaria amministra beni e diritti per conto terzi con o senza intestazione fiduciaria. Si tratta di una modalità formale che consente di portare a termini i compiti di amministrazione della società stessa in un modo più agevole e riservato. Attraverso un mandato il soggetto fiduciante trasferisce un diritto o un bene alla società fiduciaria, che dovrà amministrarlo con professionalità e riservatezza. Il soggetto fiduciario resta però proprietario dei beni e la società fiduciaria eserciterà a prorio nome i diritti del soggetto fiduciante.
Investire in vini a fine 2012
Sarà un autunno ricco di occasioni nel mercato del vino. Gli investitori “vip” già sono pronti a farsi “ubriacare” dalle splendide collezioni che saranno presentate nelle prossime asta tra fine mese e novembre prossimo. Ci saranno aste favolose in diversi angoli del globo: da New York a Ginevra, da Hong Kong a Londra, da Parigi ad Amsterdam. Per chi non intende spostarsi nel luogo “fisico”, attualmente c’è un’asta online in corso da Christie’s, che termina il 30 ottobre. A novembre Christie’s replicherà con altre otto aste.
Saxo Bank elimina l’emotività con il trading robotizzato
La psicologia e l’emotività sono due componenti essenziali per il trading di successo, fattori che influenzano in maniera inevitabile chi si cimenta con questo mondo: il mancato controllo delle emozioni, infatti, equivale spesso a un fallimento, mentre l’autocontrollo consente spesso di avere successo. È proprio per tale motivo che Saxo Bank, banca d’investimenti specializzata proprio nel trading e negli investimenti online, ha deciso di puntare sui metodi robotizzati o automatici, così che anche i trader più emotivi siano in grado di guadagnare bene sui mercati finanziari.
Pil USA terzo trimestre 2012 migliore delle attese
Secondo quanto emerge dalla prima lettura sul prodotto interno lordo da parte del Dipartimento del Commercio USA, l’economia americana è cresciuta del 2% nel terzo trimestre del 2012. Il dato è migliore delle attese degli analisti finanziari, che invece si aspettavano una crescita più contenuta all’1,8%. Nel secondo trimestre la locomotiva USA era cresciuta dell’1,3% su base annua. E’ cresciuta del 2% anche la spesa per consumi, che conta per i due terzi del prodotto interno lordo americano. Nel trimestre precedente, invece, l’incremento era stato pari all’1,5%.