Gas naturale: i futures avanzano a causa delle speculazioni

Il gas naturale può essere considerato il protagonista principale delle ultime contrattazioni dei futures: tali strumenti finanziari, infatti, sono saliti fino al loro prezzo più alto dell’ultimo trimestre, a causa, in particolare, delle speculazioni relative a un deficit delle scorte conseguente al clima più caldo e alla bassa produzione. Il rialzo che è stato fatto registrare in questo senso è stato pari al 2,8% presso l’Intercontinental Exchange di New York. Si tratta di un dato importante, il quale deve essere strettamente collegato all’ultimo report del Dipartimento Energetico americano: tale documento ha parlato espressamente di un output di gas naturale in calo di ben 1,9 punti percentuali in quarantotto stati federali, mentre le riserve attualmente disponibili ammontano a 1.685 trilioni di piedi cubici (circa 47 trilioni di metri cubi), un totale in declino rispetto alla media quinquennale.

Se poi si osservano con attenzione le spedizioni mensili, ci si accorge che i futures relativi a giugno sono aumentati di 12,7 centesimi presso il New York Mercantile Exchange, anche se si dovrà compensare in maniera adeguata il calo conseguito nell’ultima settimana. Come già specificato, inoltre, le scorte non inducono a pensieri positivi, ma già un anno fa esse erano di ben 11% inferiori rispetto ai livelli consueti. Molti analisti si sono affrettati a lanciare allarmi generalizzati, ma gli investitori finanziari vanno comunque tranquillizzati: siamo ormai giunti a primavera inoltrata ed è più che normale che, con temperature più alte, non ci si rifornisca come nei mesi scorsi di gas naturale per il riscaldamento.

Il gas non viene però utilizzato soltanto per questi scopi, il volume dei futures nel trading elettronico è risultato più basso rispetto alla media trimestrale, qualche spunto interessante proviene invece dall’open interest, vale a dire dal numero di futures e di opzioni che non sono ancora stati chiusi in un determinato momento: il totale in questione è di 960.981 unità.