Italia rapporto debito/pil al 127,3% nel terzo trimestre 2012

Il crollo del pil e l’incremento costante dell’indebitamento pubblico sono le cause principali dell’exploit del fatidico rapporto debito/pil, che in Italia continua a crescere pericolosamente attestandosi sui valori più alti al mondo. Secondo quanto emerge dalle ultime rilevazioni dell’Eurostat, il rapporto debito/pil dell’Italia è salito al 127,3%. E’ il secondo più alto in Europa dopo la Grecia, che evidenzia un ratio al clamoroso livello del 152,6%. I dati si riferiscono al terzo trimestre del 2012. A novembre scorso il debito pubblico dell’Italia aveva toccato un nuovo record a 2.020,668 miliardi di euro.

Rispetto al terzo trimestre del 2011, quando il rapporto debito/pil era al 119,9%, è avvenuto un aumento di oltre sette punti con il governo dei tecnici guidato da Mario Monti. Nel secondo trimestre del 2012, invece, il rapporto era al 126%. Il debito pubblico della Grecia ha sperimentato, invece, una diminuzione molto marcata di oltre undici punti, ma bisogna considerare che il paese ellenico ha subito una ristrutturazione del debito tra le più imponenti del nuovo secolo.

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Secondo le rilevazioni dell’Eurostat, il debito pubblico medio dei paesi dell’Ue-17 ha raggiunto per la prima volta il 90% del pil nel terzo trimestre dello scorso anno, discostandosi solo leggermente dal dato del trimestre precedente (89,9%). Per quanto riguarda, invece, l’Ue-27, l’Eurostat ha evidenziato che il rapporto debito/pil è salito all’85,1% dall’85% del trimestre aprile-giugno 2012. Per quanto riguarda i ratios più elevati in Europa, dopo Grecia e Italia, troviamo il Portogallo al terzo posto al 120,3% e l’Irlanda al quarto posto con il 117%.

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Il ratio debito/pil più basso in Europa è quello dell’Estonia, ovvero il 9,6%. Sono davvero molto bassi i livelli di indebitamento anche di Bulgaria (18,7%) e Lussemburgo (20,9%). In termini assoluti il debito pubblico dell’Italia è secondo solo alla Germania, che però ha una crescita del pil e una ricchezza nazionale di gran lunga superiore. Dure le accuse dei politici ai tecnici del governo Monti, accusato di aver spinto l’indebitamento pubblico fuori controllo.

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