Gli Etf collegati all’oro sono da tempo protagonisti di performance piuttosto negative nonostante i prezzi che vengono registrati per quel che concerne i lingotti aurei: in effetti, i titoli relativi al biondo metallo hanno messo in luce il loro peggior andamento da tre anni a questa parte. In particolare, si possono citare due esempi eclatanti da questo punto di vista, vale a dire il Market Vectors Gold Miners (la perdita è stata superiore ai nove punti percentuali nei primi quattro mesi di questo 2012), mentre l’Spdr Gold Shares ha guadagnato il 5,6%. Il rapporto che esiste tra i lingotti e gli investitori era però arrivato a un livello molto interessante non troppo tempo fa, tanto che la maggior parte degli analisti si erano sbilanciati con delle previsioni incoraggianti e più che positive.
Metalli Peziosi
Oro e palladio, i futures in deciso calo
I contratti futures legati all’andamento dell’oro sono calati al loro livello più basso dallo scorso mese di gennaio: si tratta di un segnale evidente del recente rallentamento della crescita che è stato registrato sia dalla Germania che dalla Cina, a causa del dollaro sempre più forte, il quale ha frenato la domanda per il metallo prezioso in questione. Allo stesso tempo, il palladio è crollato come non era mai successo nel corso di quest’anno. Una indicazione molto utile è giunta dall’indice Standard & Poor’s Gsci, il quale ricomprende ben ventiquattro materie prime. In effetti, questo stesso indice ha perso 1,6 punti percentuali dopo che le manifatture e i servizi industriali tedeschi si sono indeboliti a gran sorpresa in quest’ultima settimana. Lo stesso discorso vale anche per l’ex Impero Celeste, la cui produzione è destinata a scendere per il quinto mese consecutivo a marzo.
Source quota il suo Physical Gold P-Etc anche su Xetra
Source, tra le più celebri e importanti piattaforme finanziarie per quel che riguarda gli Etp (Exchange Traded Product), ha annunciato un nuovo prodotto che sta già beneficiando della sua prima quotazione: si tratta di un Exchange Traded Commodities collegato all’andamento dell’oro fisico, vale a dire il Source Physical Gold P-Etc, la cui denominazione è avvenuta ovviamente in euro. In aggiunta, bisogna anche ricordare che la negoziazione è avvenuta presso il sistema elettronico di trading Xetra. La gamma in questione viene dunque ulteriormente ampliata, tanto che questo strumento finanziario si accompagna idealmente ad altri Etc che sono stati quotati in Svizzera e nel Regno Unito in modo da denominare il tutto in dollari e in sterline.
L’ultimo discorso di Bernanke fa volare i futures sull’oro
L’oro ha raggiunto i suoi massimi degli ultimi due mesi, un rialzo favorito dal recente annuncio di Ben Bernanke, numero uno della Federal Reserve, circa i miglioramenti dell’economia americana: in pratica, è stata potenziata in maniera decisiva la domanda del prezioso metallo. Come ha specificato lo stesso Bernanke, gli indicatori di spesa, di produzione e delle attività lavorative sono risultate in maniera molto migliore rispetto al passato, dunque non si può che parlare di un buon impulso per quel che concerne l’ambito aureo. D’altronde, ogni volta che delle notizie economiche sono più incoraggianti rispetto alle attese, le commodities ne risentono in modo più che benefico.
Investire in Oro 2012
Dopo l’investimento nel “mattone”, che nonostante tutti i problemi del caso viene sempre considerato “sicuro“, nella classifica delle preferenze degli investitori Italiani abbiamo l’Oro; il bene di rifugio per eccellenza è sempre più richiesto vista l’incertezza dei mercati ed i canali per investire nel prezioso metallo raro si moltiplicano ogni giorno.
Innanzitutto abbiamo il future sul Gold, che definisce il prezzo sulle varie Piazze ed ha una mole di volumi di contrattazione tale per cui in qualsiasi momento possiamo comprare qualsiasi quantità di contratti. A seguire ci sono tutti gli altri prodotti finanziari meno “speculativi” ed adatti a tutte le tasche, che prendendo il valore direttamente dal future di riferimento diventano oggetto di scambio sotto forma di ETF o CFD tramite gli operatori specializzati.
Investire nei diamanti nel 2012
Un diamante è per sempre, come si è soliti dire: l’affermazione, inoltre, calza a pennello anche per i relativi investimenti finanziari. Come si può strutturare il proprio portafoglio nel nuovo anno pensando di focalizzare l’attenzione sulle gemme più lucenti? Questa correlazione potrà stupire, ma in realtà, oltre a un raffinato complemento della vanità femminile, i diamanti rappresentano un investimento piuttosto sicuro. Inoltre, un altro pregio è il completo anonimato che esso garantisce, senza dimenticare i rendimenti piuttosto elevati, un fattore da non trascurare in questi tempi di crisi economica. A questo punto, però, ci si può chiedere se non serva forse un capitale troppo al di sopra delle potenzialità di molti soggetti per investire in questa maniera.
Canara Robeco emette un nuovo Etf legato all’oro
Il 2011 può essere considerato a ragione l’anno dei fondi comuni che hanno puntato sull’oro: anche la compagnia Canara Robeco non ha voluto essere da meno e proprio di recente si è rivolta al Securities and Exchange Board of India (conosciuto anche con l’acronimo Sebi) per lanciare un nuovo Etf e un fondo per focalizzare l’attenzione sulle performance del biondo metallo. Lo strumento in questione è stato progettato per consentire di investire circa il 90-100% degli assets finanziari proprio in oro fisico, mentre l’altra alternativa è in grado di alzare addirittura l’investimento (95-100%).
Etf Securities annuncia i totali degli asset finanziari
Etf Secutiries Limited ha annunciato che i flussi finanziari relativi agli Etc sui metalli preziosi sono stati pari a 234 milioni di dollari la scorsa settimana, il livello più alto da almeno sette mesi a questa parte: il totale in questione per quel che concerne le materie prime è stato superiore ai 280 milioni nella settimana che ha ricompreso il 1° dicembre, con l’oro protagonista di perdite importanti, così come il palladio e il rame. Gli aumenti hanno invece riguardato l’argento, giunto alla sua quarta settimana consecutiva, con i flussi pari a 3,7 milioni di dollari, visto che gli investitori hanno cercato di sfruttare al massimo i bassi prezzi.
Idbi Mutual Fund lancia un Etf legato all’oro
Idbi Mutual Fund, una delle principali sussidiarie dell’omonima banca indiana, ha annunciato il lancio di un Exchange Traded Fund legato alle performance dell’oro e destinato agli investitori retail: la Borsa di riferimento è ovviamente il National Stock Exchange of India, con una sottoscrizione che è stata aperta nel corso della giornata di ieri e che giungerà a conclusione il prossimo 2 novembre. La distribuzione vera e propria, invece, comincerà otto giorni dopo. Le caratteristiche dell’emissione sono comunque già ben note, ad esempio l’ammontare minimo in questo caso sarà pari a diecimila rupie, con dei multipli successivi. Il fondo in questione, inoltre, rappresenta la prima offerta collegata al metallo prezioso da parte del gruppo Idbi (la sigla sta a indicare la Industrial Development Bank of India); l’investimento andrà a riguardare l’oro fisico e le sue relative quotazioni, quelle che da molti vengono consigliate in quanto tale commodity è il bene rifugio per eccellenza.
Oro: futures condizionati negativamente dalla volatilità
La continuata e rinnovata focalizzazione sulla crisi del debito sovrano dell’eurozona sta trascinando le contrattazioni relative ai futures collegati all’oro ai suoi valori più bassi degli ultimi tempi: i report sono chiari e inequivocabili, i livelli sono scesi in maniera piuttosto brusca, un fatto che va comunque circostanziato a determinati fattori. In particolare, bisogna sottolineare come gli investitori siano fortemente preoccupati dalla volatilità del metallo giallo, mentre, in maniera quasi paradossale, gli stessi timori non esistono in relazione al comparto energetico e alle risorse, così come anche per quel che concerne i titoli azionari. Secondo alcuni analisti, tra l’altro, la volatilità aurea viene prodotta e incrementata da alcuni avvenimenti che riguardano da vicino i mercati valutari e azionari.
Rbs, investimenti sull’oro con un nuovo Etc
Il fascino dell’oro è davvero intramontabile, soprattutto in questo momento in cui i mercati finanziari internazionali vivono una delle fasi più critiche della loro storia: la sicurezza di questa preziosa commodity consente agli investitori di allocare in maniera più adeguata i propri assets in portafoglio e di beneficiare di un rendimento interessante. Sono questi i motivi che hanno spinto Royal Bank of Scotland a lanciare un nuovo Exchange Traded Commodities focalizzato sul biondo metallo, il quale beneficia di una negoziazione presso la nostra Borsa Italiana. Si tratta, nello specifico, dell’Rbs Physical Gold ETCi. Quali sono i motivi e le caratteristiche che lo rendono così appetibile? Gli investitori interessati si espongono alla stessa maniera di coloro che acquistano e conservano l’oro fisico, ma in questo caso sono scongiurati tutti quei problemi che sono legati proprio a tale gestione, in primis i rischi e gli alti costi.
Oro: le previsioni su fondi e prezzi per il 2012
Quanto ci si affida realmente all’oro come bene rifugio? I fondi, così come anche gli altri strumenti finanziari, non sembrano molto propensi a legare le loro partecipazioni al prezioso metallo, visto che, come emerge dagli ultimi dati, la percentuale rispetto al totale è pari soltanto allo 0,15% in media: il trend potrebbe però cambiare a breve, visti gli scarsi rendimenti delle alternative e l’andamento disastroso del settore azionario, fin troppo esposto alla volatilità. L’oro, tra l’altro, ha appena conseguito un nuovo record, raggiungendo e superando quota 1.900 dollari. Attualmente, quindi, per un’oncia sono necessari 1.893 valute americane, anche se il livello si è attestato a lungo sui 1.903 dollari. Se queste sono le performance degli ultimi mesi del 2011, cosa bisogna attendersi dal prossimo anno?
Source: gli Etc sul palladio sono conformi alla Shariah
Gli investitori finanziari hanno ormai imparato ad associare il nome Source ad Etf ed Etc: la compagnia, la quale è proprio specializzata in prodotti di questo tipo, sta lavorando d’intesa con diverse banche, tra cui possiamo citare Bank of America, Goldman Sachs, Nomura e Morgan Stanley, oltre che con altri operatori di mercato. Le collaborazioni in questione non sono certamente casuali e sono volte a lanciare due nuovi Exchange Traded Commodities, i quali faranno espresso riferimento alle quotazioni del palladio. Come ha confermato la stessa Source, poi, gli strumenti sono conformi ai dettami della legge della Shariah, dunque si tratta di un investimento idoneo anche per la finanza islamica. I due Source Physical Platinum P-Etc hanno ricevuto una importante approvazione due settimane fa da parte del board degli Shariah Scholars.
Rame: futures in rialzo dopo lo sciopero dei minatori cileni
La crescita del rame come commodity da contratto future è dovuta principalmente a un evento: Bhp Billiton, celebre compagnia mineraria, ha infatti scelto di cancellare in toto gli equipaggiamenti relativi alla miniera Escondida del Cile, la maggiore fonte mondiale per quel che concerne il metallo. Tutto dipende da uno sciopero di una settimana indetto dai dipendenti. I minatori cileni sono alla ricerca di nuovi benefici e migliorie lavorative, ma il managament aziendale ritiene questa protesta illegale e si rifiuta di negoziare. Ma non si tratta soltanto di questo; in effetti, i prezzi sono risultati in rialzo anche a causa delle scarse produzioni realizzate da due colossi del settore, vale a dire Kazakhmys Plc e Oao Gmk Norilsk Nickel.