Irlanda: il ministro Lenihan avverte gli obbligazionisti senior

Il ministro delle Finanze irlandesi, Brian Lenihan, non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione in cui versano i bond della nazione nordeuropea: il suo principale avvertimento è andato soprattutto agli obbligazionisti senior dei titoli bancari, i quali dovranno condividere tutte le paure collegate al salvataggio finanziario di Dublino. Come se non bastasse, l’ingresso di un nuovo esecutivo potrebbe mietere ulteriori “vittime” dal punto di vista economico. Le elezioni sono previste per il prossimo 25 febbraio e l’impegno di Fianna Fail, il partito dell’attuale premier Brian Cowen, è quello di rinegoziare completamente l’accordo di sostegno da 67,5 miliardi di euro lanciato da Ue e Fmi. Perché questi obbligazionisti godono di una protezione così bassa?


Anzitutto, questi soggetti detengono delle obbligazioni che impegnano a ripagare a scadenza il debito e, inoltre, hanno la precedenza nei rimborsi in caso di default. La domanda di rendimenti extra da parte degli investitori per quel che riguarda i bond decennali del governo irlandese è aumentata quasi di quattro volte nel corso del 2010; in aggiunta, lo spread relativo al debito della Germania è circa nove volte superiore alla media dell’ultimo decennio. Nessun partito, però, si è al momento preoccupato di spiegare nel dettaglio il modo in cui queste persone dovranno confrontarsi con i prestatori.

Il nuovo esecutivo che verrà fuori dalle urne dovrebbe optare con tutta probabilità per degli sconti superiori ai novanta punti percentuali sul debito junior; secondo Société Générale, poi, il peggiore scenario possibile prevede che gli investitori facciano fronte a sottoscrizioni superiori ai 29 miliardi di euro. In base alla legge vigente in Irlanda, gli obbligazionisti senior sono trattati alla stregua dei depositanti: sono ben 77 milioni gli euro relativi al debito bancario che rischia di essere rimborsato, ma difficilmente un nuovo governo sarà in grado di trasferire in maniera unilaterale tutti i sottoscrittori di obbligazioni di tipo senior.

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