Warren Buffet critica il QE3 della Federal Reserve

L’investitore miliardario Warren Buffet, che per alcuni anni è stato l’uomo più ricco del mondo, ha criticato apertamente il nuovo piano di stimolo monetario della Federal Reserve (il cosiddetto “QE3”) lanciato lo scorso 13 settembre. Il piano prevede l’acquisto di titoli garantiti da mutui immobiliari ad un ritmo di 40 miliardi di dollari al mese, senza però una data di scadenza precisa. L’oracolo di Omaha, a capo della holding di investimenti Berkshire Hathaway, ribadisce però la sua stima nella figura di Ben Bernanke.

Stm trimestrale negativa

Stm chiude il terzo trimestre solare dell’anno con un passivo pari a 478 milioni di dollari. Le notizie negative non finiscono, tuttavia, qui: l’azienda dovrebbe infatti ridurre il personale di almeno 500 unità, e fare i conti con il risultato – altrettanto negativo – della joint venture costituita con Ericsson, che a fronte di un fatturato in crescita, mostra un rosso operativo di 148 milioni di euro. Ecco cosa è accaduto alla società italo – francese in un trimestre che si era preannunciato – e confermato – particolarmente complicato.

Tobin Tax su investimenti finanziari

Nuovi passi in avanti verso l’introduzione della Tobin tax, la tassa sulle transazioni finanziarie con i quali i governi di mezza Europa (ora, qualcosa in più) cercano di reperire nuovi fondi utili per i propri bilanci. Ai 10 Stati membri che hanno conseguito l’intesa sulla cooperazione rafforzata per l’istituzione della tassa, infatti, dovrebbero essere concesso di introdurre l’imposta poiché tutte le condizioni necessarie al provvedimento sono state soddisfatte. Ad affermarlo è la Commissione europea, che ha adottato la proposta del Consiglio Ue in materia.

Esuberi Alitalia 2012 – 2013

L’agenzia di stampa Asca riporta la notizia secondo cui l’Alitalia avrebbe individuato altri 690 esuberi per un risparmio di circa 30 milioni di euro. L’agenzia segnala – quale fonte delle sue informazioni – alcune fonti sindacali che erano presenti all’incontro con i vertici dell’azienda sul nuovo piano industriale. In maniera più specifica, stando a quanto illustrato dall’amministratore delegato Andrea Ragnetti, gli esuberi sarebbero 90 nell’area manutenzione, 300 tra gli assistenti di volo e altri 300 tra il personale di terra.

Ricchezza mondiale in calo

Stando a quanto affermato da Credit Suisse nel suo consueto rapporto annuale, il benessere delle famiglie si sarebbe ridotto del 5 per cento. A tanto ammonta infatti la ricchezza “bruciata” nel corso del 212 a causa della crisi, che ha colpito principalmente il patrimonio del vecchio Continente, piuttosto che quello asiatico e statunitense. Sulla base delle stime previsionali dello stesso istituto di credito svizzero, infine, nel corso del 2017 la Cina potrebbe superare il Giappone nella lista dei Paesi più facoltosi del globo.

Conti Burberry 2012

Burberry, il noto marchio della moda, ha pubblicato una serie di dati economico finanziari che hanno trovato ampio e positivo riscontro da parte degli analisti. Dopo il profit warning lanciato nello scorso mese di settembre, infatti, la società ha rilasciato i conti che confermano il rallentamento delle vendite, ma in misura significativamente inferiore rispetto a quanto temuto. Inoltre, l’azienda rende noto che a partire dal 2013 riprenderà la gestione diretta della linea profumi, che aveva precedentemente esternalizzato a un partner.

Capitali in fuga dall’Italia nel 2012 secondo il Fmi

Nel Rapporto sulla stabilità finanziaria globale del Fondo Monetario Internazionale, presentato questa mattina a Tokyo, emerge un quadro poco rassicurante per l’economia mondiale e per il sistema finanziario. Ieri il Fmi aveva presentato, invece, il World Economic Outlook, nel quale aveva sottolineato i crescenti rischi per l’economia globale rappresentati soprattutto dall’Europa, che resta in serio pericolo sia dal punto di vista finanziario sia economico. Il Fmi si è occupato molto anche della situazione dell’Italia, vista in recessione sia quest’anno che nel 2013.

Investire in titoli di Stato ungheresi

Le ultime aste obbligazionarie dell’Ungheria non sono state troppo esaltanti, eppure gli investitori non residenti e quelli stranieri stanno dando molta fiducia alla nazione magiara: non è un caso, infatti, che gli investimenti in questione siano stati pari a quasi 116 miliardi di fiorini (circa quattrocento milioni di euro per la precisione), a conferma di una netta predilezione nei confronti di questi titoli di Stato. I dati in questione si riferiscono allo scorso mese di settembre e sono stati messi a disposizione dall’Akk (Államadósság Kezelő Központ), vale a dire l’agenzia ungherese che si occupa della gestione del debito del governo di Budapest.

Investimenti Ikea Italia per 400 milioni

Ikea progetta maxi investimenti sul mercato italiano. La compagnia svedese ha infatti recentemente rinnovato la sua fiducia sul mercato italiano promettendo lo stanziamento di più di 400 milioni di euro che possano essere efficacemente investiti nel corso dei prossimi tre anni. A confermarlo è stato l’amministratore delegato di Ikea Italia, Lars Petersson, che in una serie di dichiarazioni riportate dal Radiocor de Il Sole 24 Ore, rassicura gli stakeholders sul costante impegno che il gigante nord europeo garantirà all’Italia.

Investire in Apple ottobre 2012

Il debutto dell’iPhone 5 è oramai alle spalle, e già ci si domanda quali siano le prospettive della capitalizzazione di mercato di Apple nel mese di ottobre. Il calo registrato dopo i dati sulle vendite di iPhone 5 nel primo weekend, che ha venduto “solamente” 5 milioni di pezzi contro gli 8 milioni stimati da qualche osservatore statunitense, sembra infatti già esser dimenticato dagli azionisti, che guardano al proprio portafoglio nella convinzione che il titolo della mela possa oramai raggiungere la soglia dei 1.000 dollari.

Quasi ultimate le iscrizioni al corso promosso dall’Aiaf

Sono quasi giunte al termine le iscrizioni relative al corso di formazione per ottenere il diploma internazionale Ciia (acronimo che sta a indicare il Certified International Investment Analyst): questo stesso corso è stato promosso come di consueto dall’Associazione Italiana degli Analisti Finanziari, con una Financial School che ha intenzione di raggiungere obiettivi davvero ambiziosi. Anzitutto, bisogna precisare che si è ormai giunti alla quarantottesima edizione di questa opportunità formativa, incentrata soprattutto sulla certificazione dei professionisti della finanza.

Come cambia il Libor

Il direttore generale dell’Fsa, l’autorità bancaria per il controllo dei servizi bancari, ha tracciato la strada che potrebbe portare il Libor a un radicale mutamento. In particolare, l’invito è quello di detronizzare la British Bankers Association (Bba) da gestore dell’incarico di fissare il Libor, il principale tasso di riferimento per i prestiti bancari. Ma non solo: al termine dell’indagine commissionata dal governo per lo scandalo esploso lo scorso giugno, quando l’istituto di credito britannico Barclays fu multato per 290 milioni di sterline per la manipolazione del Libor, qualcosa potrebbe cambiare.

Investire sui mercati finanziari con i CFD

Negli ultimi anni gli investimenti hanno conosciuto un’evoluzione tale da permettere anche a piccoli risparmiatori sottocapitalizzati di accedere alla negoziazione di strumenti finanziari sui principali mercati mondiali. In particolare, i CFD (acronimo di “contract for difference”) hanno sperimentato un vero e proprio boom, offrendo la possiiblità di investire su qualsiasi asset con capitali spesso irrisori. Perché acquistare un CFD azionario e non direttamente un’azione quotata su una borsa regolamentata? Il motivo principale è presto detto: per acquistare una grande quantità di azioni servono grandi capitali, ma con i CFD viene richiesto semplicemente un margine.

La nuova piattaforma Insight di Ig Markets

Il nome di Ig Markets è strettamente legato ai cosiddetti Cfd, i Contract for Difference: un caso emblematico di come vengono strutturati i suoi prodotti ci viene offerto da un lancio di due anni fa, quando la società britannica decise di mettere a disposizione un contratto con materie prime ed oro che resistevano alla volatilità. A distanza di tempo, si può ora fare affidamento su una piattaforma informativa piuttosto interessante, la cui denominazione ufficiale è quella di “Insight. L’intento di tale strumento è sostanzialmente quello di venire incontro alle esigenze di chi vuole ottenere informazioni sempre più aggiornate per quel che riguarda il trading online.