I migliori bond per il 2012

La scelta di un bond, specialmente se si tratta di un corporate, non è mai semplice, tenendo conto del fatto che la situazione economica che stiamo vivendo è alquanto complicata: l’ultima emissione da parte di Luxottica ha comunque riportato in auge il settore in questione, con uno strumento che è riuscito a raccogliere ben nove miliardi di euro per quel che concerne la domanda. I corporate bond vengono visti come una forma molto valida di investimento, l’alternativa migliore ai titoli di Stato, ma cosa scegliere esattamente? Bisogna anzitutto controllare e analizzare nel dettaglio le performance dei migliori titoli negli ultimi mesi e in questo modo si può ottenere un quadro più chiaro.

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Ad esempio, si possono citare dei casi di successo, quali quello di Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Telecom Italia, ma vi sono anche altri strumenti di questo tipo che sono in grado di mettere a disposizione anche un ritorno economico superiore ai quattro punti percentuali (molto appetibile dunque), senza dimenticare il rating affibbiato da Standard & Poor’s (BBB, vale a dire discreta affidabilità). In pratica, si può andare a pescare con una certa sicurezza dalle società che sono quotate all’interno dell’indice Ftse Mib, uno dei principali riferimenti di Piazza Affari, in grado di attutire persino le perdite e i ribassi subiti dal prezzo. Il consiglio che viene suggerito da più parti è quello di attendere la scadenza naturale dei corporate bond, in modo da avvantaggiarsi al massimo dei loro benefici.

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La sicurezza è un altro elemento a cui bisogna guardare con grande attenzione. In effetti, nel caso in cui il rendimento dovesse essere più basso della cedola, il rischio che potrebbe correre l’investitore è quello di riportare una perdita. Il miglior rendimento messo a disposizione è senza dubbio quello della già citata Unicredit, con quasi sette punti percentuali complessivi (6,92% per la precisione).

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