Ferro: il prezzo ha ormai raggiunto livelli speculativi

Il mercato del ferro è salito fino a livelli che possono essere considerati vicini a quelli di una bolla speculativa: il motivo per una crescita simile è presto detto, le nuove miniere del settore in questione stanno creando un eccesso di offerta per quel che concerne la produzione, una circostanza che può essere riscontrata dalle ultime rilevazioni di Baosteel Group, la seconda compagnia di tutta la Cina. Secondo quest’ultima, infatti, la bolla è stata gonfiata ripetutamente dalle acquisizioni e dai costosi investimenti, anche perché molti investitori stanno puntando il loro denaro sulla materia prima, specialmente quando le somme sono considerevoli.

Vale Sa, Bhp Billiton e Rio Tinto Group, i tre colossi maggiormente attivi nel settore, stanno pianificando una spesa pari a 45 miliardi di dollari; in questo modo, le esportazioni globali dovrebbero guadagnare ventotto punti percentuali, attestandosi a quota 1,4 miliardi di tonnellate entro il 2016, dati che devono essere presi in considerazione da chi intende sottoscrivere, magari, un contratto future legato alle performance del ferro. Ci sono poi quei soggetti che stanno ottenendo soldi attraverso semplici operazioni di trading online sul minerale e sull’output attuale. I prezzi cominceranno a calare soltanto quando la situazione di equilibrio tra domanda e offerta sarà finalmente ripristinata. Un altro riferimento fondamentale è poi il Bloomberg Global Iron Ore Mining Index, l’indice finanziario che raggruppa le quotazioni di trenta società minerarie e non è un caso se si è assistito a un suo rialzo come non accadeva da tre anni a questa parte.

Gli investitori australiani, sudafricani e statunitensi sono i più attivi in tal senso e hanno preferito rivolgersi al segmento dei titoli azionari: un ultimo suggerimento può essere quello di focalizzare il proprio portafoglio sulla produzione cinese, dato che l’economia dell’ex Impero Celeste cresce a un buon ritmo, favorendo di conseguenza i rally delle principali materie prime, in primis proprio il ferro.