Fastweb e Vodafone, confermate le nozze

Fastweb e Vodafone Italia possono ufficialmente convolare a nozze. Swisscom infatti ricevuto il via libera lo scorso 31 dicembre, a questa importante unione. Ovviamente ottenendo tutte le autorizzazioni necessarie del caso.

Cosa accade con la fusione di Fastweb e Vodafone Italia

Swisscom ha potuto, in questo modo, completare l’acquisizione della branca italiana del gruppo inglese di telefonia dando origine, in questo modo, un operatore risultato dell’unione tra Fastweb e Vodafone Italia. Walter Renna, amministratore delegato di questo nuovo operatore esprime apertamente la soddisfazione relativamente all’operazione.

Inauguriamo una nuova era delle telecomunicazioni in Italia”: sono state queste le sue parole. Il manager ha, allo stesso tempo, sottolineato come queste due realtà fondamentali della telefonia italiana si siano riunite in una nuova dalla maggiore forza e più importante innovazione. Un’azienda che si occuperà di portare l’Italia, nell’ambito delle telecomunicazioni, verso un futuro sostenibile sia per i consumatori che le aziende.

Per quel che riguarda i marchi, sia Fastweb che Vodafone Italia continueranno a essere sfruttati a livello commerciale, nonostante la gestione congiunta delle due società. Le nozze confermate tra Fastweb e Vodafone sono caratterizzate da numeri importanti: parliamo di più di 20 milioni di linee mobili e circa 5,6 milioni di linee fisse.

Questo farà della società di nuova fattura il principale operatore per infrastruttura presente sul territorio italiano nel mercato delle telecomunicazioni. Potendo contare su più di 74.000 km di rete fissa e 20.000 siti radio mobili. Numeri che garantiscono una copertura importante su tutto il territorio nazionale per entrambe le modalità di cui il 50% in FTTH.

Presenza capillare sul territorio

Per quel che riguarda le infrastrutture, appare evidente che Vodafone Italia e Fastweb siano in grado di assicurare una presenza di tipo capillare sul territorio. Nella nota emessa ad annunciare l’unione tra le due aziende, è stato evidenziato come finanziariamente queste nozze porteranno a economie di scala, a sinergie pari a circa 600 milioni l’anno a regime e a una struttura dei costi più efficiente.

E questo porterà la società risultante ad avere una capacità finanziaria importante. In grado quindi di proseguire sulla linea degli investimenti, sia per quel che riguarda l’innovazione sia per quel che concerne le infrastrutture. A favore del mercato, delle imprese e dei consumatori.

Swisscom, con la conferma delle nozze, ha rivisto le previsioni dei propri margini perché necessitante di contabilizzare i costi fino a concorrenza di 200 milioni di euro. Le previsioni ebitda adeguate al 2024 sono tra i 4,3 e i 4,4 miliardi di franchi svizzeri (prima erano rispettivamente 4,5 e 4,6 miliardi). È stato evidenziato, inoltre, come non vi saranno conseguenze sul free cash flow dell’anno appena trascorso rimanendo intoccati anche gli investimenti, le previsioni per il fatturato e i dividendi.

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