Investimento in azioni americane consigliato da BlackRock

Il primo semestre dell’anno ha evidenziato una forte volatilità sui mercati finanziari, che hanno vissuto alti e bassi a causa del forte rallentamento economico mondiale e della crisi dei debiti sovrani in Europa. I mercati oggi sono sempre più indecifrabili ma BlackRock ha provato a stimare l’andamento dell’economia per i prossimi sei mesi, aggiornando le previsioni già effettuate all’inizio dell’anno. BlackRock è un colosso mondiale nel settore degli investimenti. Gestisce un patrimonio di 3.684 miliardi di dollari. Secondo Bob Doll, senior advisor di BlackRock, Wall Street farà meglio degli altri mercati azionari.

In realtà, l’ipotesi era già stata formulata ad inizio 2012 ma l’esperto ha ritenuto opportuno confermarla alla luce dei numerosi avvenimenti dal punto di vista macroeconomico accaduti nel primo semestre. L’analista vede per l’indice S&P500 un rialzo a due cifre per fine anno, sopra il livello tecnico dei 1350 punti. La Corporate America viene vista in crescita e con utili in continuo aumento, anche se difficilmente saranno battute le stime di inizio anno.

BlackRock ritiene che le aziende americane faranno sempre più uso del proprio cash flow, attraverso buyback e dividendi. La più grande società di investimenti al mondo ritiene che il settore farmaceutico e quello energetico possano fare molto meglio delle utility e dei titoli finanziari: uno scenario che non si è ancora verificato, ma resta potenzialmente valido. Il 2012 è anche un anno di elezioni negli Stati Uniti. Secondo BlackRock i Repubblicani riusciranno a mantenere la Camera dei Rappresentanti e hanno più del 50% delle possiiblità di conquistare anche il Senato.

Per ciò che concerne gli investimenti in altre aree geografiche del mondo, BlackRock si aspetta un allentamento della tensione sui debiti sovrani europei ma non dal lato della recessione. Inoltre, nonostante il rallentamento in atto in Cina e India, i due paesi asiatici dovrebbero generare più della metà della crescita mondiale visto che l’Europa resterà al palo e gli Stati Uniti difficilmente riusciranno a decollare.

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