Il Venezuela quota a sorpresa un nuovo bond

Il Venezuela offrirà tre miliardi di dollari di titoli obbligazionari destinati al mercato locale: il paese sudamericano è infatti intenzionato a ricercare nuovi finanziamenti di spesa e a venire incontro alla domanda di valuta straniera dei propri investitori. Tra l’altro, le vendite complessive di bond denominati in moneta verde nel corso di quest’anno aumenterà in tal modo fino a 7,2 miliardi di dollari. Il governo di Caracas focalizzerà la propria attenzione su titoli a quindi anni (la scadenza è stata infatti fissata al 2026) e su un ritorno economico piuttosto elevato, in quanto sarà pari a 11,75 punti percentuali. Le due opzioni appena menzionate dovrebbero consentire di ottenere un pagamento in bolivar al tasso di cambio di 4,3 bolivar per ogni singolo dollaro.

Skandia, due applicazioni per iPhone sugli investimenti

Avere a portata di telefono cellulare le informazioni relative al portafoglio dei nostri investimenti è una realtà sempre più diffusa: non deve stupire più di tanto, quindi, l’innovazione informatica del Gruppo Old Mutual, azionista di maggioranza della svedese Skandia, il quale ha pensato bene di lanciare due applicazioni che possono essere scaricate in maniera semplice gratuita dall’App Store. Di cosa si tratta esattamente? La divisione in questione, la quale ha maturato nel corso di questi anni una buona esperienza per quel che concerne la gestione del risparmio e soprattutto le cosiddette polizze unit linked, si è voluta rivolgere sia ai promotori finanziari della stessa società scandinava sia ai clienti veri e propri.

Rame, buon rialzo dei futures a Londra e a Chicago

Tra i vari rialzi del London Metal Exchange, quello del rame è senza dubbio tra i più importanti: questa performance rappresenta la principale conseguenza della stabile domanda proveniente dal continente asiatico, con la Cina a dominare come di consueto i consumi in questione. In particolare, le scorte di rame in Asia sono diminuite nel corso della ventunesima e ventiduesima sessione, mentre le due successive sono state caratterizzate da un incremento che ha compensato tutto. Come ha opportunamente rilevato Standard Chartered, inoltre, la domanda ha subito un interessante aumento anche in Giappone, senza dimenticare gli ottimi ordinativi. Entrando maggiormente nel dettaglio statistico, c’è da dire che le spedizioni di rame relative ai prossimi tre mesi sono riuscite a guadagnare 2,1 punti percentuali, attestandosi a quota 7,441 dollari la tonnellata presso la stessa piazza londinese.

Da Swiss Re una riflessione sul mercato dei Cat Bond

I Catastrophe Bond sono quei titoli obbligazionari che vengono incontro a quegli investitori che intendono proteggersi e assicurarsi contro i disastri naturali: l’attenzione nei confronti di questi prodotti finanziaria tende ad essere piuttosto altalenante, in quanto tutto dipende dalle condizioni meteorologiche delle nazioni che sono maggiormente coinvolte da questi fenomeni. La recente ondata di terremoti, inondazioni e tempeste tropicali sta facendo impennare la domanda in questione. Gli stessi investitori, spiazzati e impauriti dalle turbolenze dei mercati, cercano invece di sfruttare al massimo le chance offerte da tale segmento, “scommettendo” di fatto sul verificarsi di determinati disastri, in primis sismi e uragani.

Anche Acotel propone un dividendo di quattro euro per azione

Acotel Group segue l’esempio di Txt e-solutions: come accaduto pochi giorni fa, anche la spa romana attiva nell’ambito delle telecomunicazioni mobili, si è detta pronta a distribuire un dividendo straordinario piuttosto sostanzioso, pari a ben quattro euro per ogni singolo titolo azionario. Comunque, non bisogna stupirsi più di tanto se le aziende di questo settore vantano disponibilità di cassa così importanti, visto che si tratta di due delle cosiddette “small cap, vale a dire le imprese che vantano una capitalizzazione inferiore ai cento milioni di euro. Il loro segmento di riferimento, inoltre, è lo Star di Borsa Italiana. Che cosa c’è da aggiungere in merito al gruppo di Via della Valle dei Fontanili?

State Street sceglie la Borsa di Parigi per i suoi Spdr Etf

State Street Global Advisors dimostra di voler riporre una fiducia piuttosto ampia sulla Borsa di Parigi: la società finanziaria di Boston, la quale svolge soprattutto un ruolo di banca depositaria con custodia globale e controllo di regolarità delle operazioni, ha infatti lanciato pochi giorni fa sei Exchange Traded Fund, i quali metteranno a disposizione degli investitori interessati una esposizione al reddito fisso. Volendo essere ancora più precisi, c’è da dire che questi fondi offrono soprattutto una diversificazione molto ampia, dato che i redditi interessati sono tre, vale a dire quello dell’area dell’euro, quello statunitense e quello dei paesi emergenti, con tanto di denominazione nella valuta locale. Le novità si presentano quindi in maniera piuttosto interessante e appetibile.

Royal Bank of Scotland, dividendo da un miliardo di sterline

Royal Bank of Scotland, istituto di credito britannico ben conosciuto in tutta Europa e non solo, sta per ricevere un dividendo pari a oltre un miliardo di sterline: la somma in questione si riferisce al flottante del suo comparto assicurativo e, più precisamente, a quanto si dovrà incassare nel corso del prossimo anno, come ha opportunamente spiegato il Sunday Telegraph citando la presentazione degli analisti. Il riferimento in questione, quindi, deve andare al segmento Rbs Insurance (meglio conosciuto con la sigla Rbsi), il quale detiene tra l’altro anche Direct Line e Churchill, due aziende piuttosto celebri del settore in questione. Rbsi, dunque, sta guardando con un certo interesse alla possibilità di un capitale ibrido, in pratica una sorta di debito che può anche includere delle azioni privilegiate e da sfruttare per rafforzare il capitale complessivo della compagnia.

Spread Btp-Bund: stabille sotto a 360?

Ancora massima allerta sui titoli di Stato: lo spread Btp-Bund, protagonista degli ultimi mesi in Europa, torna sotto a quota 350 sfiorando 340 dopo una serie di top relativi che da un punto di vista tecnico indicano una forte difficoltà nel salire sopra a quota 400. Una buona notizia quindi, se non fosse che i fondamentali ancora non sono tali da garantire discese nell’immediato futuro.

Il Securities Market Programme ha contribuito nella scorsa ottava all’acquisto di titoli del debito nell’Eurozona per 163 miliardi di euro. Questo è il motivo di breve periodo che sostiene il sentiment legato ai paesi Europei, mentre qualsiasi proposta dell’Eurotower non riesce a trovare i consensi per essere messa in pratica con sicurezza. La reazione immediata dell’intervento è, come sempre, un alleggerimento della tensione sugli spread con il Bund tedesco che per durare necessita probabilmente di altri acquisti da parte della Banca Centrare di cui sentiremo parlare presto. 

Polonia, fra dieci giorni il lancio dei bond governativi

L’annuncio risale a qualche giorno fa, ma dà l’idea di quella che sarà la prossima emissione finanziaria della Polonia: il ministro delle Finanze, Jan-Vincent Rostowski, è infatti intenzionato a lanciare una nuova serie di titoli obbligazionari nel corso della prossima asta, prevista per il 19 ottobre, un appuntamento sempre più vicino quindi. L’operazione a cui si sta facendo riferimento si è resa necessaria a fronte del piano di finanziamenti che il governo di Varsavia intende approntare per il quarto trimestre di quest’anno. Entrando maggiormente nel dettaglio di questa offerta imminente, c’è da precisare che l’ammontare complessivo sarà compreso tra 1 e 3,5 miliardi di zloty (tra i trecento milioni e il miliardo di dollari), anche se non è escluso qualche ritocco dell’ultimo minuto. Ma non si tratta dell’unica asta polacca in previsione nel breve termine.

Txt e-solutions, dividendo straordinario da quattro euro

La prossima assemblea di Txt e-solutions è prevista per il 16 novembre: in quella occasione, la società milanese, leader internazionale per quel che concerne la fornitura di soluzioni software in ambito industriale, proporrà la distribuzione di un dividendo straordinario, un evento che sicuramente interesserà gli azionisti. In effetti, questa parte di utile sarà pari a quattro euro e verrà garantita dall’uso della riserva per il sovrapprezzo dei titoli. Ma si può fare affidamento su Txt in questo momento? La risposta è piuttosto semplice, visto che il consiglio di amministrazione ha appena fornito il suo parere positivo anche al piano industriale relativo al periodo 2012-2014. Che cosa c’è da dire in questo senso?

Telecom Italia, la crisi impone la riduzione del dividendo

Dividendo ridotto e andamento altalenante in Borsa; non si può certo dire che gli azionisti di Telecom Italia siano al massimo della loro felicità in questo momento, comunque bisogna sottolineare che le perdite iniziali del titolo nelle ultime contrattazioni sono state poi compensate da altri guadagni, anche se non della stessa consistenza di quelli della giornata di ieri. In effetti, ventiquattro ore fa la chiusura era stata caratterizzata da un rialzo di 1,58 punti percentuali, un risultato piuttosto importante, anche perché ottenuto in una giornata decisamente negativa per l’indice di riferimento, il Ftse Mib. La chiusura odierna, invece, si è attestata su un guadagno di poco più di un punto percentuale e su una quotazione complessiva pari a 84 centesimi di euro. Decisamente influente in questo caso è stato il declassamento dell’outlook della società da parte di Standard & Poor’s (si è passati da una valutazione stabile a una negativa), visto che il debito non potrà essere ridimensionato in termini soddisfacenti nel corso dei prossimi anni.

Pramerica Life, i vantaggi della polizza Critical Illness

I prodotti finanziari del ramo assicurativo si presentano spesso in maniera piuttosto appetibile: è il caso della nuova polizza messa a disposizione da Pramerica Life, la società per azioni che fa capo al gruppo americano Prudential Financial Incorporated. Di cosa si tratta esattamente? Pramerica Critical Illness, questa la denominazione ufficiale del prodotto, prevede un premio ogni annuo e un capitale che rimane costante per tutta la durata della sottoscrizione. Le garanzie specifiche della polizza, inoltre, sono sostanzialmente due, vale a dire un importo in denaro oppure la liquidazione dello stesso capitale, una eventualità che di solito si verifica quando il soggetto viene colpito da malattie piuttosto gravi. In effetti, il nome di questo strumento non è affatto casuale e si riferisce a quattro patologie, ovvero il cancro, l’infarto al miocardio, l’innesto di by-pass nell’aorta e l’ictus vascolare.

Settore primario: la Borsa Merci di Roma

Forse in pochi lo sanno, ma anche la nostra capitale può vantare una propria Borsa valori: sicuramente, essa è meno conosciuta della milanese Piazza Affari (Borsa Italiana), ma basta osservare con attenzione le quotazioni di qualsiasi quotidiano economico per accorgersi che viene menzionata anche la Borsa Merci di Roma. Questo mercato è appositamente dedicato allo scambio di beni agricoli (in primis frumento e mais), oltre alle relative trasformazioni. Gli obiettivi che questa piattaforma intende raggiungere sono sostanzialmente due, vale a dire la concentrazione degli scambi in aperte condizioni di concorrenza e l’erogazione di servizi accessori nei confronti di coloro che opereranno nel mercato.

Oro: futures condizionati negativamente dalla volatilità

La continuata e rinnovata focalizzazione sulla crisi del debito sovrano dell’eurozona sta trascinando le contrattazioni relative ai futures collegati all’oro ai suoi valori più bassi degli ultimi tempi: i report sono chiari e inequivocabili, i livelli sono scesi in maniera piuttosto brusca, un fatto che va comunque circostanziato a determinati fattori. In particolare, bisogna sottolineare come gli investitori siano fortemente preoccupati dalla volatilità del metallo giallo, mentre, in maniera quasi paradossale, gli stessi timori non esistono in relazione al comparto energetico e alle risorse, così come anche per quel che concerne i titoli azionari. Secondo alcuni analisti, tra l’altro, la volatilità aurea viene prodotta e incrementata da alcuni avvenimenti che riguardano da vicino i mercati valutari e azionari.