Intesa Sanpaolo lancia offerta su Ubi Banca

Intesa Sanpaolo lancia offerta su Ubi Banca: una proposta di matrimonio molto dettagliata e costosa che maschera tra i risultati quello che effettivamente รจ, ovvero un tentativo (potenzialmente riuscito) di acquisizione.

intesa sanpaolo vuole ubi banca

I valori di unโ€™acquisizione di Ubi Banca da parte di Intesa

Una operazione in atto giร  da un mese tenuta nascosta dalla banca di Carlo Messina che voleva accertarsi di fare tutto nel modo giusto e senza problemi dettati da voci di corridoio e fatti riportarti: allโ€™oscuro, tra tutti, anche i vertici di Ubi Banca che hanno ricevuto la notizia quasi in concomitanza con i media. Dal canto suo Intesa appare certa delle potenzialitร  che lโ€™unione tra le due banche sarร  in grado di rendere effettive: lโ€™ad Messina parla infatti di โ€œcreare valore per tuttiโ€, a partire dagli azionisti fino ad arrivare ai lavoratori.

Di certo va detto che i numeri sono dalla sua parte: grazie a un investimento di 4,9 miliardi di euro (questa lโ€™offerta di Intesa Sanpaolo per Ubi Banca, N.d.R.) con scambio azionario darebbe vita a un polo grande poco meno di quello gestito da Deutsche Bank che risulterebbe il terzo per capitalizzazione con un passaggio da 44 a 48 miliardi di euro e il settimo per ricavi, che passerebbero da 18 a 21 miliardi di euro.

Lโ€™idea di Intesa Sanpaolo e Ubi Banca insieme รจ piaciuta ieri ai mercati che ha visto i titoli piazzarsi bene a Milano. Cโ€™รจ chi si รจ chiesto se lโ€™istituto di Messina sarebbe pronto a rialzare lโ€™offerta: la risposta รจ stata veloce e negativa, essendo il prezzo messo in campo considerato โ€œottimo ed equoโ€. A prescindere da come si evolverร  la situazione di certo questo appare essere una delle prime mosse in Europa di serio consolidamento bancario.

La reazione di Ubi Banca

intesa sanpaolo e l'offerta su ubi banca

Senza dubbio ora cโ€™รจ da vedere quella che sarร  la risposta di Ubi Banca, che dovrร  decidere se mettersi in gioco con le buone in un momento nel quale sarebbe dovuto partire il piano industriale. La parola ora passa al cda della banca e poi agli advisor della stessa. Carlo Messina e Intesa Sanpaolo sembrano aver pensato davvero a tutto. Dalla fusione, che in realtร  sarebbe unโ€™acquisizione, si otterrebbero tra il 2021 e il 2023 โ€œulteriori 30 miliardi di erogazioni di credito per supportare lโ€™economia italianaโ€, con una crescita importante dei finanziamenti legati allโ€™economia green (60 miliardi, N.d.R.) e a Brescia e Bergamo verrร  aperta una nuova unitร  dedicata alla Sostenibilitร .

Se a questo si aggiungono ben 730 milioni di euro di sinergie annuali stimate prima delle tasse con utili consolidati di 6 miliardi di euro nel 2022, dire di no diventa difficile. Anche dal punto di vista degli esuberi necessari che saranno esclusivamente di natura volontaria.

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