Etf: come sfruttare i prezzi della carne

Gli squilibri nell’offerta e nella domanda dei prezzi alimentari sono una costante piuttosto moderna e attuale: in particolare, bisogna prestare la massima attenzione ai costi della carne, anche se queste performance possono essere gestite nel modo migliore grazie ad alcuni Etf. Si tratta del PowerShares Db Agriculture Fund, dell’iPath Dow Jones-Ubs Livestock Subindex Total Return Etn, del Market Vectors Agribusiness e del PowerShares Global Agriculture Portfolio. Che cosa si ottiene da questi quattro fondi di investimento? I prezzi delle principali carni sono in continuo rialzo, un aumento che riguarda il manzo, le pecore, i suini e il pollame. Dal punto di vista della domanda, quest’ultima rimane intatta soprattutto in territorio americano, mentre è in crescita nel mondo in via di sviluppo.


Se invece si sposta l’attenzione sul lato dell’offerta, le condizioni climatiche internazionali sono ancora determinanti. Tutto questo può essere però capitalizzato al massimo in quattro modi, come accennato poc’anzi. Cerchiamo di capire come. Il fondo Db Agriculture di PowerShares raggruppa tutti quei contratti futures che osservano da vicino l’andamento del suino magro e del bovino; in effetti, questo Exchange Traded Fund è in grado di allocare in maniera perfetta circa il 15% dei propri assets nei contratti “bovini” e l’8,1% nei restanti strumenti finanziari. Il prodotto di iPath, invece, collegato all’indice Dow Jones, cerca di replicarne le performance, allocando i propri assets in maniera specifica, vale a dire il 59,27% nei bovini e il 40,73% nei suini.

Lo stesso discorso vale anche per gli ultimi due prodotti. In effetti, il Market Vectors Agribusiness monitora tutte quelle compagnie che sono coinvolte nel settore primario; tra le holding principali figurano colossi come Monsanto, Potash Corporation, leader dei fertilizzanti, e Deer and Company, attiva nella produzione di macchinari agricoli. Infine, il secondo Etf di PowerShares, il Global Agriculture Portfolio, è concentrato in prevalenza su quelle società internazionali che si distinguono nel campo agricolo e chimico.

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