Fondi comuni, il Milleproroghe ridisegna l’imposizione fiscale

L’imposizione fiscale relativa ai fondi comuni di investimento è una delle materie che occorre approfondire maggiormente per comprendere a fondo questi strumenti finanziari: il Decreto Milleproroghe prevede proprio una norma che consente di apportare alcune modifiche in questo senso, in particolare per quel che concerne i fondi mobiliari del nostro paese e quelli lussemburghesi. Quali novità devono attendersi gli investitori dal nuovo regime tributario? Le norme che hanno prevalso fino a questo momento prevedono una tassazione del risultato che viene a maturare in capo al fondo, mentre col Milleproroghe verrà a ricadere su chi percepisce i proventi conseguiti. Ovviamente, il ministero dell’Economia dovrà fornire delle adeguate istruzioni per approfondire ancora meglio queste disposizioni, anche perché non vi sarà un cambiamento repentino, ma gli investitori beneficeranno di un periodo transitorio per adeguarsi completamente.

La decisione è stata presa dopo aver analizzato la situazione del settore, indebolito dalla prima tipologia di imposizione fiscale, ritenuta da più parti fin troppo penalizzante per i gestori italiani rispetto a quelli stranieri. Quali vantaggi vi sono a conti fatti? Optando per il cosiddetto “principio di cassa”, in base al quale nel bilancio vanno inserite soltanto le entrate effettivamente riscosse e le uscite effettivamente versate, vi potrebbero essere performance nettamente migliori rispetto a quelle a cui siamo abituati, anche perché il risparmiatore dovrà fronteggiare un carico fiscale inferiore.

Il mercato può però anche riservare degli scenari non troppo positivi per gli investitori interessati ed è proprio su queste ipotesi che bisogna lavorare maggiormente, visto che l’ormai vecchio regime permetteva di assorbire in maniere indolore gli effetti negativi mediante il credito d’imposta e un aumento del valore della quota. Tra l’altro, nei portafogli dei fondi del nostro paese sono presenti ben cinque miliardi di euro per quel che riguarda le minusvalenze: ciò vuol dire che il loro peso non è indifferente e con cui sarà necessario confrontarsi quanto prima.