Le obbligazioni senza cedola sono uno strumento studiato per coloro i quali non amano ischiare o non gradiscono la volatilità dei mercati in alcuni periodi dell’anno.
Obbligazioni Zero Coupon
EuroMot: i due nuovi bond del Fondo Salva Stati
È l’Efsf (European Financial Stability Facility), meglio noto come Fondo Salva Stati, l’assoluto protagonista delle negoziazioni odierne presso l’EuroMot di Borsa Italiana: il segmento destinato alle euro-obbligazioni ha infatti accolto a partire dalla giornata odierna due strumenti finanziari che hanno come società emittente proprio l’organismo in questione. Nello specifico, si tratta di Efsf Eur Zero Coupon Notes due 17 June 2013 (il codice Isin è EU000A1G0A40) e di Efsf Eur 1.125 per cent. Guaranted Notes due 30 November 2017 (EU000A1G0A24), due bond di sicuro interesse per gli investitori finanziari.
Sony torna dopo nove anni ai bond convertibili
Investire in Sony, se ne parlava giusto un mese e mezzo fa, ma l’argomento è ancora molto attuale: tanto è vero che il colosso nipponico dell’elettronica sta cercando di riprendersi da ben quattro anni consecutivi di perdite (sette mesi fa Sony era in perdita per 6,4 miliardi di dollari), un traguardo ambizioso che potrebbe essere raggiunto grazie alle obbligazioni convertibili. In effetti, la multinazionale di Tokyo sta pianificando nel dettaglio l’emissione di questi bond per un importo complessivo di 150 miliardi di yen (circa 2,5 miliardi di euro per la precisione).
Strategie sui bond a 2-3 anni dopo piano anti-spread Bce
Il piano anti-spread messo a punto dalla Bce ha senza dubbio stabilizzato la situazione sui mercati finanziari, in particolare il mercato dei bond sovrani dei paesi periferici che avevano subito pesanti perdite negli ultimi mesi con gli spread di Italia e Spagna su livelli insostenibili, rispettivamente oltre 500 e 600 punti base. Anche i bond bancari hanno recuperato parecchio e il premio per il rischio è sensibilmente diminuito, tanto da favorire un vero e proprio boom di emissioni di corporate bond su varie scadenze.
Come funzionano le obbligazioni senza cedola
Le obbligazioni senza cedola, o zero coupon bond, sono titoli di stato da sempre considerati come uno strumento finanziario con rischio prossimo allo zero, utili per parcheggiare la liquidità in qualsiasi fase dei mercati spuntando un rendimento modesto. La recente crisi dei debiti sovrani ha messo in dubbio anche la solidità di questi strumenti, visto che spesso i prezzi dei bond senza cedola hanno subito brusche oscillazioni nei periodi di maggiori turbolenze dei mercati. Il tratto distintivo di questa tipologia di bond è l’assenza di distribuzione di cedole periodiche.
Fondo salva-stati Efsf emette bond con rendimenti negativi
Il fondo salva-stati europeo (Efsf), ovvero European Financial Stability Facility, ha emesso per la prima volta da quando è in vigore dei bond con un tasso negativo per i bills a 6 mesi, del tipo zero coupon per cui sono da considerare come l’equivalente dei Bot. Lo ha reso noto la Bundesbank, cioè la Banca Centrale tedesca, che si occcupa della gestione di questo tipo di operazioni. Il fondo salva-stati ha collocato 1,488 miliardi di euro di titoli a 6 mesi a un prezzo di 100,00595 che equivale a un rendimento di -0,0113%.
Hsbc emette titoli credit-linked collegati alla Nigeria
Hsbc Holdings, tra le più celebri banche del Regno Unito e a livello internazionale, ha provveduto a emettere due titoli strutturati che sono collegati strettamente al debito governativo della Nigeria: questa tranche, inoltre, include anche lo strumento di maggiori dimensioni in relazione alla categoria “credit-linked” che si possa riferire alla nazione africana più popolosa da almeno tredici anni a questa parte. Gli strumenti in questione prevedono una durata complessiva di dieci mesi. Tra le caratteristiche che occorre sicuramente menzionare bisogna ricordare gli importi, con il primo prodotto che è stato venduto per un ammontare di 33,5 milioni di dollari e l’altro per altri 7,69 milioni.
Gli zero coupon Atto Unico di Mediobanca
Da appena una settimana Mediobanca ha collocato presso il DomesticMot (segmento del Mercato Telematico delle Obbligazioni) di Borsa Italiana i suoi zero coupon Atto Unico: si tratta appunto di titoli obbligazionari in scadenza nel 2017 e che sono in grado di garantire interessi impliciti al momento della maturazione. Quest’ultimo valore non sarà altro che la differenza tra il prezzo di rimborso e quello di emissione del prestito. Il prodotto in questione, il cui codice Isin è IT0004783046, ha anche beneficiato di un numero di bond in circolazione pari a mezzo milione di unità, per un valore nominale unitario di mille euro, il che vuol dire che l’importo complessivo della banca in questione è di 500 milioni di euro.
Obbligazione Royal 220 zero coupon
A partire dalla giornata di ieri, 11 dicembre 2009, è sbarcata sul mercato italiano, con relativa quotazione sul MOT, il mercato obbligazionario telematico gestito da Borsa Italiana S.p.A., una nuova obbligazione senior di Royal Bank of Scotland; trattasi di un titolo interessante per chi punta, in particolare, all’investimento in obbligazioni societarie ma con un ottica di investimento di lungo periodo. Trattasi, nello specifico, della Obbligazione Royal 220 zero coupon, con codice ISIN NL0009288141, e durata pari a ben quindici anni; il prezzo è di 100 all’emissione, mentre a scadenza, il 3 dicembre del 2024, ovverosia proprio tra quindici anni, si riceverà al lordo un valore di 220; prima della scadenza, pur tuttavia, l’emittente si può riservare la facoltà di rimborsare l’obbligazione in anticipo in corrispondenza delle seguenti scadenze, e con i relativi prezzi di rimborso, sempre al lordo: l’Obbligazione Royal 220 può essere rimborsata, su facoltà dell’emittente, a 170 il decimo anno, a 180 l’undicesimo anno, 190 il dodicesimo anno, 200 il tredicesimo anno e 210 il quattordicesimo anno.