Banca Popolare di Milano: aumenta utile netto 2009

piano-industriale-bipiemmeNonostante il difficile contesto macroeconomico, il Gruppo Bipiemme ha archiviato il 2009 con una buona crescita di tutti gli indicatori di bilancio, a partire dall’utile netto consolidato che è salito del 37,6% a 103,6 milioni di euro rispetto al 2008. Questo permetterà al Gruppo Bancario di poter distribuire per quest’anno la cedola in contanti; il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Bipiemme, infatti, ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti l’approvazione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione con pagamento fissato in data 27 maggio e stacco cedola il 24 maggio del 2010. Per l’intero 2009 il Gruppo Bipiemme ha conseguito una crescita dei proventi operativi del 15,5% a fronte di un risultato della gestione operativa positivo per ben 598,8 milioni, con un incremento del 12,6%, e di un valore degli impieghi alla clientela stabili a quota 32.852 milioni di euro.

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, anche per l’anno in corso, pur non facendo mancare il sostegno alle imprese ed alle famiglie, il Gruppo Banca Popolare di Milano porrà in ogni caso la massima attenzione al presidio dei rischi consolidando i risultati nell’investment banking, approfittando della dinamica dei mercati finanziari, e consolidando i margini dell’attività di corporate banking e commercial attraverso una crescita della raccolta diretta.

Il presidente del Gruppo Bipiemme, nel commentare i dati di bilancio 2009, ha colto l’occasione per far presente come il Gruppo, per quel che riguarda il finanziamento alle PMI, sia in linea con gli impegni che sono stati assunti in sede di emissione dei cosiddetti “Tremonti Bond“; il Piano Industriale 2010-2012, presentato all’inizio del corrente anno, conferma in tal senso proprio l’impegno del Gruppo Bipiemme a fianco delle PMI. Fiorenzo Dalu, il Direttore Generale, ha invece sottolineato come l’utilizzo del Fondo di Solidarietà permetterà di conseguire un progressivo recupero di efficienza e di finanziare il progetti di crescita del Gruppo Bipiemme in linea con gli obiettivi tracciati nel Piano Industriale 2010-2012.

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