Mercato obbligazionario, primi giorni di scuola per Luxottica

L’alunno è un po’ attempato per la “scuola”, ha trentanove anni e viene da Agordo, ma per il mercato obbligazionario non è mai tardi per cominciare: Luxottica, il noto gruppo bellunese attivo nella produzione e commercializzazione di occhiali, ha fatto il suo esordio sul segmento dei bond da poco più di una settimana, ma gli obiettivi sono già ambiziosi, si punta, in particolare, a una raccolta pari a 500 milioni di euro. Si tratta, comunque, di una scelta strategica, visto che il debito in scadenza deve essere rifinanziato in maniera urgente e per ottemperare a questo obbligo i titoli obbligazionari rappresentano una delle soluzioni più gettonate. Inoltre, i tassi di interesse attuali sono piuttosto bassi e questo non può che essere un incentivo per Luxottica.


Un pool di banche (tra i nomi figurano quelli di Bnp Paribas, Mediobanca, Deutsche Bank e Banca Imi) si occuperà del collocamento del primo prestito, ma occorre precisare che almeno fino a un mese fa i piazzamenti privati non erano infrequenti, anche se stavolta si fa un passo in avanti importante, ci si focalizza sul pubblico e sugli investitori istituzionali. Come verrà a conformarsi questo prestito di bond? Per il momento vi sono soltanto delle ipotesi al riguardo, soprattutto in riferimento alla durata: le indiscrezioni più convincenti parlano del lungo termine come arco temporale preferito da Luxottica, anche perché esiste un caso simile e recente da imitare, quello di Sias, la quale ha optato per i dieci anni.

Gli investitori dovranno attendere ancora qualche giorno per conoscere in maniera più approfondita anche il rendimento che verrà garantito dalla compagnia, ma sicuramente non ci sarà nessun rating a caratterizzare il giudizio sull’offerta: le informazioni che provengono dai conti trimestrali, comunque, sono una indicazione più che utile per modellare il nuovo prestito obbligazionario e per il lancio del prodotto entro il prossimo 15 novembre.

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